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Legge di Bilancio e rimanenze di magazzino. Cosa può fare un’impresa?

La società tra avvocati Silvano Sacchi & Associati ci guida nell’interpretazione della sanatoria delle rimanenze di magazzino per le imprese

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Redazione

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Abbiamo raggiunto la “Silvano Sacchi & Associati Società tra Avvocati S.r.l.” di Bolgare, in provincia di Bergamo, per fare chiarezza su come un’impresa italiana possa beneficiare della sanatoria sul riallineamento delle rimanenze di magazzino rispetto ai valori riportati in contabilità. L’articolo 20 della Legge di Bilancio 2024 prevede che le imprese che non adottano i principi contabili internazionali  possono adeguare le esistenze iniziali dei beni.

Come vanno gestite le rimanenze di magazzino secondo la Legge di Bilancio

Cosa vuol dire per un’impresa? Le vie percorribili sono due. Ovvero, sarà possibile procedere con l’eliminazione delle esistenze iniziali di quantità o valori superiori rispetto a quelli effettivi o all’iscrizione di quanto precedentemente omesso. Sulla base della scelta operata bisognerà quindi provvedere al versamento dell’IVA e di un’imposta sostitutiva per perfezionare la regolarizzazione del magazzino. L’adeguamento del magazzino rispetto a quanto riportato in contabilità non comporterà l’applicazione di sanzioni di alcun genere.

L’adeguamento delle esistenze iniziali dei beni richiede una procedura specifica. È importante beneficiare della consulenza di un avvocato nella gestione di questa procedura, affinché si abbia la garanzia che vengano seguite le corrette modalità operative. Ecco dunque perché farsi assistere da uno studio legale.

Un team di avvocati competente può aiutare a comprendere appieno le disposizioni della sanatoria e fare in modo che le aziende vi si adeguino correttamente, evitando errori interpretativi che potrebbero portare a sanzioni. L’avvocato può valutare le circostanze particolari e gli impatti finanziari delle imposte e delle sanzioni. Inoltre, può svolgere un ruolo chiave nel garantire che i calcoli dell’IVA siano eseguiti correttamente, in modo da non incorrere in possibili controversie fiscali.

La sanatoria prevede termini di scadenza specifici per il versamento delle imposte. Uno studio legale può aiutare le imprese a rispettare tali scadenze, evitando conseguenze negative dovute a ritardi. E ovviamente è possibile usufruire di una protezione legale nel caso in cui sorgano controversie fiscali o problemi durante il processo di adeguamento. Ed essere rappresentati in caso di contenzioso con l’autorità fiscale.

In ultimo, un team legale può fornire consulenza sull’impatto a lungo termine dell’adeguamento delle rimanenze di magazzino, aiutando le imprese a comprendere le implicazioni fiscali future e a prendere decisioni informate.

Se hai l’esigenza di avere un consulente per la sanatoria delle rimanenze di magazzino puoi rivolgerti a Silvano Sacchi & Associati di Bolgare, in provincia di Bergamo, attraverso il sito web http://www.sacchiassociati.it: saranno in grado di fornire ogni tipo di consulenza di diritto tributario e societario.