Tutte le istruzioni per la decodifica del codice fiscale

Scopri come si estraggono le informazioni personali con la decodifica del codice fiscale inverso

Il codice fiscale serve a identificare in maniera univoca ogni singolo cittadino italiano ed è attribuibile anche ai cittadini stranieri residenti nel nostro paese. Questo piccolo strumento composto da 16 caratteri alfanumerici è nato nel 1973 con il DPR n.605 del 1979 per rendere più efficiente l’amministrazione finanziaria, permettendo così di creare una rigorosa anagrafe tributaria, senza la quale lo Stato non sarebbe in grado di applicare un’innumerevoli serie di regole e servizi per il cittadino, dalla riscossione delle tasse alla somministrazione dell’assistenza sanitaria pubblica.

All’interno del codice fiscale sono contenute molte informazioni e dati personali. Scopri in questo articolo come estrarli con la decodifica del codice fiscale. Se invece ti occorre calcolare il codice fiscale, puoi affidarti allo strumento gratuito di QuiFinanza.

I dati contenuti nel codice fiscale

Il codice fiscale riporta sotto forma di codice i vostri dati personali essenziali, e dunque sensibili: cognome, nome, data di nascita, sesso, comune o stato di nascita più una lettera di controllo, detta CIN (Control Internal Number), elaborata a partire dai 15 caratteri precedenti. Il cognome è codificato prendendo le prime tre consonanti. Le vocali, in mancanza di consonanti sufficienti, vengono riportate in coda.

Lo stesso criterio vale per la codifica del nome di battesimo. Se il cognome o il nome dovessero avere meno di tre lettere, i rispettivi codici vengono completati con la lettera X. L’anno di nascita è indicato con le ultime due cifre (1983 diventa 83). Il mese di nascita, invece, viene codificato con una lettera dell’alfabeto (la lettera A corrisponde al mese di gennaio).

La codifica del giorno di nascita, composto da due cifre, contiene anche l’informazione del sesso, in quanto per i soggetti di sesso femminile al giorno di nascita va sommato il numero 40 (dunque da 01 a 31 per i maschi, da 41 a 71 per le donne). Il comune di nascita è infine identificato con un codice, detto Belfiore, adottato in seguito anche dal Catasto (Milano è F205). Nel caso in cui il soggetto sia nato all’estero, questa parte di codice comincerà sempre con una Z seguita dal numero identificativo dello stato di nascita. A questi 15 caratteri univoci va poi aggiunto il CIN.

Il codice fiscale: come si calcola il CIN

I 15 caratteri alfanumerici appena definiti vengono divisi tra quelli che si trovano in posizione pari e quelli in posizione dispari. Ogni singolo carattere viene tradotto in valore numerico seguendo due tabelle definite dall’Agenzia delle Entrate e reperibili facilmente su internet. Tutti i valori numerici vengono poi sommati insieme e il totale diviso per 26. Il resto della divisione matematica, convertito in lettera (se il resto è 0 la lettera sarà una A), darà infine il CIN.

In caso di omocodia, ovvero due persone con gli stessi 16 caratteri, esiste un’altra apposita tabella di corrispondenza tramite la quale si vanno progressivamente a sostituire i caratteri numerici, e solo questi, in una lettera, a partire dal numero più a destra.

Tutte le istruzioni per la decodifica del codice fiscale

Prima di procedere all’inverso e spiegare come estrarre i dati contenuti in un codice fiscale, sebbene ormai il più è stato detto, è bene sottolineare che queste informazioni sono considerate sensibili e dunque occorre avere un valido motivo, legale o professionale, per decodificarle. Se questa operazione venisse attuata fuori dai termini di legge può comportare gravi ripercussioni.

Provate con il vostro: adesso sapete che dopo le sei lettere che identificano rispettivamente il vostro cognome e nome, ci saranno due cifre che corrispondono al vostro anno di nascita. Subito dopo troverete una lettera e altre due cifre: la lettera è il vostro mese di nascita, le due cifre il giorno. Qui occorre fare attenzione: questi due numeri identificano anche il vostro sesso.

Quello femminile si ottiene sommando al giorno di nascita il numero 40. Di seguito ci sarà un valore composto da una lettera e tre numeri: il codice catastale del vostro comune di nascita. Per un’ulteriore verifica cercatelo su internet. L’unico valore che non contiene dati personali è la lettera finale, la cui unica funzione è quella di certificare la correttezza del codice fiscale stesso