Quali sono le città più care del mondo: la classifica

Anche quest'anno il settimanale "The Economist" ha stilato la graduatoria delle città più costose al mondo

L’impennata dell’inflazione, frutto della combinazione tra la pandemia, la crisi energetica e la guerra in Ucraina, ha fatto aumentare il costo della vita nelle grandi metropoli del mondo dell’8,1% in un solo anno, facendo registrare l’incremento più veloce degli ultimi 20 anni. Il caro vita non colpisce però le città allo stesso modo in tutto il pianeta e in alcune i livelli di spesa possono diventare inaccessibili. A fare la classifica dei centri urbani più costosi al mondo è ancora l’Economist che anche per il 2022 ha calcolato il “Worldwide Cost of Living Index”, tra gli strumenti più accurati del settore.

Quali sono le città più care del mondo: la classifica

La classifica è stilata sulla base dell’analisi dell’Eiu (Economist Intelligence Unit), il team specializzato del settimanale di informazione economico-politica, che ha messo a confronto i prezzi di 200 beni e servizi in 170 città (qui abbiamo riportato le città italiane dove sono cresciuti di più gli affitti).

Secondo i calcoli del 2022, la metropoli israeliana di Tel Aviv viene scalzata dal primo posto della città più cara del mondo da New York, per la prima volta da quando esiste lo studio, e Singapore, a pari merito in testa alla graduatoria.

Da quanto emerge dalla ricerca, il balzo in vetta della Grande Mela e della città-stato asiatica è stato causato da una combinazione “di due fattori: redditi alti e un tasso di cambio più forte”, mentre “una valuta più forte e un tasso di inflazione più elevato” hanno fatto scendere Tel Aviv in terza posizione.

Nella top ten figurano altre due città statunitensi come Los Angeles e San Francisco, mentre a rappresentare l’Europa quattro città, ben due svizzere: Zurigo, Ginevra, Parigi e Copenaghen.

Ecco la classifica delle 10 città più care al mondo nel 2022:

  1. New York e Singapore
  2. Tel Aviv
  3. Hong Kong e Los Angeles
  4. Zurigo
  5. Ginevra
  6. San Francisco
  7. Parigi
  8. Copenaghen

Upasana Dutt, il ricercatore a capo del team che ha realizzato lo studio, ha elencato i fattori che hanno spinto l’inflazione così in alto e in così poco tempo, spiegando che “la guerra in Ucraina, le sanzioni occidentali alla Russia e le politiche zero-Covid della Cina hanno causato problemi alla catena di approvvigionamento che, combinati con l’aumento dei tassi di interesse e le variazioni dei tassi di cambio, hanno provocato un crisi del costo della vita in tutto il mondo”.

Quali sono le città con l’aumento inflazionistico maggiore e quelle meno care del mondo

A causa delle sanzioni occidentali legate al conflitto in Ucraina, le città che hanno fatto registrare l’aumento maggiore del costo della vita sono le metropoli russe Mosca e San Pietroburgo, che hanno scalato la classifica rispettivamente di 88 e 70 posizioni (qui le città italiane dove sono aumentate di più le bollette di luce e gas).

Il tasso d’inflazione maggiore si è registrato in grandi centri come Istanbul (Turchia), Buenos Aires (Argentina) e Teheran (Iran), ma il record lo detiene quest’anno la capitale del Venezuela, Caracas, dove i prezzi sono aumentati dall’anno passato di circa il 132% (qui le città italiane che hanno subito più rincari a causa dell’inflazione).

L’iperinflazione che imperversa nel Paese Sudamericano, per quanto rallentata rispetto al 2019, ha portato l’Economist a escludere le città dalle medie globali per evitare di distorcere i risultati della ricerca.

Al fondo della classifica le città col costo della vita più basso nel 2022 risultano la capitale dello Sri Lanka, Colombo, Algeri, Tashkent in Uzbekistan, Karachi in Pakistan, Damasco, in Siria, e la capitale della Libia, Tripoli.