“Non abbiamo un piano B perché crediamo fortemente nel Piano A”: con queste parole il Presidente di Ita Airways, Antonino Turicchi aggiorna sull’ingresso di Lufthansa nella compagnia, al momento ancora controllata al 100% dal ministero dell’Economia – mostrando ottimismo sul fatto che alla fine l’operazione andrà in porto. Siamo convinti che l’operazione abbia ancora un’elevata probabilità. Crediamo fortemente in questo matrimonio”, ha detto Turicchi. “Se la sposa – ha aggiunto con una battuta – comincia a guardarsi a destra e a sinistra è una sposa chiaccherata”.
Ita-Lufthansa, matrimonio s’ha da fare
La Commissione, in particolare, teme che, dopo l’operazione, i clienti possano dover far fronte a un aumento dei prezzi o a un calo della qualità dei servizi. “Quello che posso dire è che da parte dei due azionisti, Mef e Lufthansa c’è un forte impegno a studiare quelle che sono le soluzioni”, ha chiarito ancora Turicchi, rispondendo a una domanda proprio sulle obiezioni avanzate dalla Commissione europea sull’operazione con Lufthansa. “Le obiezioni – ha aggiunto – non sono un aspetto definitivo, ma fanno parte di un processo avviato dalla Commissione europea”.
“Abbiamo ancora forti elementi da mettere sul tavolo per evidenziare che la concorrenza aumenta e non si riduce”, ha proseguito Turicchi che ha parlato di un’operazione fatta “non per salvare Ita – ha aggiunto – ma per portare alla crescita di Ita e farla diventare più competitiva, nata dalla condivisione di un piano di sviluppo non di salvataggio. Questo è un elemento da evidenziare con le interlocuzioni con Bruxelles”.
I rilievi di Bruxelles
Nelle scorse ore, anche il Ministero di Economia è Finanza ha fatto sapere di aver ricevuto i rilievi della Commissione europea sull’acquisizione di una percentuale di Ita Airways da parte di Lufthansa. “Il Mef continuerà a lavorare sul dossier al fine di presentare nel più breve tempo possibile i rimedi per giungere a una positiva soluzione della questione”, si legge in una nota. La Commissione europea ha sollevato infatti alcuni dubbi sull’operazione sottolineando il rischio che possa “limitare la concorrenza per alcune rotte sul mercato dei servizi di trasporto aereo di passeggeri in Italia e all’estero”.
Migliorano i conti nel 2023
Intanto, dai conti di Ita Airways nel 2023 arrivano buone notizie. La compagnia ha chiuso il bilancio con un rosso di 5 milioni di euro. I ricavi totali sono stati pari a 2,4 miliardi mentre l’Ebitda è positiva per 70 milioni. Raggiunto il reak even, ossia il pareggio tra ricavi e costi, con un anno di anticipo rispetto alle previsioni del piano industriale.
Nel 2023 abbiamo garantito 124mila voli con 246mila ore di volo, con 15 milioni di passeggeri, di cui 10 milioni su Fiumicino e quasi 4-5 milioni su Linate”, ha detto il dg Andrea Benassi, aggiungendo che nel 2024 entreranno in flotta altri 26 aeromobili, per un totale di 96″. “Si tratta di risultati estremamente positivi”, ha detto il presidente Turicchi.