Emissioni Bot e Btp dell’ultimo trimestre, il calendario

Il programma delle emissioni dei nuovi Btp nel quarto trimestre del 2025 diffuso dal Mef, con il calendario di ottobre delle aste

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Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

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Ultimo trimestre di emissioni di Bot e Btp per il 2025. In attesa delle date delle aste di settembre con i nuovi Btp, il ministero dell’Economia e delle Finanze ha diffuso il programma relativo ai collocamenti dei nuovi titoli di Stato del quarto trimestre dell’anno, così come le riaperture di quelli in circolazione.

Il Dicastero ha anche anticipato, in via eccezionale, il calendario del prossimo gennaio, solitamente pubblicato a dicembre, con gli appuntamenti per l’acquisto di debito pubblico italiano del resto del 2026. Ha inoltre provveduto anche a un bilancio dell’anno che si avvia alla conclusione.

Le nuove emissioni del IV trimestre

Il programma trimestrale degli ultimi mesi dell’anno prevede l’emissione da parte del Mef di due nuovi Btp, uno con scadenza a 5 e un altro con scadenza a 10 anni, rispettivamente in data 1 febbraio 2031 e 1 febbraio 2036, entrambi per un’offerta del valore totale di 10 miliardi di euro.

Il Ministero ha ricordato che prima di essere sostituito da un titolo con la stessa scadenza, l’ammontare minimo di quello circolante dovrà essere esaurito, e che non si esclude l’emissione di nuovi titoli fino a dicembre.

A settembre è stata annunciata l’emissione di nuovi Bot a sei mesi e tre tipi di Btp: Btp Short Term con scadenza a due anni, Btp€i a 5 anni e Btp€i a 15 anni.

In attesa delle ultime aste del mese, il calendario di ottobre prevede questi appuntamenti:

  • 10 ottobre – asta Bot
  • 14 ottobre – asta medio-lungo termine
  • 28 ottobre – asta BTP Short – BTP€i
  • 29 ottobre – asta BOT
  • 30 ottobre – asta medio-lungo termine

Le riaperture dei titoli in circolazione

Sempre per l’ultimo trimestre dell’anno, il Mef ha comunicato la riapertura di titoli già emessi, per i quali potranno essere offerte ulteriori tranche:

  • Btp 27/06/2025 – 26/08/2027, con cedola al 2,10%
  • Btp 15/07/2025 – 15/01/2029, con cedola al 2,35%
  • Btp 09/09/2025 – 15/11/2032, con cedola al 3,25%
  • Btp 02/05/2025 – 01/10/2035, con cedola al 3,60%

I numeri del 2025

Il Ministero guidato da Giancarlo Giorgetti ha fatto anche il quadro sul debito pubblico nei precedenti collocamenti del 2025, a beneficio dei mercati e dei risparmiatori.

Secondo quanto si legge nell’aggiornamento sullo stato di avanzamento del programma di emissioni, alla fine di agosto è stato di circa 260 miliardi l’importo nominale complessivo dei titoli di Stato a medio-lungo termine collocati quest’anno.

Il Mef ha comunicato che la raccolta realizzata nei primi 8 mesi, oltre a coprire il fabbisogno dello Stato, ha permesso di rifinanziare altri titoli a medio-lungo termine in scadenza per un importo totale di 174 miliardi di euro.

Dall’1 settembre alla fine del 2025, l’attività di funding dovrà tenere conto di altri 71 miliardi di titoli di Stato a medio-lungo termine, oltre alle necessità della macchina statale e ai prestiti Sure.

In considerazione delle attuali disponibilità di cassa, delle emissioni di settembre e di quelle già annunciate (regolate entro il 30 settembre), pari a circa 35 miliardi di euro, dall’1 ottobre al 31 dicembre il Ministero stima pertanto emissioni lorde di titoli a medio-lungo termine per circa 55-65 miliardi di euro.