Quanto costa rifare l’impianto elettrico

Ecco quali sono le opzioni e i costi per rifare completamente l'impianto elettrico di un edificio

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Gabriele Zangarini

Content Specialist

Gabriele Zangarini, Content Writer freelance. Dopo 11 anni nel settore Content Specialist freelance, si occupa di produrre guide utili sul mondo dell'economia e del risparmio.

Quanto costa rifare un impianto elettrico? Se stai ristrutturando casa o vuoi acquistare un immobile da sistemare è importante che tu riesca a fare una stima del costo del rifacimento di un impianto elettrico. Come vedremo in questo articolo le variabili da considerare sono diverse e solamente con una valutazione legata alle tue reali esigenze sarà possibile capire nel dettaglio quanto può costare un’operazione simile.

Impianto elettrico: quali sono le componenti

L’impianto elettrico è un elemento fondamentale di ogni immobile. Grazie a questo sistema di cavi e conduttori possiamo garantire la presenza energia elettrica a un intero edificio. Solo questo dovrebbe farti comprendere come il lavoro di rifacimento non sia un processo semplice e agevole, bensì un’operazione abbastanza complicata, che determina l’intervento su numerose componenti.

Le principali componenti di un impianto elettrico sono le seguenti:

  • Contatore: si tratta di un misuratore che appartiene a chi gestisce la corrente elettrica e serve appunto per misurare il consumo energetico. Solitamente è situato all’interno dell’immobili, in un locale adibito ai contatori;
  • Quadro elettrico: è il punto di comando dell’energia. Il quadro elettrico è strettamente collegato al contatore e consente di distribuire l’energia elettrica in tutto il locale;
  • Interruttori magnetotermici differenziali: conosciuti anche come “salvavita”, si tratta di dispositivi di sicurezza che interrompono il flusso di energia elettrica nel caso di un corto circuito;
  • Linee elettriche: sono i cavi che dal quadro elettrico si distribuiscono in tutto l’immobile;
  • Cassette di derivazione: contenitori di plastica che distribuiscono a interruttori e prese elettriche la corrente che arriva dal quadro;
  • Punti luce, prese, pulsanti e interruttori: tutti i punti che utilizzano la corrente

Perché rifare un impianto elettrico

Il rifacimento di un impianto elettrico è un’operazione necessaria quando ci si rende conto dell’obsolescenza dell’impianto presente. In primis per una questione di salvaguardia della propria esistenza: una linea di cavi elettrici non adeguata può causare incendi e altri incidenti domestici. In secondo luogo, rifare l’impianto elettrico potrebbe essere utile per adeguarsi alle norme vigenti e agli attuali standard tecnici, anche in ottica di risparmio ed efficientamento energetico.

Come determinare il costo di un impianto da rifare

Per determinare il costo di un rifacimento di un impianto elettrico è necessario considerare tre aspetti fondamentali: il livello di impianto che si vuole realizzare, la serie commerciale utilizzata e la dimensione dell’immobile e degli spazi presenti.

Livello di impianto: cos’è

Ci sono tre livelli di impianto che potresti scegliere per il rifacimento: il livello base, il livello standard e il livello domotico. Tutti e tre sono riportati nella norma CEI 64-8, la direttiva che regola l’impiantistica elettrica residenziale.

Il livello base è lo standard minimo per ottenere la dichiarazione di conformità, sotto questo livello sostanzialmente non si può andare. Il livello standard e il livello domotico invece sono due evoluzioni del livello base, che possono essere scelti in base alle tue esigenze e alla disponibilità economica.

La serie dell’impianto

Cos’è la serie dell’impianto? Molto semplice, la marca e il modello degli elementi che verranno utilizzati per rifare l’impianto elettrico. La sua definizione è molto importante e sul mercato si trovano principalmente tre categorie di serie: le serie economiche, quelle medie e quelle costose.

Il prezzo chiaramente varia a seconda di alcuni parametri, come la qualità costruttiva, l’estetica e la capacità di implementare funzioni domotiche.

Dimensione dell’ambiente

Comprendere le dimensioni della casa è fondamentale per capire quello che può essere il costo di un impianto elettrico da rifare. Attraverso la metratura si comprendono a grandi linee il numero di dispositivi elettrici, i punti luce, le prese e tutti gli elementi che devono essere sostituiti o implementati.

Molto importante è anche l’analisi degli ambienti che si vogliono rifare: è chiaro che una cucina ha delle esigenze diverse rispetto a una camera o a un bagno.

Quanto costa rifare un impianto elettrico in casa?

Dopo aver appurato queste informazioni proviamo a capire quanto può costare il rifacimento di un impianto elettrico in una casa di 100 mq.

In base ai tre aspetti prima menzionati (livello, serie, dimensione) e secondo i parametri CEI 64/8 un investimento per rifare l’impianto potrebbe variare tra i 65 e i 90 euro al mq.
Supponiamo di aver scelto tre variabili medie e di fissare quindi il prezzo medio attorno ai 78 euro al metro quadrato.

Per una casa di 100 mq quindi il costo di rifacimento di un impianto elettrico potrebbe essere di 7.800 euro.