Piazza Affari ai massimi dal 2008: boom di ammissioni nel 2023

Il 2023 anno di grazia per Piazza Affari: le blue chip italiane hanno corso molto quest'anno e l'Italia si è contraddistinta per l'attività di IPO in Europa

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Redazione

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Dopo un 2022 molto difficile per i mercati, sia sul fronte azionario che obbligazionario, il 2023 si è chiuso in modo molto soddisfacente per Piazza Affari. L’indice FTSE MIB registra un aumento del 28%, dietro solo al Nasdaq in quanto ad aumento da inizio anno tra i principali indici globali. Dai circa 24.150 punti di inizio anno, l’indice delle blue chip italiano è arrivato a superare i 30.400 punti, con valori superiori a 30.000 che non si registravano dal giugno del 2008. Ottima anche la performance dell’indice FTSE Italia All Share, che registra un aumento del 26%.

Le società quotate

Nel 2023 sui mercati di Borsa Italiana si sono registrate 39 ammissioni, di cui 36 offerte pubbliche iniziali (IPO), facendone il mercato più frizzante d’Europa, in un anno in cui gli scambi in Borsa a livello globale si sono mantenuti su livelli bassi. Di tutte le IPO, 4 sono state sul mercato principale (Euronext Milan) e 32 su Euronext Growth Milan (di cui 4 sul segmento professionale), il segmento di Piazza Affari dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita.

Tutto ciò, al netto dei delisting che sono continuati, a fatto finire dicembre 2023 429 società quotate sui mercati di Borsa Italiana, secondo dati forniti dal gestore della piazza milanese. Nel dettaglio: 225 sul mercato principale Euronext Milan (di cui 72 sul segmento STAR), 1 strumento FIA sul mercato MIV e 203 su Euronext Growth Milan (il mercato di crescita dedicato alle PMI).

Le IPO dell’anno

Nel dettaglio le IPO nel 2023 sono stata: su Euronext Milan quelle di Eurogroup Laminations, Lottomatica Group, Italian Design Brands, Ferretti; su Euronext Growth Milan quelle di Deodato.Gallery, Tmp Group, Gentili Mosconi, Valtecne, Creactives Group, Reway Group, Cube Labs, Ecomembrane, Res, Pasquarelli Auto, Redfish Longterm Capital, Aatech, I.M.D. International Medical Devices, Green Oleo, Riba Mundo Tecnologia, Vne, Ivision Tech, Arras Group, Execus, Porto Aviation Group, E-Globe, La Sia, Edil San Felice, Elsa Solution, Emma Villas, Valica, Xenia Hotellerie Solution, Sbe-Varvit, Bolognafiere, Cloudia Research, Lemon Sistemi, Simone.

Nel corso dell’anno si registrano 5 passaggi di mercato: Technoprobe, Digital Value e Comer Industries da Euronext Growth Milan a Euronext Milan e Unidata e Cy4Gate da Euronext Growth Milan al segmento STAR di Euronext Milan

A queste operazioni si aggiunge il triple listing di Eurocommercial Properties su Euronext Milan, la business combination senza raccolta di Sicily By Car con la SPAC Industrial Stars of Italy 4 su Euronext Growth Milan e il direct listing di Yakkyo sul segmento professionale di Euronext Growth Milan.

Va comunque notato che i delisting sono continuati e le ammissioni hanno riguardato soprattutto PMI, con una raccolta di capitali e capitalizzazioni spesso molto contenute.

La capitalizzazione e gli scambi

La capitalizzazione complessiva delle società quotate al 28 dicembre 2023 si attesta a 761 miliardi di euro, pari al 39,4% del PIL.

Gli scambi di azioni, sono sostanzialmente stabili, hanno raggiunto una media giornaliera di circa 2,3 miliardi di euro e una media di oltre 270.000 contratti. Complessivamente sono stati scambiati oltre 68 milioni di contratti e un controvalore di 576 miliardi di euro. Il massimo giornaliero per contratti è stato raggiunto il 13 marzo con 522.384 contratti scambiati e per controvalore il 30 novembre con 6 miliardi di euro.

Unicredit è stata l’azione più scambiata per controvalore, con un totale di 74 miliardi di euro, e con quasi 5 milioni di contratti scambiati.

l controvalore di IPO e OPA

Nel 2023 il totale della raccolta è stato di 1,561 milioni di euro da parte delle 36 IPO sui mercati di Borsa Italiana. In aggiunta ci sono state 12 operazioni di aumento di capitale in opzione con un controvalore di 621,5 milioni di euro.

Nel 2023 le offerte pubbliche di acquisto (OPA) sono state 20 per un controvalore di circa 923 milioni di euro (in corso e che terminano in gennaio le OPA su Renergetica a Servizi Italia).

Il mercato obbligazionario

Borsa Italiana ha presentato anche i dati dell’anno per il mercato obbligazionario, affermando che nel 2023 “si è consolidata la leadership europea dei mercati di reddito fisso di Borsa Italiana”.

Il MOT, con 1.490 strumenti complessivamente quotati (157 Titoli di Stato, 41 Obbligazioni e 1292 Eurobonds), ha superato i 31.000 contratti al giorno (+64,7% rispetto al 2022) con una media giornaliera del controvalore di 1 miliardo di euro (+58,4% rispetto al 2022). Nel corso del 2023 sono state distribuite sul mercato MOT le prime due emissioni del BTP Valore e la diciannovesima emissione del BTP Italia per una raccolta complessiva di oltre 45 miliardi di euro e 1,6 milioni di contratti conclusi nelle fasi di distribuzione.

La distribuzione del bond di Alerion avvenuta con successo nel corso del mese di dicembre, si è aggiunta alle distribuzioni dei bond di Maire e Carraro avvenute nel corso del 2023 sul MOT per una raccolta complessiva di circa 500 milioni di euro. Nel corso del 2023 si segnalano due emissioni di 2 miliardi di euro ciascuna rivolte ad investitori retail di Eni nel mese di febbraio e di CDP nel mese di dicembre.

Su Euronext Access Milan, il mercato delle obbligazioni corporate (ex ExtraMOT) al 28 dicembre 2023 sono quotati 474 strumenti. Sono stati scambiati complessivamente oltre 12.000 contratti per un controvalore di 361 milioni di euro. Nel 2023 Euronext Access Milan si conferma mercato di riferimento per le abs domestiche; al 28 dicembre sono state quotate nel corso del 2023, 27 ABS per un totale di quasi 9 miliardi di euro. Inoltre, ha accolto per la prima volta 2 obbligazioni convertibili di natura ESG destinati ad investitori professionali emessi da Eni e da Snam.