L’AI al servizio dell’ambiente: un futuro sostenibile

Dalla riduzione delle emissioni al monitoraggio della biodiversità, l'intelligenza artificiale sta assumendo un ruolo sempre più preponderante nella la rivoluzione ecologica

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Alessandro Mariani

Giornalista green

Nato a Spoleto, dopo una laurea in Storia e una parentesi in Germania, si è stabilito a Milano. Ha avuto esperienze in radio e in TV locali e Nazionali. Racconta la società, con un focus sulle tematiche ambientali.

Di intelligenza artificiale e delle sue possibili applicazioni si parla sempre più spesso, ma il suo utilizzo in campo dell’ambiente è, probabilmente, più inesplorato. Dalla riduzione delle emissioni di gas serra alla sorveglianza della biodiversità, passando per la prevenzione degli incendi, l’AI sta dimostrando di avere un impatto significativo nella tutela del nostro pianeta.

Riduzione delle emissioni: una rivoluzione ambientale con l’intelligenza artificiale

Uno degli aspetti più promettenti dell’AI è la sua capacità di contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra. Secondo una ricerca l’impiego dell’intelligenza artificiale nei settori chiave come acqua, agricoltura, trasporti ed energia potrebbe portare a una diminuzione delle emissioni del 4% entro il 2030. Questo equivarrebbe a una riduzione di emissioni pari alle produzioni inquinanti combinate di Australia, Canada e Giappone. L’IA si sta dimostrando un alleato cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico.

Un altro esempio tangibile dell’Intelligenza artificiale in azione è la collaborazione con l’associazione Rainforest Connection. Mediante l’uso di “microspie” posizionate strategicamente nelle foreste, l’AI è in grado di rilevare i suoni correlati a eventi di disboscamento illegali e bracconieri. Con oltre 600 sensori distribuiti in diverse foreste, l’associazione sostiene di aver protetto più di 400.000 ettari da attività dannose.

Protezione della biodiversità: un impegno dell’AI

La conservazione della biodiversità, sempre più in pericolo, rappresenta un altro settore in cui l’IA sta giocando un ruolo sostanziale. I sensori posizionati in alcuni terreni nel Regno Unito dimostrano come l’intelligenza artificiale possa contribuire al monitoraggio e alla protezione delle specie a rischio. Attraverso l’analisi dei dati raccolti, è possibile monitorare e preservare specie minacciate da fattori antropici e da cambiamenti ambientali.
La lotta contro il bracconaggio è un’altra sfida in cui l’AI sta dimostrando il suo valore. In Sudafrica e in Kenya, sono stati sviluppati braccialetti elettronici da Rouxcel Technology, che utilizzano questa tecnologia per individuare segnali di stress nei rinoceronti. L’AI è in grado di rilevare indicatori che potrebbero segnalare la presenza di bracconieri, contribuendo a prevenire il bracconaggio di specie a rischio.

L’IA sta anche rivoluzionando il settore agricolo. La startup tedesca Agvolution sta utilizzando sensori per monitorare fattori chiave come umidità, temperatura ed esposizione al sole nei campi coltivati. I dati raccolti vengono poi utilizzati per ottimizzare le pratiche agricole, migliorando l’efficienza economica fino al 40%. Questa applicazione dell’IA potrebbe contribuire a ridurre gli sprechi e a migliorare la produzione alimentare in modo sostenibile.

Prevenzione degli incendi: intelligenza artificiale un alleato cruciale

Gli scienziati stanno sfruttando gli algoritmi per contrastare la diffusione degli incendi boschivi. La piattaforma Firemap, sviluppata dal WIFIRE Lab dell’Università della California San Diego, mira a migliorare i tempi di risposta nell’affrontare gli incendi. Utilizza i dati delle chiamate al numero di emergenza 911 e le telecamere montate sulle montagne chiamate ALERTWildfire, alimentate dall’intelligenza artificiale, per localizzare con precisione un incendio boschivo. Questa posizione viene abbinata ai dati meteorologici e ai video in tempo reale da un aereo inviato sul luogo.

