Secondo i dati pubblicati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, relativi ai redditi dichiarati dagli italiani nel 2023, con riferimento all’anno di imposta del 2022, Portofino in provincia di Genova si è affermato come il comune più ricco d’Italia. Con un reddito medio di 90.610 euro su un totale di 301 contribuenti, Portofino ha sorpassato di gran lunga il secondo classificato, Lajatico in provincia di Pisa, che aveva dominato la classifica l’anno precedente, registrando una media di reddito di 52.955 euro su 1.021 contribuenti.
Secondo i dati resi noti dal fisco italiano, la classifica dei comuni più ricchi d’Italia vede una netta predominanza del Nord, con una sola eccezione rappresentata da Forte dei Marmi in Toscana, piazzatasi al nono posto. Milano, Bologna e Roma si confermano i capoluoghi di regione con i redditi medi più elevati, mentre Potenza chiude la classifica con il reddito medio più basso.
Un’evidente disparità economica tra Nord e Sud
I dati evidenziano una notevole disparità economica tra le diverse regioni italiane. La Lombardia si conferma come la regione più “ricca”, con ben 17 comuni tra i primi 30 per reddito, incluso il capoluogo Milano. Seguono il Piemonte con sei comuni, poi tre della Liguria e due della Toscana. Al contrario, la Calabria rimane la regione con il reddito medio più basso.
La classifica dei comuni più ricchi è prevalentemente dominata dal Nord Italia, con i primi dieci comuni tutti situati in questa zona. Solo al tredicesimo posto si trova Forte dei Marmi in Toscana. Portofino ha fatto un balzo in avanti rispetto all’anno precedente, passando dal quarto posto al primo, con un incremento significativo del reddito medio, probabilmente dovuto al trasferimento di contribuenti particolarmente facoltosi.
Il podio della classifica è completato da Lajatico in provincia di Pisa e Basiglio in provincia di Milano. La predominanza dei piccoli centri nella classifica generale suggerisce la presenza di zone altamente turistiche e lussuose, come Portofino o Courmayeur.
Nella classifica dei comuni più grandi, con più di 120mila contribuenti, Milano si piazza al primo posto con un reddito medio di 37.583 euro, seguita da Padova e Parma. Roma si posiziona sesta, seguita da Firenze. Il divario tra Nord e Sud è evidente, con la Calabria che registra il reddito medio più basso.
Il comune con il reddito più basso è Cavargna in provincia di Como, seguito da Gurro e Valle Canobina in provincia di Verbania. La tendenza prosegue con altri comuni delle valli settentrionali e scende fino al sud, con Dinami in provincia di Vibo Valentia, Roseto Valfrontone in provincia di Foggia, Terelle in provincia di Frosinone e Aieta in provincia di Cosenza.
Dai dati si evince che Lombardia e Calabria sono le regioni con i redditi più alti e più bassi rispettivamente, mentre il reddito medio nazionale si attesta intorno ai 23.650 euro all’anno.
I 10 Comuni più ricchi d’Italia
Ecco i primi 10 comuni d’Italia che primeggiano nella classifica della ricchezza, basata sui redditi dichiarati al Fisco italiano:
- Portofino (Genova) – 97.058 euro
- Lajatico (Pisa) – 56.028 euro
- Basiglio (Milano) – 53.419 euro
- Briaglia (Cuneo) – 44.924 euro
- Cusago (Milano) – 42.314 euro
- Torre d’Isola (Milano) – 38.810 euro
- Bogogno (Novara) – 38.121 euro
- Pino Torinese (Torino) – 38.021 euro
- Forte dei Marmi (Lucca) – 37.844 euro
- Segrate (Milano) – 37.788 euro
I 10 capoluoghi più ricchi d’Italia
Di seguito la graduatoria dei redditi medi dichiarati al fisco più elevati tra i capoluoghi di regione italiani:
- Milano – 37.583 euro
- Bologna – 29.020 euro
- Roma – 28.900 euro
- Aosta – 28.899 euro
- Bolzano – 28.108 euro
- Firenze – 27.668 euro
- Torino – 26.595 euro
- Cagliari – 26.839 euro
- Trento – 26.488 euro
- Trieste – 25.090 euro
I 10 Comuni più poveri d’Italia
Di seguito la lista dei 10 comuni italiani che si trovano in cima alla classifica della povertà, ordinata in base ai redditi riportati nelle dichiarazioni fiscali:
- Cavargna (Como) – 7.402 euro
- Gurro (Verbania) – 8.046 euro
- Valle Cannobina (Verbania) – 8.497 euro
- Val Rezzo (Como) – 8.969 euro
- San Nazaro Val Cavargna (Como) – 9.529 euro
- Castelmagno (Cuneo) – 10.192 euro
- Dinami (Vibo Valentia) – 10.610 euro
- Roseto Valfortone (Foggia) – 10.717 euro
- Terelle (Frosinone) – 10.724 euro
- Aieta (Cosenza) – 10.986 euro