Carburanti alle stelle, ma il bonus benzina non sarà per tutti. Ecco chi lo avrà

Fonti dell'esecutivo spiegano che "non sarà un taglio lineare, l'urgenza ora è aiutare chi è senza lavoro, chi ha difficoltà anche a fare la spesa o ad arrivare a fine mese".

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Redazione

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Il prezzo dei carburanti alla pompa continua a salire inesorabilmente, la crociata contro le accise di Giorgia Meloni ai tempi in cui era all’opposizione sembrano echi lontanissimi, e anche l’impegno di Matteo Salvini (“Interverremo se il prezzo supererà i 2 euro al litro”) è rimasto disatteso. Di riduzione delle accise, con una manovra lacrime e sangue in arrivo per mancanza di risorse, non si parla minimamente. Ora il governo pensa a un bonus benzina per sgravare parzialmente i consumatori, specificando però che non si tratterà di un taglio lineare, dunque non un bonus per tutti gli automobilisti ma solo per alcune fasce definite. vediamo quali e con quali modalità.

Prezzi alla pompa

La media nazionale della verde in self service supera quota 1,97 euro/litro, quella del gasolio va verso 1,89 euro/litro, a poco più di tre centesimi dal picco del 2023 toccato il 30 gennaio a 1,92 euro/litro. Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, sabato Eni ha aumentato di un centesimo al litro i prezzi consigliati di benzina e gasolio. Per IP e Q8 registriamo un rialzo di due centesimi al litro su benzina e gasolio. Per Tamoil +1 cent/litro sulla verde e 2 cent sul diesel.

Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del made in Italy ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 18mila impianti: benzina self service a 1,974 euro/litro (+7 millesimi, compagnie 1,981, pompe bianche 1,956), diesel self service a 1,886 euro/litro (+12, compagnie 1,894, pompe bianche 1,867). Benzina servito a 2,108 euro/litro (+7, compagnie 2,153, pompe bianche 2,017), diesel servito a 2,021 euro/litro (+12, compagnie 2,068, pompe bianche 1,928). Gpl servito a 0,708 euro/litro (+2, compagnie 0,718, pompe bianche 0,696), metano servito a 1,394 euro/kg (-1, compagnie 1,402, pompe bianche 1,386), Gnl 1,263 euro/kg (+2, compagnie 1,263 euro/kg, pompe bianche 1,264 euro/kg).

Questi sono i prezzi sulle autostrade: benzina self service 2,038 euro/litro (servito 2,288), gasolio self service 1,969 euro/litro (servito 2,223), Gpl 0,848 euro/litro, metano 1,521 euro/kg, Gnl 1,277 euro/kg.

Stangata d’autunno in arrivo

Bolletta della luce e del gas, spesa al supermercato, mutuo, benzina e diesel: “Gli italiani vanno incontro ad una stangata d’autunno da complessivi 1.600 euro a famiglia”. Lo afferma Assoutenti che, alla luce del nuovo andamento di inflazione e carburanti, ha aggiornato le stime sulle spese che attendono le famiglie da settembre fino a fine anno, prendendo in esame una serie di voci che pesano sul bilancio delle famiglie.

Considerati i prezzi medi mensili dei carburanti forniti dal Mase, nel periodo settembre-dicembre 2022, sottolinea l’associazione dei consumatori, “il prezzo della benzina si è attestato a una media di 1,679 euro al litro, mentre oggi un litro di verde costa in media 1,947 euro al litro. Se i listini alla pompa dovessero mantenersi ai livelli attuali, la spesa per i rifornimenti, ipotizzando due pieni al mese a famiglia, salirebbe nell’ultimo quadrimestre per un totale di 107 euro a nucleo rispetto a quanto speso negli stessi 4 mesi del 2022″.

Bonus benzina in arrivo, ma non per tutti

“Non sarà un taglio lineare”, uguale per tutti e da applicare al distributore. A quanto apprende l’Adnkronos da fonti di governo, la ‘sforbiciata’ ai prezzi di benzina, diesel e altri carburanti ci sarà, ma riguarderà solo le classi meno abbienti. Al Mef si sta lavorando infatti a una soluzione che tuteli le fasce più deboli, escludendo dal tavolo un intervento che finisca per calmierare i prezzi per tutti gli automobilisti, indistintamente, sulla scia di quanto già fatto dal governo Draghi. “La coperta è corta, un taglio indistinto delle accise sarebbe allo stato attuale troppo oneroso – spiegano le stesse fonti – e il governo deve fare delle scelte. L’urgenza ora è aiutare chi è senza lavoro, chi ha difficoltà anche a fare la spesa o ad arrivare a fine mese.

Il ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, aveva anticipato l’intenzione del Governo di introdurre un bonus benzina nel caso in cui i costi del carburante avessero sfondato la soglia dei 2 euro. Il caso si sta effettivamente verificando in questa settimana anche per il taglio alla produzione di greggio deciso dai paesi dell’OPEC pochi giorni fa.

La misura ha detto il Ministro, prevedrebbe un pagamento diretto con una social card riservata alle fasce piu deboli (con soglia ISEE fissata a 25mila euro) che risentono maggiormente del caro carburante e dovrebbe essere utilizzabile per:

  • gasolio
  • benzina
  • gpl
  • metano
  • ricariche elettriche

Il bonus potrebbe essere erogato anche a dicembre, cioè si potrebbe trattare di due contributi trimestrali.

La gestione del bonus sarebbe affidata quindi sempre a INPS, Comuni e Poste Italiane per la distribuzione delle carte.

Riguardo ai tempi di realizzazione, sempre dalle indiscrezioni di stampa emerge che il Governo sta preparando un decreto legge urgente per portare un aiuto immediato. Il bonus non sarebbe quindi parte della legge di bilancio ma con un decreto governativo potrebbe arrivare entro poche settimane.