Caro bollette, spunta tassa su extra-profitti: di cosa si tratta

Caro bollette, società energetiche nel mirino: il piano del Governo per calmierare i prezzi. Serve tassare i guadagni fatti dalle utilities grazie all'aumento dei prezzi del gas.

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Redazione

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Pubblicato: 13 Gennaio 2022 08:11

Avanza nell’esecutivo l’idea di tassare gli extra-profitti delle società energetiche per calmierare il caro-bollette.
Ad anticipare la strategia ieri, il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti secondo il quale è “opinione condivisa all’interno del governo” che serva tassare i guadagni fatti dalle utilities grazie all’aumento dei prezzi del gas.

Caro bollette, Governo studia tassa su extra profitti

Giorgetti ha parlato a una conferenza stampa a Montecitorio, insieme al suo segretario di partito, Matteo Salvini.
“Credo che sia opinione condivisa all’interno del governo che gli extra-profitti di coloro che, in relazione a questa situazione del tutto particolare, stanno registrando, debbano in qualche modo contribuire alla fiscalità generale, per permettere di intervenire nei confronti delle categorie più svantaggiate”. E ha aggiunto: “Le modalità le sta studiando il ministero dell’Economia, ma credo che si andrà in questa direzione”.

Salvini in pressing

Per il leader della Lega “l’energia e le bollette saranno l’emergenza nazionale del 2022, che non tutti hanno percepito. Ho chiesto a Draghi entro gennaio uno sforzo in più, soprattutto per le imprese, contro il caro energia”.

Sì del Movimento CinqueStelle

L’idea di tassare i profitti delle società energetiche piace anche ai Cinquestelle, che l’hanno inserita in un pacchetto di 4 proposte contro il caro-bollette. Il leader Giuseppe Conte oggi le ha spiegate così. Prima di tutto, “l’azzeramento dell’Iva 2022 sull’aumento delle bollette rispetto ai prezzi medi del 2021”. Poi, “un contributo di solidarietà da parte degli operatori che hanno ottenuto importanti profitti – senza aumento di costi – dai rincari di questi mesi”.

La tassa sulle società energetiche piace anche all’associazione di consumatori Codacons: “Crediamo sia giusto in questo momento di emergenza introdurre un prelievo a carico di chi, grazie all’aumento dei prezzi energetici, sta ottenendo enormi guadagni”, spiega il presidente Carlo Rienzi.

Dell’argomento ha parlato nell’ultima conferenza stampa anche il Premier Draghi: “La legge di bilancio ha già stanziato 3,5 miliardi. Sono previsti altri provvedimenti nel trimestre successivo e nei mesi a seguire. La via dl sostegno governativo è importante ma non può essere l’unica. Occorre chiedere a chi ha fatto grandi profitti da questo aumento al prezzo del gas di condividerli con il resto della società”.