E-sports: crescono gli investimenti delle aziende italiane

Il 43,4% investe oltre i 50mila euro. Chi investe nel settore sono brand (50%), federazioni sportive (21%), agenzie (17%), organizzatori di tornei (7%) e publisher content (3%)

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Redazione

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Gli E-sports sono considerati dalle aziende un investimento strategico per intercettare le giovani generazioni. Influencer e content creator giocano un ruolo chiave, mentre la difficoltà a misurare gli investimenti con indicatori precisi rappresenta il principale freno agli investimenti futuri. Gli Esports e il gaming emergono come protagonisti delle attività di marketing digitale delle aziende italiane. È quanto rivela la ricerca “Marketing ed Esports: Investimenti in Italia” condotta dall’Osservatorio Italiano Esports ed IZI Spa, dalla quale si evince che le aziende italiane sono aperte al settore e vi stanno investendo, tanto da essere importanti le prospettive di crescita. L’indagine ha coinvolto un campione composto da vari tipi di operatori. In particolare: brand (50%), federazioni sportive (21%), agenzie (17%), organizzatori di tornei (7%) e publisher content (3%).

Investimenti in auge

L’investimento delle aziende italiane nel marketing per Esports e gaming è importate: l’82% delle intervistate ha attivato almeno un progetto tra il 2022 a oggi e la maggior parte di queste (43,4%) ha destinato budget superiore ai 50mila euro. È interessante rilevare che l’ulteriore classe di investimento prevalentemente scelta dai rispondenti è quella dai 5mila ai 10mila euro (26,1%), a testimonianza che negli Esports l’oscillazione di budget è decisamente variabile.

Influencer e content creator al centro

Significativo è il fatto che il 71% delle aziende considera ampiamente strategico destinare parte del budget marketing agli Esports e al gaming, mentre solo una quota minore lo considera poco strategico(21,4%). Nel delineare le strategie di investimento, le aziende hanno identificato soprattutto le collaborazioni con influencer e content creator come principali ambiti di allocazione del budget (64%). Seguono campagne di comunicazione, sponsorship e creazione di team Esports.

Freni agli investimenti

La consapevolezza del valore di Esports e gaming come strumenti di marketing è in crescita, con il 42,9% delle imprese che segnala un aumento della propria conoscenza in questo ambito. Per le aziende che hanno dichiarato una crescita bassa del livello di consapevolezza degli Esports e gaming come strumenti di marketing, i principali ostacoli agli investimenti sono la poca diffusione di eventi, e la difficoltà di tradurre i fan in ritorni economici. Tra gli indicatori sui quali le aziende misurano il successo delle loro iniziative negli Esports quelli principalmente oggetto delle attenzioni dalle imprese intervistate sono gli indicatori digital come impressions, views, sentiment, e quelli come il ROI e l’awareness.

Soddisfazione e previsioni future

Per le aziende intervistate che hanno attivato almeno un progetto di investimento degli Esports, il livello di soddisfazione su queste attività è elevata: il 75% si considera abbastanza e molto soddisfatta dell’investimento effettuato. Livello di soddisfazione che si concretizza anche nel fatto che l’82% delle aziende dichiara che ripeterà iniziative di marketing negli Esports durante il corso del 2024. Tra i principali punti di soddisfazione ci sono l’ampliamento della fan base verso il pubblico più giovane, miglioramento della riconoscibilità e del posizionamento sul mercato e l’aumento del fatturato. La ricerca “Investimenti sugli Esports in Italia” mette in luce come gli Esports e il gaming stiano diventando sempre più centrali nelle strategie di marketing delle aziende italiane. La fiducia nell’investimento, la crescente consapevolezza del loro valore strategico e la soddisfazione per i risultati ottenuti sono indicatori chiari di un trend in ascesa.