Con l’arrivo della stagione invernale, l’Italia si prepara a offrire agli appassionati di sport sulla neve un’esperienza unica, grazie ai suoi oltre 280 comprensori sciistici che si estendono su quasi 5.800 chilometri di piste. Distribuiti tra le Alpi, gli Appennini e persino alcune aree insulari, questi comprensori vantano un’ampia varietà di impianti di risalita, che superano le 1.800 unità.
Un settore, quello del turismo sciistico, che continua a prosperare, con una previsione di circa 9,5 miliardi di euro per la stagione 2024/2025. Vediamo nel dettaglio quali sono i primi impianti ad aprire e quando.
La mappa delle aree sciistiche in Italia: gli impianti che aprono per primi
Per garantire un’esperienza completa, gli sciatori possono consultare facilmente gli orari di apertura degli impianti. La stagione inizia già a ottobre con la celebre località di Cervinia, mentre novembre segna l’avvio delle piste in località come Solda e il Ghiacciaio Presena. Tuttavia, con il proseguire dell’autunno, l’offerta si amplia, permettendo agli appassionati di scoprire sempre nuove mete anche a novembre.
Nel dettaglio, la stagione sciistica entra nel vivo a novembre con l’apertura delle prime località. Alcune delle date da segnare includono:
- Cavalese – Alpe Cermis e Pejo: apertura prevista per il 1° novembre;
- Solda / Sulden: dal 9 novembre;
- Madonna di Campiglio: dal 16 novembre;
- Anche comprensori come Obereggen – Pampeago – Predazzo (22 novembre), Plan de Corones e San Vigilio di Marebbe (23 novembre) e numerose località del circuito Dolomiti Superski offrono già a fine novembre piste pronte per essere esplorate.
Le aperture di dicembre più attese
Le aperture degli impianti sciistici in Italia continuano anche a dicembre, il mese più atteso dagli sciatori, con l’apertura della maggior parte dei comprensori italiani. Tra le mete di grande richiamo ci sono:
- Val Gardena – Selva – Ortisei – Santa Cristina e Alta Badia: dal 5 dicembre;
- Alpe di Siusi, Pozza di Fassa e San Pellegrino: apertura fissata per il 7 dicembre;
- Roccaraso – Rivisondoli, Foppolo e Sestrière: tra le principali destinazioni che accoglieranno sciatori dal 6 e 7 dicembre;
- Campo Felice e San Martino di Castrozza: perfette per le vacanze natalizie, aprono rispettivamente il 7 e il 21 dicembre;
- Le piste di Cogne e Monte Amiata il 20 dicembre, seguite il 27 dicembre da Alpe Devero e Maniva Ski, per una conclusione dell’anno all’insegna del divertimento sulla neve.
Prezzi Skipass e costi extra 2024 2025
I costi delle giornate sugli sci in Italia possono variare significativamente a seconda della località, del periodo della stagione e del tipo di skipass (giornaliero, settimanale, stagionale). Ecco una panoramica delle principali tariffe:
- Skipass Giornaliero
Nei comprensori più famosi (Dolomiti Superski, Madonna di Campiglio, Cervinia), il prezzo di uno skipass giornaliero varia tra i 60 e gli 80 euro per un adulto durante l’alta stagione (Natale, Capodanno, e i weekend di febbraio).
Nei comprensori più piccoli o in bassa stagione, i prezzi possono essere tra 30 e 50 euro per adulto.
- Skipass Settimanale
Discorso diverso per le aree Dolomiti Superski e altri grandi comprensori dove uno skipass settimanale può costare intorno ai 350 – 450 euro in alta stagione.
Mentre nei comprensori di media dimensione, i prezzi si aggirano intorno ai 200 – 300 euro.
- Skipass Stagionale
Anche in questo caso, per Dolomiti Superski e grandi comprensori, lo skipass stagionale può raggiungere prezzi tra i 950 e i 1.300 euro per adulto.
Invece, nei comprensori regionali o minori i prezzi variano tra 500 e 800 euro.
- Sconti e Promozioni
C’è da tenere conto del fatto che, al di là dei prezzi standard, molti comprensori offrono sconti per le famiglie, con riduzioni per i figli e, in alcuni casi, tariffe scontate o skipass gratuiti per i bambini sotto i 5-8 anni.
In genere, inoltre, i bambini e gli adolescenti pagano tra il 30% e il 50% in meno rispetto alla tariffa adulti, mentre i senior possono avere riduzioni del 10-20%.
Ci sono poi le offerte per residenti e gruppi, in alcune località dove è possibile usufruire di sconti e riduzioni fino al 20%.
- Extra
Per avere però una panoramica completa di quelli che sono i prezzi generali per un’esperienza in montagna, si deve tenere conto anche di tutti quelli che sono i costi extra, come il noleggio attrezzatura (tra i 25 e i 50 euro al giorno per un kit completo di sci/snowboard, scarponi e bastoncini). Eventuali lezioni di sci, i cui prezzi per una lezione privata variano da 40 a 70 euro all’ora, mentre le lezioni di gruppo possono essere tra 20 e 30 euro all’ora per persona. E infine i parcheggi e i servizi aggiuntivi, che in alcuni comprensori possono raggiungere tra 5 e 15 euro al giorno.