Salvini attacca Meloni: “Non la capisco più”. Da Berlusconi “1000 euro ai giovani”

Ancora attriti fra il leader della Lega e e la presidente di Fratelli d'Italia. Berlusconi su tik tok rilancia sui giovani dopo le promesse ai pensionati.

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Paolo Viganò

Giornalista di attualità politico-economica

Classe 1974, giornalista professionista dal 2003, si occupa prevalentemente di politica, geopolitica e attualità economica, con diverse divagazioni in ambito sportivo e musicale.

Se il primo, e forse unico, faccia a faccia Fra Enrico letta e Giorgia Meloni ha confermato il profondo rispetto esistente fra i due e la comune necessità di legittimarsi a vicenda, il problema per entrambi resta legato agli alleati. Soprattutto nel centrodestra, dove c’è aria di vittoria e quindi maggiori tensioni sullo schema politico del prossimo governo. Mentre Silvio Berlusconi sceglie la strada del ‘garante’ verso Europa e Nato e si scatena su tik tok, Matteo Salvini continua a vedere come fumo negli occhi l’ascesa della Meloni e non perde occasione per distinguersi dalle posizioni della stessa.

“Non la capisco”

A Firenze il ‘Capitano’ leghista è tornato sullo socostamento di bilancio per il decreto aiuti a famiglie e imprese, prendendo nettamente le distanze dall’alleata la quale, in scia a Mario Draghi, è invece contraria a contrarre nuovo debito. “La preoccupazione degli italiani in questo momento sono le bollette. Si devono mettere sul tavolo 30 miliardi a debito adesso per aiutare gli italiani a pagare le bollette” e “non capisco perché l’amica Giorgia su questo tentenni”.

“Chi dice no a un intervento non conosce il proprio paese – affonda Salvini -. Con Giorgia vinceremo le elezioni ma non capisco perché su questo Meloni tentenni. Servono i soldi oggi, subito. Come si fa a non capire?”.

Le tensioni nella Lega

Secondo i rumors interni a via Bellerio, la Meloni – ben conscia che non ci sarà alcun ruolo istituzionale per Salvini nel prossimo governo, quantomeno nei ministeri chiave – sta già pensando alla Lega post-salviniana. Stando a quant riporta Il Foglio a firma Carmelo Caruso, Meloni ha “un filo rosso con Giorgetti e Fedriga. Al primo vuole ritagliare un ruolo di primissimo piano per fargli svolgere il ruolo di anti Salvini di governo. Il secondo è l’anti Salvini del centrodestra. Con la prospettiva, in caso di discesa sotto il 13%, che sia la stessa Lega a convocare un congresso e voltare pagina rispetto a Salvini (come da desiderata del ceto produttivo ‘nordista’).

Berlusconi: “Mille euro ai giovani”

Intato il terzo alleato, Silvio Berlusconi, prosegue per la propria strada, ritagliandosi il ruolo di garanzia verso Nato e Ue del prossimo governo e accelerando la campagna elettorale sui social. Dopo le promesse ai pensionati – 1.000 euro al mese per la pensione minima – il leader forzista è rornato a scatenarsi su tik tok rivolgendosi ai giovani, e proponendo la ricetta dei 1.000 euro (almeno…) di stipendio mensile anche per “i giovani”, senza ulteriori specificazioni.

“Oggi mi voglio rivolgere ai giovani – ha detto – a loro dobbiamo restituire la speranza per il futuro. Dobbiamo aiutarli ad avere un lavoro dignitoso, a potersi comprare una casa, formare una famiglia, crescere dei figli. Per questo, toglieremo ogni tassa e ogni spesa contributiva, per i primi due anni, ai datori di lavoro che assumeranno un ragazzo o una ragazza a tempo indeterminato”.

“Molti giovani però – aggiunge – oggi hanno solo contratti temporanei, di apprendistato, di praticantato. Quando saremo al governo interverremo affinchè il loro stipendio sia almeno di 1000 euro al mese. Non sarà un costo per le aziende, perché l’eventuale maggiore esborso sarà compensato dai tagli sulle tasse e sulle altre spese contributive”.