Con le difficoltà che UniCredit sta incontrando con l’Ops di Banco Bpm, la banca di Andrea Orcel si sta guadando attorno. E lo fa guardando alla Grecia, con l’idea di acquistare il 20% di Alpha Bank.
La quota di UniCredit
Mentre l’Ops su Banco Bpm fatica a decollare e l’operazione su Commerzbank resta in standby, UniCredit punta altrove. La banca guidata da Andrea Orcel rivolge l’attenzione alla Grecia, dove si prepara a rafforzare la propria presenza in Alpha Bank.
UniCredit ha siglato nuovi accordi con alcune banche d’investimento internazionali, acquisendo un ulteriore 9,7% di Alpha Services and Holdings, la holding che controlla Alpha Bank. L’acquisto è stato effettuato a un prezzo scontato rispetto alla quotazione di mercato, ma l’effettivo trasferimento delle azioni resta subordinato all’approvazione delle autorità regolatorie competenti.
I precedenti con Alpha Bank
Con questa operazione, la partecipazione complessiva di UniCredit in Alpha Bank raggiungerà circa il 20%, permettendo al gruppo italiano di consolidare a patrimonio netto l’investimento e beneficiare in modo più diretto della partnership strategica in essere. UniCredit ha inoltre annunciato l’intenzione di presentare tutta la documentazione necessaria per superare la soglia del 10% e salire fino al 29,9% del capitale della banca ellenica.
La collaborazione tra UniCredit e Alpha Bank è iniziata nel 2023 con un’intesa strategica che prevedeva la fusione delle attività in Romania e la nascita di una joint venture nei prodotti assicurativi e pensionistici. In quel contesto, UniCredit aveva acquisito una quota di maggioranza del 51% in AlphaLife, la società dedicata a questo comparto.
Un affare da 180 milioni di euro
L’operazione dovrebbe generare per UniCredit un utile netto incrementale di circa 180 milioni di euro all’anno, che verrà redistribuito agli azionisti in linea con la politica di remunerazione del gruppo. Il completamento è atteso entro la fine del 2025. L’acquisizione avrà un impatto di circa 40 punti base sul coefficiente CET1 di UniCredit e garantirà un ritorno sull’investimento pari al 16% — valore che sale al 19% se calcolato rispetto all’investimento iniziale. La redditività dell’operazione è inoltre destinata a migliorare ulteriormente, grazie alle sinergie e alle iniziative congiunte previste nell’ambito della partnership con Alpha Bank.
Il ceo di Unicredit Andrea Orcel ha dichiarato:
Questo passo rafforza la nostra partnership con Alpha, che ha già superato ampiamente le aspettative. Abbiamo piena fiducia nella leadership di Alpha, nella loro strategia e nelle prospettive di crescita della Grecia. Il dialogo costante con il governo e le istituzioni greche è stato fondamentale per il successo della collaborazione e per questo ulteriore investimento.
Il management di Unicredit ha ribadito che la priorità resta l’esecuzione del piano strategico UniCredit Unlocked, con l’obiettivo di assicurare una crescita profittevole, sostenibile e orientata alla massima valorizzazione per gli azionisti.
I problemi con Bpm
La sottoscrizione con Alpha bank sono probabilmente derivati dalle difficoltà della banca di concludere l’Ops di Banco Bpm.
Dopo una serie di negoziazioni con UniCredit, la scorsa settimana il governo ha confermato le rigide condizioni già fissate lo scorso aprile per autorizzare l’operazione. Ha esercitato i poteri speciali previsti dalla normativa sul golden power, che consente alla Presidenza del Consiglio, in situazioni straordinarie, di intervenire su operazioni di mercato strategiche, fino a condizionarle o bloccarle del tutto.
Tra le condizioni imposte, UniCredit deve uscire dalla Russia entro gennaio, dove è ancora tra le poche banche occidentali operative dopo l’invasione dell’Ucraina. Inoltre, ha dovuto impegnarsi a non ridurre il numero complessivo dei propri sportelli bancari. Per un periodo di cinque anni, la banca dovrà mantenere invariato sia il rapporto impieghi/depositi sia il livello dei finanziamenti destinati a opere pubbliche o di pubblica utilità, erogati dalle due banche coinvolte e da Anima SGR, società da poco acquisita da Banco Bpm. Offerte irricevibili per Unicredit, che ora potrebbe fermare l’Ops.