Il Terminal 2 di Malpensa riapre dopo 3 anni: le novità

A Malpensa il Terminal 2 riapre dopo lo stop dovuto a pandemia e calo dei voli aerei. Al loro arrivo i passeggeri troveranno una struttura moderna, più ecosostenibile e dotata di nuove funzionalità

Foto di Mauro Di Gregorio

Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Il Terminal 2 dell’aeroporto di Milano Malpensa riapre dopo tre anni di stop. Un ritorno alla normalità dopo la chiusura di giugno 2020 a causa della pandemia e della diminuzione del traffico aereo. Il Terminal 2 torna operativo con un restyling che offre diverse novità ai passeggeri.

La riapertura del Terminal 2 di Malpensa

Per i viaggiatori tornati a transitare dal Terminal 2 da 31 maggio 2023, giorno della riapertura, c’è più spazio per il self bag drop: al check-in sono presenti 21 postazioni per imbarcare i bagagli in stiva in autonomia.

Interamente ristrutturata l’area dei controlli di sicurezza, con 9 nuove linee automatizzate di ultima generazione.

Il fast track (percorso privilegiato che permette di evitare le code ai controlli di sicurezza) dispone di una nuova macchina EDS-CB (Explosives Detection Systems for Cabin Baggage) che grazie a una tecnologia TAC permette di effettuare i controlli senza estrarre dal bagaglio a mano gli apparati elettronici e i liquidi.

Rinnovata anche l’offerta commerciale con un nuovo negozio duty free di 1.500 mq. Rivisitata l’area ristorazione con varie offerte.

Il Terminal 2 di Malpensa diventa più green

Novità anche sul fronte del risparmio energetico con l’installazione di nuovi e più efficienti marciapiedi mobili, scale mobili e ascensori in diversi punti del terminal.
L’impianto di una nuova centrale di condizionamento di ultima generazione porterà a una riduzione dei consumi di energia elettrica del -15%, pari a un abbattimento delle emissioni di CO2 attorno al -8%.
Diversi ambienti, tra cui il corridoio arrivi, sono stati ristrutturati tenendo conto delle migliori pratiche nel campo dell’isolamento termico e delle prestazioni energetiche.

Malpensa si è piazzato ai primi posti in una recente classifica dei migliori aeroporti d’Italia. Dopo il restyling potrebbe forse sperare di scalare altre posizioni.

Le autorità presenti alla riapertura del Terminal 2 di Malpensa

Presenti all’inaugurazione del 31 maggio il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il sindaco di Somma Lombardo Stefano Bellaria, il Presidente Enac Pierluigi Di Palma, il country manager di easyJet Italia Lorenzo Lagorio e l’amministratore delegato di Sea (Società Esercizi Aeroportuali) Armando Brunini.

La riapertura del Terminal 2 è “un ritorno alla normalità”, ha commentato l’amministratore delegato di Sea, Armando Brunini, aggiungendo che “questo terminal a regime ospiterà 7 milioni di passeggeri l’anno”. Per l’operazione “abbiamo investito quasi 30 milioni di euro, oltre ai 10 milioni investiti dai nostri partner commerciali, per un totale di 40 milioni”, ha aggiunto Brunini, augurandosi di “aver innestato un po’ di modernità in questo terminal storico per Milano e per il territorio di Varese”.

easyJet, di casa nel Terminal 2 di Malpensa, prevede di “trasportare quasi 5 milioni di passeggeri verso oltre 60 destinazioni, arrivando a basare 23 aerei presso il proprio principale hub in Europa Continentale”, ha detto il country manager di easyJet Italia, Lorenzo Lagorio. Il manager ha poi evidenziato che da maggio 1998 a oggi la compagnia ha trasportato “90 milioni di passeggeri da e per questo aeroporto, a conferma del continuo impegno sull’Italia e sulla Lombardia in particolare”.

“Malpensa deve poter tornare a volare con le proprie ali senza che nessuno cerchi di tarparle”, ha affermato il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana lanciando una stoccata ai precedenti governi. “Credo che tutti abbiano capito che malgrado tanti tentativi, Malpensa vola sempre più in alto perché è un punto di riferimento unico in questo Paese e va sviluppato”, ha aggiunto Fontana sottolineando che il territorio lombardo ha bisogno di “collegamenti internazionali” e di “un grande aeroporto per far funzionare tutta la sua economia”.

Fra la pandemia di coronavirus e altre problematiche c’è stato un certo fermento negli ultimi anni fra gli aeroporti milanesi: prima la chiusura di Linate per alcuni mesi, poi quella del Terminal 2 di Malpensa. Oggi gli aeroporti milanesi tornano al 100% della loro operatività.