Si può produrre energia con un impatto sull’ambiente minimo?
La risposta è “sì” ed è possibile grazie agli impianti di cogenerazione. Utilizzati soprattutto in ambito industriale, questi impianti sono in grado di ottenere il massimo rendimento dall’energia, usufruendo di numerosi vantaggi.
Indice
Che cos’è un impianto di cogenerazione
Si tratta di una delle tecniche più all’avanguardia nell’ambito della produzione energetica. Di base c’è un processo che consente di produrre contemporaneamente energia termica ed elettrica sfruttando un unico impianto. Come suggerisce lo stesso termine, “co-generare” significa utilizzare una sola fonte energetica, andando oltre quelli che sono i limiti delle centrali termiche tradizionali, per dare vita allo stesso tempo a:
- energia da utilizzare per riscaldare;
- acqua calda e vapore;
- energia elettrica.
Questo tipo di sistema ha il pregio di non dover necessitare di due impianti distinti, ma solamente di uno, alimentato da un’unica fonte di energia. Inoltre negli impianti classici, la gran parte dell’energia prodotta dal processo di combustione e che ammonta al 60% circa, viene dispersa sotto forma di calore, mentre la parte restante è quella effettivamente utilizzata. Con un impianto di cogenerazione invece, il calore prodotto viene recuperato e trasformato in energia termo-elettrica.
Quali sono i vantaggi di un impianto di cogenerazione
L’installazione di questo impianto a basso impatto ambientale da parte delle aziende, consente di ottenere il massimo rendimento dall’energia, oltre a vantaggi quali:
- una riduzione dell’inquinamento atmosferico per quanto riguarda l’emissione di CO2 e della contaminazione termica;
- un risparmio economico dovuto a un consumo minore del combustibile usato;
- l’accesso ad agevolazioni per la realizzazione di questa tipologia di impianti.
In Italia, l’utilizzo di impianti di cogenerazione risale agli anni Settanta e ad oggi rappresenta una realtà salda e affermata. Anche se i costi da affrontare per la realizzazione di questi impianti è piuttosto onerosa, è pur vero che i benefici, dal punto di vista economico e ambientale, sono notevoli.
La cogenerazione può essere di diverse tipologie: dalla micro-cogenerazione, all’impianto a biogas fino alla trigenerazione. Quest’ultima, conosciuta anche con il nome di CCHP, sta riscontrando un interesse crescente da parte di alcune realtà industriali che indirizzano il loro business verso l’integrazione della sostenibilità. Nel caso dell’impianto di trigenerazione, viene prodotta in maniera simultanea e da una sola fonte, energia termo-elettrica e acqua refrigerata: all’impianto viene infatti abbinata una macchina frigorifera per generare freddo.
Cogenerazione: massimizzare l’energia con minimo impatto ambientale
La risposta positiva alla domanda se sia possibile produrre energia con un impatto sull’ambiente minimo è confermata dalla tecnologia della cogenerazione. Questi impianti all’avanguardia, che combinano la produzione di energia termica ed elettrica da una singola fonte, offrono numerosi vantaggi sia ambientali che economici.
Grazie alla capacità di massimizzare l’efficienza energetica e di ridurre le emissioni nocive, la cogenerazione rappresenta una solida soluzione per le aziende che cercano di ottimizzare le loro operazioni e perseguire la sostenibilità. Con varie opzioni disponibili, come la micro-cogenerazione, gli impianti a biogas e la trigenerazione, le aziende hanno la flessibilità di scegliere la soluzione più adatta alle loro esigenze specifiche, contribuendo così a un futuro energetico più pulito e sostenibile.