A ottanta giorni dalla sua approvazione in Consiglio dei ministri, il disegno di legge annuale per la Concorrenza potrebbe finalmente approdare in Parlamento. L’ultimo aggiornamento sul provvedimento è arrivato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che in un question time alla Camera il 5 luglio ha spiegato che il Ddl concorrenza era alla firma della presidenza della Repubblica: “dopo la firma sarà presentato in Parlamento”. A questo punto quindi si attende il via libera del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, da pochi giorni rientrato da un viaggio istituzionale in Sud America.
Concorrenza e PNRR
Il progetto di legge annuale sul Mercato e la Concorrenza si compone di 11 articoli e tocca diversi ambiti, dal commercio all’energia. Il testo rientra tra gli obiettivi del PNRR di quest’anno per cui è obbligatoria l’approvazione in Parlamento e dei relativi decreti attuativi entro la fine del 2023. Il disegno di legge si compone di 11 articoli.
Le novità: commercio
Il Ddl Concorrenza rivede innanzitutto le regole per l’assegnazione degli spazi pubblici per i commercianti ambulanti. La messa a gara dei parcheggi darà diritto alla concessione per dieci anni. Sarà salvaguardato il legittimo affidamento degli attuali concessionari che potranno godere di un rinnovo delle attuali concessioni in via eccezionale per 12 anni. Con il Ddl arriva anche una semplificazione per le vendite promozionali e per quelle sottocosto che puntano a favorire le attività commerciali presenti in più comuni, come ad esempio le catene di supermercati, elettronica, elettrodomestici o abbigliamento: basterà ora inviare un’ unica mail certificata (la Pec) agli sportelli unici delle attività produttive di tutti i comuni interessati, con le date e l’indicazione degli esercizi commerciali coinvolti.
Antitrust ed energia
Maggiori poteri di indagine e sanzionatori saranno poi attribuiti all’Autorità garante della concorrenza e del mercato. L’Agcm viene riconosciuta come autorità nazionale competente in materia di mercati equi e contendibili nel settore digitale nel rispetto del regolamento europeo “Digital Markets Act”.
Novità in arrivo anche sul fronte del risparmio energetico. Tra le misure previste la promozione dei contatori intelligenti anche detti “smart meters” per l’efficientamento sulla rete elettrica. Su richiesta degli utenti i dati rilevati dai dispositivi su luce e gas potranno essere messi a disposizione di soggetti terzi per confrontare i prezzi