Benzina e diesel ancora in aumento, distributori confermano sciopero

Salgono ancora prezzi benzina e gasolio in Italia, medie nazionali in "fai da te" verso 1,83 euro/litro per la benzina e verso 1,88 per il gasolio. Confermato lo sciopero dei distributori.

Foto di Paolo Viganò

Paolo Viganò

Giornalista di attualità politico-economica

Classe 1974, giornalista professionista dal 2003, si occupa prevalentemente di politica, geopolitica e attualità economica, con diverse divagazioni in ambito sportivo e musicale.

Riprende a salire il prezzo dei carburanti alla pompa, con le medie nazionali in “fai da te” verso 1,83 euro/litro per la benzina e verso 1,88 per il gasolio.

Andamento contrastato per le quotazioni internazionali dei prodotti raffinati, con la benzina in lieve aumento e il gasolio in calo. Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, questa mattina Tamoil ha aumentato di un centesimo al litro i prezzi consigliati di benzina e gasolio.

I prezzi

Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 15mila impianti: benzina self service a 1,826 euro/litro (+4 millesimi, compagnie 1,826, pompe bianche 1,825), diesel a 1,875 euro/litro (+3, compagnie 1,876, pompe bianche 1,872). Benzina servito a 1,964 euro/litro (+4, compagnie 2,004, pompe bianche 1,884), diesel a 2,013 euro/litro (+3, compagnie 2,054, pompe bianche 1,930). Gpl servito a 0,782 euro/litro (-1, compagnie 0,793, pompe bianche 0,770), metano servito a 2,166 euro/kg (-20, compagnie 2,195, pompe bianche 2,142), Gnl 2,624 euro/kg (-1, compagnie 2,651 euro/kg, pompe bianche 2,604 euro/kg).

Questi sono i prezzi sulle autostrade: benzina self service 1,908 euro/litro (servito 2,166), gasolio self service 1,955 euro/litro (servito 2,213), Gpl 0,883 euro/litro, metano 2,286 euro/kg, Gnl 2,593 euro/kg. In allegato le tabelle con i prezzi praticati e le variazioni dei prezzi consigliati.

Sciopero confermato

Intanto i gestori degli impianti di carburante confermano lo sciopero dei benzinai previsto per il 25-26 gennaio, stop che sarà ridotto a 48 ore. L’incontro al Mimit “è stato deludente” e “non c’erano le condizioni per revocare lo sciopero”, sottolinea il presidente di Figisc, Bruno Bearzi, nel corso di una conferenza stampa con Faib e Fegica. “Lo sciopero è confermato”, sottolinea il presidente di Fegica, Roberto Di Vincenzo. “C’è molto disappunto”, aggiunge il presidente di Faib, Giuseppe Sperduto.

Sperduto, confermando quanto anticipato da Fegica, spiega: “Ci adeguiamo alla richiesta del Garante per gli scioperi e riduciamo da 60 a 48 ore lo sciopero previsto il 25-26 gennaio”. Lo sciopero sarà quindi dalle 19 del 24 gennaio alle 19 del 26 gennaio.

Una app pubblica per confrontare i prezzi dei carburanti

Il governo avrebbe allo studio un’applicazione pubblica per smartphone volta a favorire la scelta dei distributori più convenienti.

L’app consentirebbe una selezione rapida e semplice, evitando al consumatore di recarsi nella stazione di servizio per consultare i cartelloni, verificando il prezzo di benzina, diesel e GPL direttamente dal proprio dispositivo mobile. Allo stesso tempo creerebbe una banca dati con la quale sarebbe possibile, per le autorità preposte, effettuare monitoraggio, controlli ed eventualmente intervenire.