San Valentino 2023, ecco quanto costano i menù degli chef stellati

San Valentino e cena romantica? Gli chef stellati hanno pensato a un menù speciale in vista della festa degli innamorati: ecco i prezzi

Foto di Luca Bucceri

Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

Il 14 febbraio, il giorno di San Valentino, è la giornata degli innamorati che, come tradizione comanda, dimostrano l’amore al proprio partner con regali e attenzioni speciali. Vi abbiamo parlato di quelli che sono le idee last minute per la festa degli innamorati, dai fiori ai cioccolatini, passando anche per altri piccoli regali che possono fare piacere alla coppia, ma di certo uno dei doni più apprezzati è una bella cena.

In Italia, Paese col popolo dalla buona forchetta, è possibile mangiare bene in ogni città e in ogni ristorante in qualsiasi giorno dell’anno, ma a San Valentino c’è anche chi osa di più cercando di stupire il proprio partner con cene in luoghi mozzafiato o dal nome altisonante. Ecco allora che dopo aver parlato dei migliori ristoranti città per città in cui cenare a San Valentino vi sveliamo quelli che sono i prezzi dei menù degli chef stellati in Italia.

San Valentino da Cannavacciuolo, il prezzo del menù

Di certo non si può non partire dal neo-tre stelle Michelin Antonino Cannavacciuolo, chef tra i più popolari e apprezzati nel Belpaese. Per il 14 febbraio 2023, dopo i menù per pranzo e cena di Natale, come tanti altri colleghi, chef Antonino ha pensato a una lista di piatti con diverse portate con nomi all’insegna degli innamorati, una cena romantica nel suo “Cannavacciuolo Bistrot” di Torino da perdere il fiato.

Si parte con l’antipasto “Attrazione” che prevede sgombro, barbabietola, yogurt e tosazu. Il primo ha il nome “Seduzione” ed è formato da una doppia portata: ravioli di dentice, finocchietto e beurre blanc e poi riso, burro affumicato, limone salato e ostrica. In “Complicità”, il secondo pensato dallo chef, c’è triglia, calamaro, cacciucco e caviale. A seguire un pre dessert prima dei due dolci finali della portata “Passione” a base di cioccolato e cocco e petit four.

Questo menù, fatto complessivamente di un antipasto, due primi, un secondo, un pre dessert e due dolci, ha un costo complessivo di 160 euro a persona.

San Valentino da Cracco, i costi

Quando si parla dello chef Antonino Cannavacciuolo non si può non pensare a Masterchef e, di conseguenza, parlare anche di Carlo Cracco che lo scorso anno è stato al centro delle polemiche per il prezzo della sua pizza. Tre stelle Michelin dal 1993 al 1994 all’Enoteca Pinchiorri, anche il cuoco vicentino ha pensato a un menù particolare in vista della festa degli innamorati.

Per tutti coloro che vorranno mangiare al Café Cracco in Galleria a Milano, lo chef ha pensato a un percorso gastronomico composto da un menù degustazione di 6 portate con, in abbinamento, una selezione di vini al calice proposti dal sommelier del locale. Nel menù sono presenti: ostrica e ibisco, gambero viola tiepido con radicchio e melograno, uovo soffice con barbabietole e kefir, riso allo zafferano con ricci di mare e salicornia e come secondo un filetto di vitello in crosta, purea di patate e salsa al tartufo.

La conclusione di questo fantastico percorso gastronomico è un dessert pensato ad hoc per il giorno degli innamorati, con un menù dal costo complessivo di 170 euro a persona.

Ma oltre alla cena, Cracco ha anche pensato a una serie di dolci che ha messo in vendita online: dal “Muffin in Love” alla “Torta e Baci di San Valentino” ai “Baci di Cracco”, lo chef mette in vendita i dessert per cifre che vanno dai 16 ai 45 euro.

San Valentino da Borghese

L’istrionico chef Alessandro Borghese, invece, con due ristoranti stellati all’attivo, uno a Milano e uno a Venezia (entrambi di chiamano Alessandro Borghese – Il lusso della semplicità), presenta invece per la cena della festa degli innamorati un ricco menù che comprende uno speciale benvenuto dalla cucina, due antipasti, due primi, un secondo e diversi dessert.

Si parte con due antipasti – capesante, scampi, acqua di litchi, erbette di laguna e mandorla – accompagnate dal Metodo Classico Blanc de Blanc Terrazze dell’Etna, e il “cervo, cioccolato, rosmarino e frutti rossi” in abbinamento a RiNera di Ronchi di Cialla.

Come primo in tavolo troviamo il celebre raviolo di tuorlo, gambero rosso e burro al tartufo nero pregiato, accompagnato dallo straordinario Chardonnay Riserva di Tenuta Maso Corno, e l’iconica Cacio&Pepe dello chef Borghese, abbinata al Metodo Classico Rosé Terrazze dell’Etna.

Ma il secondo a farla da padrona, con il petto di piccione ripieno, il suo fondo, foie gras, semi di senape, grue di cacao e broccolo fiolaro, servito con Pinot Nero di Bressan. Per concludere, i dessert: granita al frutto della passione, pepe timut e zucchero frizzante e cioccolato fondente 85% affumicato al peperoncino, inserto allo yoghurt e vaniglia, abbinati all’Asti Cuvée Metodo Classico 24 Mesi Millesimato dell’azienda Gancia in Piemonte.

Il prezzo? 200 euro a persona.