Commissione Ue colloca 11 miliardi di eurobond che vanno a ruba

La domanda ha superato di 18 volte l'offerta per un valore di quasi 200 miliardi di euro che conferma l'appeal degli Eurobond presso i mercati internazionali

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Redazione

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La Commissione europea ha raccolto oggi 11 miliardi di eurobond emessi dalla Ue nell’ottava operazione sindacata del 2025, sollecitando un boom di richieste pari a oltre 18 volte l’importo collocato. Una conferma dell’attrattività degli eurobond, ma anche di flussi di capitali più cospicui verso l’Area Euro.

Il collocamento

L’operazione a doppia tranche ha riguardato un nuovo bond a 5 anni, scadenza il 14 ottobre 2030, collocato per un importo di 5 miliardi di euro, ed un bond a 30 anni, scadenza il 12 ottobre 2055, piazzato per un importo di di 6 miliardi di euro.  Le richieste ricevute sono state superiori a 92 miliardi di euro sul titolo a 5 anni e a 107 miliardi di euro sul titolo a 30 anni. Ciò equivale rispettivamente a 18,4 volte e 18 volte l’offerta.

I lead manager congiunti di questa operazione erano Barclays, BofA, Crédit Agricole, LBBW e Morgan Stanley.

Le caratteristiche dei titoli

Il bond quinquennale, in scadenza il 14 ottobre 2030, ha una cedola del 2.500% ed ha raggiunto un rendimento del 2.520%, equivalente ad un prezzo del 99.903%. Lo spread a mid-swap è di 22 bps, pari a 29,5 bps rispetto al Bund in scadenza il 10 ottobre 2030 e a -16,2 bps al di sotto dell’OAT in scadenza il 25 novembre 2030.

Il bond a 30 anni, in scadenza il 12 ottobre 2055, questo titolo ha una cedola del 4.000% ed ha raggiunto un rendimento del 4,085%, equivalente a un prezzo del 98,538%. Lo spread a mid-swap è di 119 bps, che equivale a 79,6 bps sul Bund in scadenza il 15 agosto 2056 e -24,3 bps al di sotto dell’OAT in scadenza il 25 maggio 2055.

L’utilizzo dei proventi e le precedenti emissioni

I proventi dell’operazione saranno utilizzati per finanziare i programmi strategici dell’Ue, in particolare nel contesto di NextGenerationEU e il sostegno all’Ucraina.

La Commissione ha ora emesso 30,04 miliardi di euro del suo obiettivo di finanziamento di 70 miliardi di euro per la seconda metà di 2025. Con l’operazione odierna, l’UE ha ora in essere 528,23 miliardi di euro in obbligazioni dell’Ue nell’ambito dell’approccio di finanziamento unificato. Dei proventi raccolti, oltre 348,58 miliardi di EUR sono stati erogati agli Stati membri nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza NextGenerationEU. Altri 74,45 miliardi di EUR sono stati assegnati ad altri programmi dell’UE che beneficiano dei finanziamenti di NextGenerationEU. Inoltre, quasi 19,25 miliardi di EUR sono stati erogati all’Ucraina nell’ambito dello strumento per l’Ucraina, che finanzierà fino a 33 miliardi di EUR in prestiti all’Ucraina tra il 2024 e il 2027. Inoltre, 9 miliardi di euro sono stati recentemente erogati nell’ambito del nuovo prestito di assistenza macrofinanziaria eccezionale dell’UE da 18 miliardi di euro che sarà rimborsato con i proventi degli asset russi sequestrati.