Elon Musk è l’uomo più ricco del mondo, una notizia questa che può non sorprendere se non per il fatto che la ricchezza personale del patron di Tesla e fervido sostenitore di Donald Trump abbia superato la soglia dei 400 miliardi di dollari. È un vero e proprio record, che rende un primato a Musk che sarà difficile da battere per chi, dopo di lui, proverà la scalata al successo negli affari. A spingere così in alto il patrimonio dell’imprenditore sudafricano naturalizzato statunitense sono le valutazioni altissime delle sue aziende, Tesla e SpaceX, a Wall Street.
Elon Musk, l’uomo della ricchezza da record
Stando a quanto riportato da Bloomberg, il patrimonio personale di Elon Musk sarebbe arrivato a toccare quota 439,2 miliardi di dollari grazie alle volate in borsa registrate dalle sue aziende Tesla e SpaceX. I dati, in tal senso, non lasciano molti dubbi visto che il magnate statunitense ha visto la sua fortuna personale crescere ben del 66% da quando alla Casa Bianca degli Stati Uniti è stato rieletto il suo “amico” Donald Trump.
L’appoggio offerto al tycoon nel corso della sua campagna elettorale e gli endorsement pubblici, sfruttando anche la potenza della sua piattaforma di proprietà X, hanno reso bene a Elon Musk che, lo si ricorda, è stato anche nominato alla guida del Dipartimento dell’efficienza insieme a Vivek Ramaswamy.
Certo, l’investimento economico del patron di Tesla non è stato esiguo, visto e considerato che per far vincere Trump ha speso, stando alle stime, 250 milioni di dollari usciti direttamente dalle sue tasche.
La crescita di SpaceX e Tesla
Lo scenario descritto ha portato le aziende di Elon Musk a performare come mai prima a Wall Street. Tesla, il vero motore della crescita della ricchezza personale dell’imprenditore, ha raggiunto i suoi massimi dal 2021, malgrado il mercato delle auto elettriche sia in profonda difficoltà. I titoli corrono senza sosta da settimane e sono arrivati a 415 dollari per azione (dato dell’11 dicembre 2024), con gli investitori che credono che possano esserci anche altri grandi margini di crescita proprio in virtù dei ruoli istituzionali ora ricoperti da Musk nell’amministrazione Trump.
C’è poi SpaceX, azienda aerospaziale con sede in Texas, che oggi è valutata 350 miliardi di dollari nell’ambito dell’ultima operazione interna di vendita titoli. Ogni azione, ricorda Bloomberg, viene venduta a 185 dollari, con un sovrapprezzo molto alto rispetto ai “soli” 112 dollari di meno di tre mesi fa. Guadagno per Elon Musk di circa 50 miliardi.
“Quello che è pazzesco – ha detto Musk rispondendo alle indiscrezioni di Bloomberg – è che quasi nessun investitore ha voluto vendere azioni. SpaceX ha ridotto l’ammontare dei titoli da acquistare dai dipendenti per consentire l’ingresso di nuovi investitori”.
Lo stipendio bloccato di Elon Musk
Viste le cifre da capogiro in precedenza elencate fa quasi sorridere che, solo la settimana scorsa, il tribunale del Delaware abbia deciso di bloccare il pagamento del pacchetto retributivo da 56 miliardi di dollari previsto per Elon Musk in qualità di ceo di Tesla. Per il giudice il compenso è “eccessivo” e frutto di un’approvazione carente avvenuta nel 2018: per Musk era stato nello specifico decisa la concessione di benefit, stipendio e 12 tranche di stock option per un totale di 300 milioni di azioni Tesla.