Bonus trasporti, via al click day: chi può richiederlo

Tutto pronto per il click day per il bonus trasporti, la misura piaciuta talmente tanto agli italiani da aver esaurito anzitempo i fondi del Governo

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

Prosegue con fortuna il percorso del bonus trasporti in Italia, la misura inizialmente vara dal governo Draghi che ha avuto talmente tanto successo da essere riproposto anche dall’esecutivo Meloni. Un aiuto, pensato per studenti e lavoratori, che è piaciuto talmente tanto agli italiani da far concludere anzitempo le risorse stanziate per erogarlo da qui alla fine del 2023, tanto da portare il ministero del Lavoro ad aprire a un vero e proprio click day per poterlo ottenere. Ma quando sarà e cosa aspettarsi?

Quando sarà il click day

L’attesa cresce e chi vuole accaparrarsi il buono da 60 euro da utilizzare per i mezzi di trasporto deve essere veloce. Sì, perché al click day annunciato ci sarà poco tempo per poter accedere e ottenere il bonus, andato letteralmente a ruba nel giro di pochi mesi. E dato che da metà agosto 2023 non è più possibile presentare domanda, a causa dell’esaurimento dei fondi disponibili, sarà aperta una finestra a un orario specifico per presentare la domanda.

Data cerchiata in rosso e orario puntato con le sveglie, il giorno prescelto è quello di venerdì 1 settembre 2023 alle ore 8. A partire dalla mattina, infatti, verrà aperta la piattaforma del ministero del Lavoro per presentare domanda e, essendo ormai il bonus prossimo all’esaurimento, l’accesso al portale online sarà regolato da un sistema di coda automatico. Ciò significa che “all’ora x” gli utenti online verranno reindirizzati in una pagina d’attesa che, come avviene per esempio per l’acquisto dei biglietti per i concerti, avanzerà fino al completo esaurimento dei fondi. Chi sarà in fila, dunque, potrebbe rimanere anche a bocca asciutta.

Bonus trasporti 2023, chi può fare richiesta

La richiesta può essere inoltrata soltanto tramite l’apposita piattaforma del ministero del Lavoro con le credenziali SPID (di secondo livello) o CIE, nella quale si dovrà indicare il servizio scelto e specificare la tipologia di abbonamento (mensile o annuale). La somma ricevuta dipenderà dal tipo di richiesta, ma non potrà superare il massimo di 60 euro. A differenza di quanto avvenuto nel 2022, il bonus trasporti potrà essere richiesto solo da studenti e lavoratori che al momento della compilazione del modulo online sull’applicazione autocertificheranno di non avere un reddito superiore a 20.000 euro. Per chi proverà ad aggirare il sistema, dichiarando il falso, va sottolineato che il ministero farà successive verifiche che potrebbero comportare pesanti sanzioni.

Il bonus non è cedibile e viene riconosciuto soltanto a chi presenta la richiesta, per l’acquisto di un solo abbonamento. Sarà però possibile inoltrare la richiesta per “un minore del quale si ha la potestà o la rappresentanza”.

Al termine della procedura di richiesta del contributo, se tutto andrà a buon fine, si otterrà un codice e/o un QR code da presentare in biglietteria al momento dell’acquisto dell’abbonamento scelto. È prevista la possibilità, dopo aver ricevuto il bonus per via telematica, di comprare l’abbonamento fisicamente in un secondo momento, ma sempre entro il mese solare di emissione.

Non tutte le aziende di trasporto pubblico però aderiscono all’iniziativa: il richiedente dovrà prima controllare se l’operatore attivo nel proprio Comune compaia nella lista costantemente aggiornata che potete consultare qui