Il termine bail out indica l’intervento di un ente pubblico o di una istituzione finanziaria per sostenere una società o un’istituzione in difficoltà finanziarie, al fine di prevenire il fallimento o il collasso del sistema finanziario.
Il meccanismo di salvataggio del bail out
Il bail out è, dunque, un meccanismo di salvataggio utilizzato dalle autorità economiche per evitare il rischio sistemico e proteggere gli interessi degli investitori, dei creditori e dei depositanti. Solitamente tale procedura viene attuata mediante l’erogazione di liquidità o l’acquisto di asset problematici da parte del governo o di una istituzione finanziaria di riferimento, al fine di:
- stabilizzare la società o l’istituzione in crisi;
- ripristinare la fiducia degli investitori;
- garantire la continuità delle attività economiche.
Tuttavia, è necessario precisare che il bail out può comportare rischi moral hazard, poiché le imprese potrebbero assumere comportamenti azzardati, sapendo che verranno salvate dalle autorità in caso di difficoltà finanziarie.
Bail out, come funziona
Il bail out può essere finanziato attraverso fondi pubblici, prestiti governativi o contributi da parte degli azionisti e dei creditori dell’ente in crisi. Le condizioni del meccanismo di salvataggio possono nello specifico includere:
- misure di ristrutturazione aziendale;
- riduzione dei costi;
- cessione di asset non essenziali;
- riforme strutturali per migliorare la gestione e la stabilità finanziaria dell’ente beneficiario.
Un esempio di bail out
Un esempio significativo di bail out è quanto è stato fatto dal governo statunitense durante la crisi finanziaria del 2008, quando ha fornito sostegno finanziario alle principali banche per evitare il collasso del sistema bancario. Questa misura ha contribuito a ripristinare la fiducia degli investitori e a stabilizzare il sistema finanziario globale.