La tuta grigia delle “scuse” di Chiara Ferragni da 600 euro è già sold out

È andata a ruba la tuta grigia indossata da Chiara Ferragni nel video di scuse. Quanto costa il modello Jumpsuit di Laneus

Foto di Mauro Di Gregorio

Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Il caso Ferragni/Balocco tiene banco da giorni ed è stato eviscerato in ogni suo aspetto. Oltre alla sostanza, cioè la vicenda legata al pandoro griffato e alla beneficenza fatta secondo modalità contestate dall’Antitrust, gli utenti si sono concentrati anche sulla forma: la tuta indossata da Chiara Ferragni nel famoso video è diventata un oggetto di culto e in poche ore è andata sold out sul sito di ecommerce del brand Laneus.

La tuta grigia di Chiara Ferragni

Nell’ormai celeberrimo video, ripreso dalle testate di tutto il mondo, la regina delle influencer indossava una tuta grigio chiaro. Questa la composizione del modello Jumpsuit: 75% lana superfine e 25% angora. L’angora è un tipo di lana pregiata prodotta con il pelo del coniglio d’angora, originario della Turchia. Si tratta di una razza di conigli di corporatura grossa e dal pelo lungo e morbido di colore bianco. Il capo è prodotto in 5 taglie, dalla 38 alla 46, e in un solo colore: grigio chiaro melange. Il prezzo: 600 euro, oltre alle spese di spedizione per chi compra online.

Per il suo video di scuse, Chiara Ferragni ha scelto questo capo di quiet luxury cioè un vestito costoso di altissima qualità in cui il nome del brand non viene svelato. Ma nel giro di poche ore gli internauti sono riusciti ad associare la tuta all’azienda produttrice. Dopo il tamtam mediatico che ne è derivato, il capo è andato sold out.

Dopo il caso Balocco, Chiara Ferragni ha perso alcune decine di migliaia di follower su Instagram, ma ne restano ancora 29,6 milioni.

La mise total grey

Il grigio chiaro è un capo scelto spesso nei cosiddetti “video apology”, i video pubblicati suoi social dalle celebrità che vogliano scusarsi per un comportamento non adeguato. Ma il grigio chiaro va per la maggiore anche nei video emozionali. Oltre al caso Ferragni/Balocco, mise grigie sono state avvistate nel video con il quale l’attore Will Smith si scusava per lo schiaffone dato al comico Chris Rock durante la serata degli Oscar, nel video con il quale il parlamentare Aboubakar Soumahoro chiedeva conto delle accuse rivolte alla sua signora e alla suocera e nel video con il quale l’attivista palestinese Salma Shawa ha raccontato i drammi in corso nella striscia di Gaza.

Pandoro Balocco di Chiara Ferragni a 600 euro su eBay

Qualcuno l’aveva acquistato per consumarlo durante le feste con amici e parenti, mentre qualcun altro per tenerlo come ricordo. A un anno dal lancio, il pandoro Balocco griffato Chiara Ferragni è apparso su eBay. Qualche utente l’ha messo in vendita a 25 euro e qualcun altro a oltre 100. Un utente di Montecchio Emilia l’ha offerto a 600 euro. L’annuncio specifica che “lo zucchero a velo è in omaggio”.

Come è noto le società riconducibili a Chiara Ferragni Fenice S.r.l. e TBS Crew S.r.l. sono state multate  rispettivamente per 400mila euro e per 675mila euro. Balocco S.p.A. Industria Dolciaria è stata multata per 420mila euro.

Dopo la multa, Balocco non ci sta e annuncia un ricorso: “L’azienda ha appreso il contenuto del provvedimento emesso dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) e prende atto della sanzione comminata, nonostante gli impegni profusi per fornire tutti gli elementi necessari per una corretta ricostruzione del caso”, viene scritto in un comunicato stampa. “L’azienda, che da sempre opera secondo principi di correttezza e trasparenza, ritiene di non condividere la decisione e si riserva pertanto di agire nelle sedi opportune per tutelare i propri diritti”, viene aggiunto.

Intanto il caso Antitrust VS Ferragni/Balocco ha innescato un effetto palla di neve: sul Pandoro Pink Christmas indaga la procura di Cuneo, competente per territorio, mentre la procura di Milano ha aperto un’inchiesta sulle uova di Pasqua griffate Ferragni. Nel frattempo l’influencer ha perso un contratto con il brand di occhiali Safilo.