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La Borsa del 22 maggio, frena Piazza Affari che chiude a -0,7%: male lusso e automotive
In un’intervista a Bloomberg, il Ceo di Jp Morgan Chace Jamie Dimon paventa l’ipotesi del rischio stagflazione negli Stati Uniti. Nuovo massimo storico del bitcoin
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Borse in rosso, pesano incertezze globali
Chiusura negativa per le Borse europee, spinte al ribasso dalle crescenti incertezze geopolitiche e commerciali. Gli investitori approfittano del clima di instabilità per prendere profitto, penalizzando gli indici azionari. A Milano, il Ftse Mib perde lo 0,73% ma riesce a mantenersi sopra la soglia dei 40mila punti. A innescare le vendite anche una serie di segnali macroeconomici poco confortanti. come l’indice Pmi Composite dell’Eurozona, sceso a maggio sotto la soglia dei 50 punti, indicatore di contrazione dell’attività economica, mentre il Pmi dei servizi è calato a 48,9 punti.
A Piazza Affari, i riflettori sono puntati sul comparto del lusso, penalizzato da indicazioni poco brillanti emerse nel corso della conferenza di settore in corso a Parigi: Moncler lascia sul terreno il 3,39%, mentre Brunello Cucinelli cede l’1,69%. Giornata difficile anche per Stellantis, che arretra del 3,88%.
In netta controtendenza, invece, Bper (+2,58%) e Popolare di Sondrio (+1,82%), spinte dalla decisione della Commissione Europea di non avviare un’indagine approfondita sull’OPS annunciata da Bper, autorizzando così l’acquisizione della totalità delle azioni dell’istituto valtellinese.
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I titoli migliori e peggiori di giornata
A Piazza Affari si concentrano le vendite sui titoli del lusso: Brunello Cucinelli e Moncler perdono oltre il 2% dopo indicazioni deludenti giunte dalla conferenza di settore in corso a Parigi. Debole anche il comparto bancario, su cui pesano le incertezze legate al riassetto del sistema finanziario italiano. Ieri la Consob ha sospeso per 30 giorni l’OPS di Unicredit (-0,9%) su Banco Bpm (-0,7%), mentre Bper (+0,57%) e Pop Sondrio provano a risalire.
In calo anche Stellantis (-2,8%) e Telecom Italia (-2,1%). Generali lascia sul terreno l’1,5% nel giorno della pubblicazione di una trimestrale in linea con le attese. Tengono meglio le utility: Enel guadagna lo 0,2% nel giorno dell’assemblea degli azionisti.
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Borse europee in netto calo a metà giornata
Le principali Borse europee viaggiano in territorio negativo a metà seduta, spinte al ribasso da prese di profitto in un contesto segnato da crescente incertezza economica e geopolitica. A innescare le vendite è stato il dato del Pmi Composite dell’Eurozona, stimato da S&P Global, che a maggio è sceso sotto la soglia dei 50 punti per la prima volta in cinque mesi, attestandosi a 49,5 (da 50,4 ad aprile). A pesare è soprattutto il settore terziario, sceso a 48,9 da 50,1, che ha oscurato il miglioramento del comparto manifatturiero (49,4 punti, massimo da 33 mesi).
In Europa, Francoforte cede lo 0,8%, Parigi lo 0,96%, Madrid lo 0,91%, Londra lo 0,7% e Amsterdam lo 0,93%. Milano segna la performance peggiore, con un ribasso dell’1% e lo spread Btp-Bund che si attesta a 99,9 punti base.
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Bitcoin vicina al record dei 112mila dollari
Bitcoin continua la sua corsa e nella notte ha sfondato la soglia dei 110 mila dollari, toccando un massimo intraday di 111.834 dollari. Attualmente la criptovaluta viene scambiata a 110.847 dollari, con un rialzo del 2,8%. In un contesto di forte incertezza sui mercati, gli investitori cercano asset alternativi per diversificare i portafogli, e parte della liquidità si sta riversando sul Bitcoin.
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Banche in primo piano
A Piazza Affari, Generali cede l’1,4% nel giorno in cui ha diffuso i risultati del primo trimestre, chiuso con un utile netto normalizzato in crescita del 7,6% a 1,2 miliardi di euro. Gli investitori restano in attesa di capire quale sarà la posizione della compagnia in merito all’offerta pubblica di scambio su Banca Generali, promossa da Mediobanca (-0,5%) e basata su azioni Generali.
Riflettori puntati anche su Unicredit (-0,5%), dopo che la Consob ha deciso di sospendere per 30 giorni l’offerta di scambio su Banco Bpm (-0,2%), alla luce delle incertezze legate all’intervento del governo sul fronte del Golden Power. Banco Bpm, guidata da Giuseppe Castagna, ha già preannunciato possibili ricorsi contro il provvedimento. In lieve rialzo Enel (+0,2%) nel giorno dell’assemblea degli azionisti.
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Borse europee in calo all'apertura
Apertura in territorio negativo per le principali Borse europee nella seduta del 22 maggio. Londra registra un calo dello 0,47%, mentre Francoforte segna un ribasso dello 0,44%. Parigi avvia le contrattazioni con un -0,5%, mentre Piazza Affari mostra una lieve flessione dello 0,46%.
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I titoli di ieri
Giornata poco mossa quella di ieri sui mercati europei, con Piazza Affari che si è mossa in linea con gli altri listini, chiudendo sostanzialmente sui livelli di apertura.
Tra i migliori titoli del principale paniere milanese c’è Finecobank che registra un +2,27%, Recordati chiude a + 1,84% e Nexi guadagna un 1,71%. Tra i peggiori della giornata ci sono stati Campari, che chiude a -2,02%, Interpump che cede il 1,61% e Prysmian a -1,46%.
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Europa in rosso
Borse europee attese in calo in avvio di seduta (-0,64% il futures sull’Eurostoxx50) a causa delle crescenti tensioni geopolitiche e dopo che l’amministratore delegato di JP Morgan, Jamie Dimon, ha avvertito che non esclude che l'economia statunitense cada in stagflazione, poiché il Paese si trova ad affrontare enormi rischi legati alla geopolitica, ai deficit e alle pressioni sui prezzi.
In un'intervista rilasciata a Bloomberg Television dal Global China Summit di Shanghai, Dimon ha detto: «Non sono d'accordo sul fatto che ci troviamo in una posizione privilegiata» e ha aggiunto che la Federal Reserve sta facendo la cosa giusta aspettando e vedendo prima di decidere sulla politica monetaria.