Dalla benzina ai voli: i prezzi folli del controesodo estivo

Secondo Assoutenti, un pieno di verde costa oggi in media 7 euro in più rispetto a soli tre mesi fa. Uno di gasolio addirittura 10 euro in più. Per non parlare di aerei e navi

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Maurizio Perriello

Giornalista politico-economico

Giornalista e divulgatore esperto di geopolitica, guerra e tematiche ambientali. Collabora con testate nazionali e realtà accademiche.

Dopo un’estate caratterizzata da costi record (qui trovate la top 20 dei rincari del 2023), anche il controesodo di questi giorni presenta un conto salatissimo per oltre 11 milioni di vacanzieri italiani. Chi viaggia per tornare a casa dovrà vedersela con un’autentica stangata per i prezzi su autostrade, per biglietti aerei e di navi e carburanti.

Assoutenti ha parlato di una “vera e propria tassa sulle vacanze” per quanto riguarda i rincari nel settore turistico. Chi ad esempio deve tornare in aereo dalla Sardegna o dalla Sicilia il 27 agosto, deve sborsare almeno 300 euro, che salgono a 390 per chi vola da Cagliari a Bologna. Ecco tutti i super aumenti.

Autostrade e benzina

Per chi viaggia in autostrada, sono benzina e diesel a rappresentare la stangata più consistente, soprattutto per via della decisione del Governo Meloni di confermare il “no” al taglio delle accise (ecco la verità sui costi della misura). Secondo dati ministeriali, nella scorsa settimana (14-20 agosto) i prezzi dei carburanti hanno continuato a salire, con il prezzo medio della verde schizzato ai massimi dal luglio del 2022. Il costo della verde in modalità self viaggia stabilmente e ampiamente sopra i 2 euro al litro. Secondo Assoutenti, sulla A21 Torino-Piacenza è arrivata a toccare addirittura i 2,8 euro.

L’associazione calcola che un pieno di super senza piombo “costa oggi in media 7 euro in più rispetto ad appena tre mesi fa, mentre un pieno di gasolio addirittura 10 euro in più“. Stando ai calcoli, uno sconto di “soli” 5 centesimi, un quinto della riduzione voluta dal Governo Draghi, farebbe calare il prezzo della benzina sotto 1,9 euro al litro e il gasolio sotto 1,8 euro.

Voli e viaggi in nave

Gli italiani fanno ormai da tempo i conti con i super prezzi dei biglietti aerei proposti dalle compagnie low cost. Il caro-voli ha colpito soprattutto chi si sposta da e per le Isole maggiori: Sicilia e Sardegna. E i costi dei voli non scenderanno almeno fino alla riunione fra Governo e compagnie aeree, prevista per settembre. Assoutenti ha verificato gli esborsi per chi decidesse di partire il 27 agosto, acquistando il biglietto direttamente senza prenotazione: senza includere alcun extra, per volare da Cagliari a Roma servono di base 311 euro, che scendono a 300 per viaggiare da Palermo a Genova. Dal capoluogo siciliano a Milano il volo costa 284 euro, mentre da Catania il prezzo scende a 220 euro.

La situazione non è migliore per chi sceglie di rientrare via nave. In questo caso un biglietto last minute per due adulti e due bambini con annessa imbarco dell’auto, acquistato per il 27 agosto, comporta un esborso di oltre 700 euro per andare da Olbia a Civitavecchia. La tratta più cara è però la Palermo-Genova (801 euro).

Quanto hanno speso gli italiani per le vacanze

I costi proibitivi del controesodo si aggiungono alla spesa record che gli italiani hanno affrontato per le vacanze estive 2023. L’esborso complessivo supera di 1,2 miliardi di euro l’ammontare relativo allo stesso periodo del 2022. Una beffa “doppia”, visto che si è speso di più accorciando il tempo passato in villeggiatura. A calcolarlo è sempre Assoutenti, secondo cui la percentuale di chi quest’estate è riuscito a permettersi soltanto un weekend o al massimo tre notti è salita dal 4% del 2022 all’attuale 18%.

Nonostante le ferie più corte per moltissimi italiani, la spesa totale ha risentito notevolmente dell’aumento generale dei prezzi ed è aumentata ulteriormente. La somma complessiva finale riporta un numero mostruoso: 34 miliardi di euro.