L’assicurazione Rc Auto non è mai stata così cara negli ultimi tempi come oggi. È quanto emerge da diverse rilevazioni degli operatori del settore e portali specialistici. Proteggere il proprio veicolo dagli incidenti è diventato un salasso per gli italiani, che optano sempre più per i pagamenti rateali, da dilazionare nel tempo, e per compagnie online.
La rilevazione mensile Iper dell’Ivass, l’Istituto per la vigilanza delle assicurazioni, ha attestato che a giugno 2024 sono stati spesi mediamente 403 euro per assicurare l’auto. I dati sono in parte confermati dall’Osservatorio di Segugio.it sui preventivi, che ha calcolato premi medi di circa 460 euro nel mese di luglio, con un aumento su base annua del 5,46%.
Indice
L’aumento della Rc Auto a giugno rilevato dall’Ivass
Vedendo la serie storica delle rilevazioni mensili dell’Ivass sui mesi di giugno degli ultimi dieci anni, scopriamo che abbiamo raggiunto un nuovo picco post Covid: i prezzi medi delle assicurazioni Rc Auto non sono mai stati così alti dal 2019:
- giugno 2024 – 403 euro;
- giugno 2023 – 380 euro;
- giugno 2022 – 356 euro;
- giugno 2021 – 365 euro;
- giugno 2020 – 386 euro;
- giugno 2019 – 406 euro;
- giugno 2018 – 414 euro;
- giugno 2017 – 414 euro;
- giugno 2016 – 422 euro;
- giugno 2015 – 449 euro;
- giugno 2014 – 487 euro.
L’aumento a giugno 2024 è stato di 6,2 punti percentuali rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, mentre nel 2023 di 6,8.
Gli aumenti a luglio 2024 secondo Segugio.it
L’Osservatorio sulle assicurazioni di Segugio.it ha stimato una media del premio per la Rc Auto di 461,59 euro per il mese di luglio, con un aumento sul mese precedente del 5,46%. La Rc Moto ammonta invece a 339,11 euro. Per un preventivo su quattro è stata richiesta la formula a rate, mentre solo due anni fa era richiesta per meno di un preventivo su cinque. Vediamo i prezzi medi nelle varie regioni:
Regioni | RC Auto | RC Moto |
Abruzzo | 389,19 € | 260,79 € |
Basilicata | 353,16 € | 277,67 € |
Calabria | 429,03 € | 387,03 € |
Campania | 697,66 € | 664,51 € |
Emilia Romagna | 408,55 € | 251,91 € |
Friuli Venezia Giulia | 313,04 € | 206,82 € |
Lazio | 514,36 € | 395,47 € |
Liguria | 458,44 € | 311,30 € |
Lombardia | 395,06 € | 258,69 € |
Marche | 421,38 € | 242,66 € |
Molise | 399,73 € | 273,01 € |
Piemonte | 442,97 € | 225,85 € |
Puglia | 471,32 € | 401,00 € |
Sardegna | 402,41 € | 271,21 € |
Sicilia | 448,84 € | 410,48 € |
Toscana | 493,67 € | 283,75 € |
Trentino Alto Adige | 360,57 € | 222,76 € |
Umbria | 439,88 € | 228,96 € |
Valle D’Aosta | 355,80 € | 217,08 € |
Veneto | 388,10 € | 227,05 € |
Il Friuli Venezia Giulia ha dunque i premi meno cari. Per quanto riguarda le province, l’Osservatorio segnala forti diminuzioni a Palermo (-15,76 euro) e Nuoro (-14,22) per la Rc Auto e Agrigento (-8,93 euro) e Imperia (-8.3 euro) per la Rc Moto.
Perché i costi delle assicurazioni sono aumentati
Analizzando i numeri si può notare come dal 2014 al 2022 ci sia stata una diminuzione graduale dei premi medi, mentre dall’anno scorso sia iniziato un aumento. Come più volte ribadito dalle associazioni di consumatori, i costi più elevanti della Rc Auto non sarebbero giustificati da fattori esterni, ma sarebbero da addebitare esclusivamente ai capricci delle compagnie.
A ben vedere, l’aumento dello scorso anno potrebbe essere dovuto a un aumento di macchine su strada nel 2022 rispetto ai due anni caratterizzati dalla pandemia, e quindi dalle chiusure e dai divieti sugli spostamenti. Il ritorno alla normalità è equivalso a un uso maggiore dei veicoli e quindi a un aumento degli incidenti stradali, che l’anno dopo ha gonfiato i premi.
Non bisogna poi sottovalutare la corsa dell’inflazione, che ha portato i prezzi dei materiali e dei pezzi di ricambio a nuovi massimi, spingendo gli assicuratori a chiedere più denaro ai propri assistiti. A ogni modo, qualunque sia la vera causa, sappiamo che nel 2024 assicurare l’auto costa di più: meglio scegliere con attenzione l’offerta e la tariffa giuste a ridosso della scadenza.