Bonus giovani agricoltori al via, fino a 2.500 euro di rimborso per la formazione

Al via da oggi e fino al prossimo 24 settembre la presentazione all'Agenzia delle Entrate delle domande per il credito d'imposta fino all'80% delle spese documentate

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Emanuela Galbusera

Giornalista di attualità economica

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Partono il 25 agosto le richieste per il bonus giovani agricoltori, l’incentivo pensato per sostenere gli imprenditori dell’agroalimentare under 40. Si tratta di un credito d’imposta fino a 2.500 euro per le spese sostenute per la partecipazione a corsi di formazione attinenti alla gestione dell’azienda agricola.
La misura, promossa dall’Agenzia delle Entrate, copre fino all’80% delle spese sostenute nel 2024, opportunamente documentate, da chi ha avviato un’attività agricola dal 2021 in poi e ha meno di 41 anni.

I requisiti

Possono beneficiare del contributo gli imprenditori agricoli in possesso dei seguenti requisiti:

  • età superiore a 18 anni e inferiore a 41 anni compiuti alla data di sostenimento delle spese;
  • che abbiano iniziato l’attività a decorrere dal 1° gennaio 2021;
  • iscrizione alla Camera di Commercio come imprenditore agricolo individuale;
  • per le spese sostenute nel 2024 e non già coperte da altri incentivi pubblici;

Sono ammessi al credito solo i soggetti che svolgono attività individuate con codice della classificazione ATECO 2025 che inizia con 01.

Quali spese sono rimborsabili

Ai fini dell’agevolazione sono ammesse due tipi di spese:

  • le spese per l’acquisizione di competenze, come corsi di formazione, seminari, conferenze e coaching, attinenti alla gestione dell’azienda agricola. I corsi devono avere una durata minima di 20 ore, sostenuti da enti accreditati oppure università pubbliche;
  • le spese di viaggio e soggiorno per la partecipazione a tali iniziative, fino a un importo massimo del 50% dell’ammontare delle spese agevolabili.

L’Iva è ammissibile all’agevolazione solo se rappresenta per il beneficiario un costo effettivo non recuperabile.
Le spese effettuate devono essere debitamente documentate e pagate tramite conti correnti intestati al beneficiario con modalità tracciabili.

Come utilizzare il credito d’imposta

Il credito d’imposta riconosciuto è cumulabile con altri aiuti di Stato purché riguardino costi diversi o non comportino un doppio finanziamento. È utilizzabile solo dopo la conclusione dei corsi di formazione e deve essere dichiarato all’interno dei limiti previsti dalla normativa sul de minimis.
L’utilizzo è in compensazione tramite modello F24, da inviare solo attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, entro il secondo periodo d’imposta successivo a quello in cui le spese sono state sostenute.

Come fare domanda

La domanda deve essere trasmessa esclusivamente per via telematica attraverso i servizi dell’Agenzia delle Entrate dal 25 agosto al 24 settembre 2025,  direttamente dal beneficiario oppure tramite un intermediario incaricato della trasmissione della dichiarazione. La trasmissione telematica della comunicazione è effettuata utilizzando esclusivamente il software denominato “Gestione azienda agricola”.