Auto, prezzi alle stelle per i box: la classifica delle città più care

Un box auto può costare come un piccolo appartamento e non solo a Milano, che non è al primo posto tra le città più care d'Italia

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Il problema dei parcheggi in città è una realtà. I grandi centri urbani sono tappezzati di strisce comunali a pagamento all’aperto, così come di aree private dal costo dettato dal libero mercato. Lo spazio per parcheggiare i propri veicoli è a dir poco scarso, anche se si è in possesso di un tagliando per residenti. Ciò non dà garanzia di parcheggio, affatto.

Le alternative esistono ma non sono le più facili da attuare. Da una parte c’è la totale rinuncia al proprio mezzo primario, optando per mezzi di trasporto pubblici o magari monopattino o bici elettrica. Ciò prevede però di vivere in una città dall’adeguata rete metropolitana, in cui il traffico non sia tanto gravoso da mettere statisticamente a repentaglio la vita di chi viaggia su mezzi non potentemente motorizzati.

Cos’altro fare, dunque? Acquistare un box auto magari. È forse la prima soluzione a sovvenire alla mente, ma questo è un mercato molto particolare che, anno dopo anno, fa registrare incredibili aumenti. Ecco la situazione ad oggi in Italia.

La situazione box auto in Italia

È difficile suggerire l’acquisto di un box auto, quando in alcune città il prezzo vale quanto un piccolo appartamento. Le cifre del mercato immobiliare, folli in molti grandi centri, hanno contagiato, per così dire, anche il settore della compravendita di aree parcheggio. È quanto evidenziato da una ricerca di Immobiliare.it Insights ha svolto per il Corriere della Sera.

Tra il 2021 e il 2023 è stato registrato un aumento della domanda. Un picco che però non ha visto l’offerta tenere il passo. Ciò ha favorito una maggior valorizzazione dei box esistenti, che ora vantano cifre da capogiro. Sono vari i fattori che incidono sul prezzo finale ma, è necessario dirlo, differenti aspetti variano da città a città. Principalmente da Nord a Sud. Se è vero che il valore di un box dipende anche dalle sue dimensioni, sono indice del fatto che anche la residenza faccia la differenza i 18,6 metri di media di Bari contro i 15,8 di Milano.

Cambia il discorso per i posti auto, che vantano un prezzo minore perché non offrono altrettante garanzie, contro intemperie e furti. Nelle aree urbane in cui la domanda è stabile o in calo, si registra un abbassamento della media costo, almeno per i posti auto. I box tendono infatti a restare stabili, laddove non aumentano di valore. Un’area all’aperto in cui avere garanzia di parcheggio vale oggi un po’ meno a Milano, Napoli, Roma e Torino.

Quanto valgono box e posti auto

Guardando al prezzo per metro quadro, si evidenzia una lieve flessione su scala nazionale. Si è passati dai 1.297 euro del 2021 ai 1.251 euro del 2023. Costi che vanno ad aggiungersi a quelli già gravosi per il trasporto, come l’assicurazione Rc auto. Con tali numeri alla mano, e considerando il prezzo medio complessivo, ecco che Napoli risulta essere la città con i costi più elevati.

Rispetto a due anni fa, quando la media era di 47.870 euro, oggi si arriva a toccare quota 55.171 euro. Tutto ciò non può che sorprendere, considerando come in Italia si tenda a puntare il dito generalmente contro Milano in affari di questo genere. Ciò vuol dire che il capoluogo lombardo sia economico? Tutt’altro. Spicca infatti per la frequenza di annunci ben al di sopra della media. Restano esempi isolati ma, al tempo stesso, sono indice di una tendenza preoccupante. Non è infatti così insolito incappare in richieste da 200mila euro.

Nel dettaglio, però, la media è di 37.106 euro, con Roma che si piazza al secondo posto con 37.241. Nel loro caso parliamo di un +8% e +7% rispetto al 2021. Come detto, però, i posti auto risultano essere più convenienti. Purtroppo non così tanto a Napoli, che ottiene un altro devastante primato. La media è di 31.294 euro. Alta, nonostante il calo del 24% rispetto a due anni fa, quando era di 41.250 euro. Al secondo posto c’è Bari con 25.767 euro, con un incremento del 53%. Al terzo posto anche in questo caso Milano, con i suoi 24.971 euro.