Modello 730 precompilato, arriva la guida ufficiale dell’Agenzia delle Entrate con le istruzioni

L'Agenzia delle Entrate ha reso disponibile la guida online con le istruzioni per la compilazione del Modello 730. Uno strumento utile per non sbagliare

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Il 20 maggio 2024 è partita ufficialmente la stagione delle dichiarazioni dei redditi. I contribuenti hanno la possibilità di modificare, direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate, il Modello 730 precompilato. Proprio in concomitanza con questo appuntamento il fisco ha pubblicato un vero e proprio vademecum attraverso il quale sono state fornite le istruzioni ai contribuenti su come accedere, passo dopo passo, alla propria documentazione online. Ma soprattutto sono state fornite le istruzioni relative alle varie procedure per accedere, revisionare e inviare la dichiarazione dei redditi precompilata.

Sicuramente una delle principali novità di quest’anno è il Modello 730 semplificato, che, almeno sulla carta dovrebbe contribuire a estendere la platea di quanti andranno a utilizzare questo particolare strumento. Quest’anno, tra l’altro, debutta anche la precompilata per i titolari di partita Iva. Ma entriamo nel dettaglio e scopriamo quali novità sono previste per i contribuenti.

Modello 730 precompilato, le istruzioni dell’AdE

Obiettivo semplificazione. Il 2024 la dichiarazione precompilata diventa più agevole, grazie ai dati che si possono trovare al suo interno e che i contribuenti potranno semplicemente confermare, nel caso in cui dovessero essere corretti. Ma non solo: da quest’anno è stata introdotta una nuova modalità di compilazione, che sostanzialmente sgrava il diretto interessato dall’onere di vagliare i dati inseriti quadro per quadro. A mettere in evidenza questo aspetto è stato Ernesto Maria Ruffini, direttore dell’Agenzia delle Entrate, che ha fatto il punto della situazione sulla dichiarazione precompilata 2024 all’interno della prefazione della guida.

Le istruzioni hanno il merito di racchiudere al loro interno tutte le informazioni per poter inviare in completa e totale autonomia la dichiarazione dei redditi, utilizzando le funzionalità che sono state messe a disposizione dal Modello 730 precompilato.

Le istruzioni di base

All’interno della sezione dedicata del sito dell’Agenzia delle Entrate, il contribuente ha la possibilità di scegliere se compilare:

  • il Modello 730 precompilato;
  • il Modello 730 ordinario;
  • il Modello 730 semplificato.

Proprio quest’ultimo strumento permette di accedere a un percorso guidato attraverso il quale vengono messe a disposizione dell’utente le informazioni disponibili in merito alla sua situazione reddituale e sulle spese che ha sostenuto nel periodo d’imposta 2023. I dati sono forniti in maniera dettagliata e sono rappresentati in maniera intuitiva.

All’interno del Modello 730 le informazioni contenute sono suddivise in maniera intuitiva: si parte da quelle relative al nucleo familiare per finire a quelle delle spese detraibili. Soltanto dopo la conferma o la modifica da parte del contribuente delle informazioni, queste verranno inserite all’interno dei relativi campi del Modello 730.

Alcune importanti novità sono relative alle procedure di abilitazione: il contribuente può richiedere la stessa attraverso un servizio online di video chiamata, che risulta essere accessibile attraverso la sezione Prenota un appuntamento presente all’interno del sito dell’Agenzia delle Entrate.

Arriva la dichiarazione precompilata per chi ha la partita IVA

Una delle novità più importanti è costituita dall’estensione della dichiarazione precompilata a quanti sono titolari di una partita IVA. Nello specifico il servizio è riservato alle persone fisiche che risultino essere titolari di reddito di lavoro autonomo e d’impresa o di altri redditi, che non possono essere dichiarati utilizzando il Modello 730.

Per quest’anno il Modello Redditi precompilato è in forma sperimentale. Al suo interno il contribuente ha la possibilità di visualizzare le informazioni necessarie per completare e inviare la dichiarazione dei redditi. Le informazioni si basano sui dati che sono stati trasmessi da soggetti terzi all’Agenzia delle Entrate.

Solo per il 2024 – che corrisponde al primo anno di sperimentazione – la dichiarazione precompilata viene messa a disposizione di quei contribuenti che hanno deciso di aderire al regime di vantaggio per l’imprenditoria giovanile, dei lavoratori in mobilità. La documentazione precompilata è a disposizione, inoltre, dei contribuenti che hanno aderito al regime forfettario. Questi ultimi, attraverso la dichiarazione precompilata, hanno la possibilità di aderire al concordato preventivo biennale.

Modello 730 precompilato, cosa è necessario controllare

Grazie al Modello 730 precompilato è possibile effettuare la dichiarazione dei redditi in pochi click. Bastano pochi passaggi per correggere eventuali errori o integrare dei dati che non dovessero essere stati inseriti.

Ma è bene frenare ogni entusiasmo. Compilare il documento precompilato messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate non sempre è così facile. A volte converrebbe addirittura affidarsi a un esperto in materia fiscale, in modo da evitare di commettere degli errori grossolani o dimenticarsi di inserire delle spese che avrebbero permesso di ottenere delle agevolazioni fiscali.

Fatta questa premessa il fai da te è un’opzione messa a disposizione. Ma chi avesse intenzione di fare tutto in assoluta autonomia deve controllare con precisione tutti i dati che sono stati inseriti direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Da tenere sotto controllo i redditi indicati, i familiari a carico e le spese da scaricare. Queste sono solo alcune delle informazioni che devono essere controllate e verificate in maniera scrupolosa, in modo da evitare brutte sorprese in un secondo momento.

Quelli che abbiamo indicato sembrano degli accorgimenti banali, ma che è necessario rispettare con precisione per evitare di trovarsi brutte sorprese.

Le scadenze da monitorare

Il Modello 730 precompilato può essere presentato fino al prossimo 30 settembre 2024. Viene confermata, solo per quest’anno, la scadenza più lunga per il Modello Redditi Persone Fisiche, che può essere presentato entro il 15 ottobre 2024. Dal 2025 questa scadenza verrà anticipata al 30 settembre.

In sintesi

L’Agenzia delle Entrate ha fornito un’importante guida per utilizzare il Modello 730 precompilato. Le operazioni, almeno da quest’anno, risultano essere semplificate e, almeno sulla carta, i contribuenti non dovrebbero avere particolari problemi a effettuare tutte le operazioni connesse con la dichiarazione dei redditi.

La novità più importante del 2024 è costituita dalla dichiarazione precompilata per i titolari di partita IVA.