Precompilata, ora si può modificare e inviare: ma il sito dell’Agenzia delle Entrate è down

Dal 23 maggio è disponibile la Precompilata online e dal 31 maggio è possibile modificarla e inviarla. Ma qualcosa il primo giorno è andato storto

730 partenza difficoltosa. Ancora moltissimi italiani non sanno che dal 23 maggio è possibile accedere alla propria Dichiarazione dei redditi Precompilata sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Dal 31 maggio è possibile inviarla, con o senza modifiche, ma qualcosa è andato storto. Vediamo di capire meglio.

La Precompilata piace

Numerosi cittadini hanno già visualizzato i dati della propria Precompilata: sono infatti 2,6 milioni gli accessi effettuati nei primi 8 giorni. In testa la Lombardia, con oltre 611mila login, a seguire il Lazio (341mila accessi), il Piemonte (230mila) e il Veneto (228mila).

Sono oltre 1 miliardo e 200 milioni le informazioni che i cittadini hanno trovato quest’anno già inserite nella dichiarazione Precompilata 2022: per la maggior parte spese sanitarie – circa 1 miliardo di dati acquisiti – ma anche dati delle certificazioni uniche, bonifici per ristrutturazioni, spese per ristrutturazioni condominiali, interessi passivi sui mutui, spese universitarie, scolastiche e per asili nido, erogazioni liberali e molte altre.

Dal 31 maggio sono online anche un video e una nuova guida per conoscere le novità del 2022 e sfruttare al meglio i vantaggi dei servizi fiscali via web: il tutorial, pubblicato sul canale YouTube dell’Agenzia, spiega tutti i passi per arrivare al clic definitivo, mentre la pubblicazione, online sul sito istituzionale, spiega come affidare la gestione della propria Precompilata a un familiare o a un’altra persona di fiducia.

Precompilata, cos’è possibile fare dal 31 maggio

Come dicevamo, dal 31 maggio, poi, è possibile:

  • accettare, modificare e inviare la Dichiarazione 730 precompilata all’Agenzia delle Entrate direttamente tramite l’applicazione web;
  • modificare e inviare il modello Redditi precompilato (chi sceglie il modello Redditi precompilato può inviarlo a partire dal 31 maggio e fino al 30 novembre 2022)
  • utilizzare la compilazione assistita per gli oneri detraibili e deducibili da indicare nel quadro E.

Due le opzioni per i contribuenti: convalidare il modello così com’è, confermando i dati già inseriti, oppure apportare integrazioni o modifiche prima di cliccare sul tasto “invia”.

Il sito dell’Agenzia delle Entrate non funziona

Ma qualcosa, purtroppo, il primo giorno è già andato storto. Il sito dell’Agenzia delle Entrate funziona da ieri a singhiozzo: tantissime le segnalazioni di malfunzionamento che arrivano da tutta Italia, proprio nel giorno clou per la modifica e l’invio della Precompilata.

Per il momento dall’Agenzia delle Entrate non è arrivata nessuna comunicazione ufficiale a riguardo.

Qui trovate tutte le novità della Dichiarazione Precompilata 2022.

Come presentare la Dichiarazione dei redditi 2022

Ricordiamo comunque che la presentazione della Dichiarazione dei redditi 2022 può essere effettuata, in alternativa:

  • direttamente dal contribuente all’Agenzia delle Entrate, in via telematica
  • per il modello 730, tramite il proprio sostituto d’imposta, ma solo se presta assistenza fiscale
  • tramite un Caf o un professionista abilitato.

Presentazione diretta del modello 730 o Redditi

Se il contribuente presenta direttamente il modello deve:

  • indicare i dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio
  • compilare la scheda per la scelta dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’Irpef (anche se non si vuole esprimere alcuna scelta)

Presentazione modello 730 tramite sostituto, Caf o professionista

Chi presenta il modello 730 al proprio sostituto d’imposta, a un Caf o a un professionista abilitato, deve consegnare:

  • la delega per l’accesso al modello 730 precompilato
  • la scheda per la scelta dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’Irpef, nella quale devono essere indicati il codice fiscale e i dati anagrafici (anche se non si intende effettuare alcuna scelta).

Al Caf o al professionista il contribuente deve sempre esibire i documenti necessari a verificare la conformità dei dati indicati nella dichiarazione.

Dopo la presentazione, in una apposita sezione è possibile visualizzare e stampare la dichiarazione inviata all’Agenzia delle Entrate. Inoltre, nella sezione “Ricevute” si possono controllare e stampare le ricevute dell’invio della dichiarazione e dei versamenti F24 effettuati.