Bonifici istantanei per tutti dal 9 ottobre con il controllo del nome

Dal 9 ottobre 2025 tutte le banche dell'Eurozona devono offrire la possibilità di inviare bonifici istantanei in invio: cosa cambia in Italia

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Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web dal 2005, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

Pubblicato: 5 Ottobre 2025 19:00

Dal 9 ottobre 2025 tutte le banche dell’Eurozona devono offrire ai clienti la possibilità di inviare bonifici istantanei, completando così l’implementazione del Regolamento Ue 2024/886. Si tratta di una scadenza importante per cittadini e imprese, che apre la porta a una nuova normalità nei pagamenti: più veloci, disponibili 24 ore su 24, ma anche più rischiosi se usati con superficialità.

Bonifici istantanei per tutti dal 9 ottobre

Il primo passo era già stato compiuto il 9 gennaio 2025, quando è diventato obbligatorio per le banche ricevere bonifici istantanei.

Ora arriva l’altra metà del provvedimento. Tutti gli istituti che offrono bonifici tradizionali devono entro il 9 ottobre anche permettere di inviarli in versione istantanea, da qualunque canale (online banking, app o filiale).

La novità riguarda direttamente i clienti. Da quella data non potranno più leggere non disponibile se vogliono effettuare un bonifico istantaneo. Inoltre le commissioni non potranno essere superiori a quelle di un bonifico ordinario sullo stesso canale – per molte banche, dunque, saranno gratuiti.

Controllo del nome obbligatorio

Per limitare il rischio di frodi, sempre dal 9 ottobre 2025 scatta un’altra novità. Le banche dovranno obbligatoriamente verificare la corrispondenza tra Iban e nome del beneficiario prima di eseguire un bonifico (istantaneo o tradizionale).

È un altro passaggio importante, pensato per aiutare l’utente a evitare errori di digitazione e per prevenire il rischio di truffe.

In caso di discrepanza (totale o parziale), sarà il cliente a decidere se procedere, ma verrà avvisato in anticipo. Questo controllo, però, non sarà infallibile: nelle prime fasi sono infatti previste molte non corrispondenze anche per motivi banali, come un nome incompleto o un refuso.

A cosa servono i bonifici istantanei?

Già ampiamente usati in Italia, più di quanto accada in altri Paesi Ue, i bonifici istantanei permettono di trasferire fondi in meno di 10 secondi, a qualunque ora e giorno dell’anno.

Possono essere utili in varie situazioni:

  • pagare una bolletta in scadenza all’ultimo minuto;
  • inviare soldi a un familiare in difficoltà;
  • acquistare un bene di seconda mano da un privato;
  • effettuare un pagamento alla consegna tracciato.

Questo sistema dovrebbe essere presto integrato anche in tutti i negozi fisici, tramite QR code, e potrà gestire pagamenti programmati o ricorrenti, proprio come un normale bonifico Sepa.

Novità sui bonifici istantanei dal 9 ottobre 2025
🔁 Invio obbligatorio Tutti i prestatori di servizi di pagamento (PSP) che già offrono bonifici ordinari in euro dovranno permettere anche l’invio di bonifici istantanei per quei conti
🆚 Canali I bonifici istantanei dovranno poter essere effettuati tramite tutti i canali già utilizzati per i bonifici tradizionali (app, home banking, filiali, sportelli automatici)
🧾 Verifica del beneficiario Prima dell’autorizzazione, il PSP dovrà verificare la corrispondenza fra i dati del beneficiario (nome/ragione sociale) e l’Iban inserito
In caso di discrepanza, l’utente deve essere informato
💶 Costi Le commissioni per i bonifici istantanei non potranno superare quelle applicate ai bonifici ordinari equivalenti
📅 Modalità “futura” Si potrà programmare bonifici istantanei su una data futura (“futuri”), analogamente ai bonifici ordinari
⏱️ Orari e tempi Il bonifico istantaneo rimarrà eseguibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con accredito previsto entro 10 secondi nella maggior parte dei casi

Occhio alle truffe, i bonifici sono irrevocabili

Proprio perché istantaneo e irrevocabile, questo tipo di pagamento può diventare terreno fertile per tentativi di frode, soprattutto online.

Inviando denaro alla persona sbagliata o cadendo trappola di un truffatore, non sarà possibile annullare l’operazione. Al massimo si potrà avviare una procedura di rimborso, ma in questo caso è beneficiario che deve accettare.

Per questo motivo è essenziale:

  • verificare attentamente IBAN e intestatario;
  • usare solo canali ufficiali;
  • non fidarsi di venditori anonimi o offerte troppo vantaggiose;
  • attivare tutte le notifiche disponibili.

Chi rimane escluso dalle nuove regole

Le scadenze del Regolamento Ue 2024/886 sono diverse a seconda del Paese. L’obbligo dal 9 ottobre 2025 riguarda solo le banche dell’area Euro.

Per gli istituti nei Paesi non euro e per i prestatori alternativi (come istituti di pagamento e moneta elettronica), l’obbligo di inviare bonifici istantanei scatterà solo dal 9 aprile 2027. Fino ad allora, i bonifici istantanei saranno possibili solo se entrambe le banche coinvolte li supportano.