Tutti questi dati consentono di creare una mappa che predice la crescita e la direzione del fuoco. La piattaforma è stata testata con i vigili del fuoco in California ed è disponibile per il loro intervento iniziale sugli incendi. Inoltre, il laboratorio sta sviluppando software di mappatura dettagliata per prevedere e controllare meglio gli incendi pianificati. Utilizzando l’intelligenza artificiale, possono simulare il comportamento di un incendio pianificato nell’ambiente reale, riducendo il rischio di perdere il controllo. Gli esperti ritengono che affrontare il problema degli incendi boschivi è possibile con la collaborazione e la tecnologia adeguata.

Il ruolo chiave dell’AI nella riduzione delle emissioni aziendali

L’AI può essere impiegata per mappare le fonti di emissioni aziendali, raccogliendo e analizzando grandi quantità di dati per individuare le aree di miglioramento. Questo passo iniziale è fondamentale per identificare le soluzioni più efficaci nel contesto aziendale e di mercato. L’AI si rivela utile per monitorare:

  • emissioni direttamente prodotte dagli asset aziendali
  • emissioni legate all’energia generata da terzi
  • emissioni legate all’intera catena del valore aziendale, come i processi dei fornitori o della logistica.

L’AI offre soluzioni specifiche per analizzare e migliorare questi processi. Ad esempio, l’ottimizzazione della logistica può essere raggiunta attraverso l’uso dell’AI, minimizzando le emissioni di CO2 nel rispetto dei vincoli di distribuzione.

Le analisi di Boston Consulting Group mostrano che il potenziale impatto complessivo dell’applicazione dell’AI alla sostenibilità aziendale ammonterebbe dagli 1,3 trilioni di dollari ai 2,6 trilioni di dollari in valore generato attraverso entrate aggiuntive e risparmi sui costi entro il 2030.

Ai e efficienza energetica: ottimizzazione dei consumi

Negli edifici aziendali, l’intelligenza artificiale sta svolgendo già un ruolo fondamentale nell’ottimizzazione dell’efficienza energetica. Attraverso l’app “Neuron”, ad esempio, e l’utilizzo di una rete 5G e sensori interconnessi, l’AI sta ottimizzando l’utilizzo dell’energia. Ciò potrebbe tradursi in risparmi energetici del 10-30%. In luoghi come Hong Kong, dove il 60% delle emissioni di gas serra proviene dagli edifici, questa tecnologia potrebbe avere un impatto significativo sulla riduzione dell’impronta ecologica.

L’AI sta anche rivoluzionando il campo dell’energia solare. L’associazione no-profit Open Climate Fix sta sviluppando previsioni meteorologiche pensate per migliorare l’efficienza dei pannelli solari. Questo permette di regolare l’apporto energetico in base alle condizioni meteorologiche, limitando la dipendenza da fonti energetiche non rinnovabili durante i periodi nuvolosi.

Plasmare un futuro ecologicamente responsabile con l’AI

L’intelligenza artificiale sta dimostrando il suo ruolo cruciale nella difesa dell’ambiente. Dalla riduzione delle emissioni di gas serra alla protezione della biodiversità, passando per la prevenzione degli incendi e l’ottimizzazione dell’efficienza energetica, l’AI sta guidando una vera rivoluzione nella tutela del nostro pianeta. La sua capacità di analizzare e elaborare grandi quantità di dati sta consentendo agli esperti di prevedere e rispondere in modo più tempestivo ed efficace alle sfide ambientali.

L’utilizzo dell’AI non solo offre soluzioni pratiche e innovative, ma potrebbe anche generare un valore economico molto significativo per le aziende, contribuendo alla sostenibilità aziendale e alla lotta contro il cambiamento climatico. La collaborazione tra scienziati, istituzioni e aziende è fondamentale per massimizzare l’impatto positivo dell’AI nel campo ambientale. Mentre l’attenzione globale si concentra sempre più sull’importanza della sostenibilità, l’intelligenza artificiale si presenta come una preziosa alleata nella costruzione di un futuro più verde e resiliente.