TIM crolla dopo il benservito di Iliad: cosa ha detto il CEO Reynaud

La compagnia telefonica francese gira le spalle all'Italia, dopo che le trattative con TIM si sono arenate, ed ora guarda con più decisione alla Francia, dove sono in corso colloqui preliminari con SFR

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Redazione

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TIM crolla in Borsa dopo le parole del CEO di Iliad Thomas Reynaud, che ha fatto definitivamente tramontare l’ipoteso di consolidamento del settore telefonico in Italia, mettendo una pietra alla possibilità di aggregazione con l’ex monopolista telefonico.

TIM cade in borsa

Le azioni TIM questa mattina sono crollate in Borsa, arrivando a perdere l’8,7% sui minimi intraday a 0,4145 euro per azione, per la perdita dell’appeal speculativo, dopo le parole del Ceo di Iliad che pongono la parola fine ad ogni possibile trattativa di integrazione. A questi livelli, le azioni TIM sono ai minimi del mese, ma mantengono un rialzo del 68% da inizio anno. Scambi intensi per circa 357,8 milioni di azioni passate di mano.

Iliad volta le spalle a TIM e guarda alla Francia

L’improvvisa virata al ribasso del titolo in Borsa è stata appunto motivata dai commenti del Ceo di Iliad, Thomas Reynaud, a margine della presentazione dei risultati trimestrali. Il manager dell’operatore telefonico francese ha detto che non proseguirà le trattative in Italia per una integrazione con TIM e guarderà invece ad un possibile consolidamento sul mercato domestico (Francia). I colloqui fra TIM ed Iliad si erano arenati la scorsa primavera, in scia alle esitazioni  del numero uno di TIM Pietro Labriola.

“Non ci sono state discussioni con Telecom Italia dall’inizio di aprile e non riprenderanno. Le prospettive di consolidamento in Italia sono ormai alle nostre spalle e l’ipotesi centrale è un mercato a quattro operatori”

ha chiarito Reynaud.

Iliad guarda invece con un certo interesse alla Francia. Il manager ha infatti dichiarato di aver avuto a giugno “colloqui molto preliminari” con la concorrente SFR, per una potenziale aggregazione, e che il consolidamento in Francia “non è una necessità, è un’opportunità”.

I conti semestrali di Iliad

Il gruppo Iliad ha registrato nel primo semestre dell’anno ricavi in aumento del 3,8% a 5,09 miliardi di euro, trainati da una performance stabile in Francia e dalla continua crescita della clientela in Italia. In crescita anche l’EBITDAaL, che passa da 1,8 miliardi di euro del 30 giugno 2024 ad oltre 2 miliardi di euro a fine giugno 2025 (+10,1%).

La compagnia francese di telecomunicazioni si conferma leader nel mercato mobile italiano per saldo netto di utenti per il ventinovesimo trimestre consecutivo con 287 mila nuovi utenti netti, portando a 12,1 milioni il totale degli utenti mobile. iliad continua a crescere anche nel segmento FTTH, confermandosi al primo posto per crescita di utenti netti fra i quattro principali operatori telco italiani, con 32 mila nuovi utenti fibra (FTTH), superando i 421 mila utenti fibra. La crescita di iliad in Italia si riflette anche nei principali indicatori finanziari: il fatturato è di 603 milioni di euro, in aumento del 9,2%, e l’EBITDAaL si attesta a 191 milioni, +29,6% rispetto al 30 giugno 2024.