Maturità, parte il toto-tracce col terrore “sorpresa”

Quali saranno le tracce contenute nella prima prova d'italiano? Migliaia di studenti cercano di prevederle, ma si teme la sorpresa

Foto di QuiFinanza

QuiFinanza

Redazione

QuiFinanza, il canale verticale di Italiaonline dedicato al mondo dell’economia e della finanza: il sito di riferimento e di approfondimento per risparmiatori, professionisti e PMI.

Manca sempre meno all’avvio degli esami di maturità del 2022, con la prima prova di italiano fissata per mercoledì 22 giugno. Oltre 550mila studenti saranno chiamati ad affrontare la prima prova di italiano, l’unica che sarà uguale per tutti gli istituti d’Italia prima di passare, giovedì 23, alla prova di indirizzo e dal lunedì successivo al colloquio orale. Il countdown è partito, ma mancando sempre meno alla prova i maturandi hanno dato il via al “toto-tracce(qui vi abbiamo parlato di tutte le date dell’esame di maturità).

Toto-tracce maturità, cosa aspettarsi

Come ogni anno, a pochi giorni dall’esame di maturità tutti i maturandi si interrogano su quali saranno le tracce presenti nella prima prova di italiano. Diverse le modalità del “tema” che tra analisi del testo e attualità danno la possibilità agli studenti di fantasticare sugli argomenti che verranno proposti la mattina del 22 giugno. Da un’analisi di Skuola.net emergono voti decisi da parte degli studenti intervistati che sembrano volgere tutti verso le stesse tracce.

Per quanto riguarda l’analisi del testo c’è grande attesa per il big che uscirà quest’anno. Il favorito assoluto, per gli oltre 3.000 intervistati, è Giovanni Verga, seguito da D’Annunzio e Manzoni per quanto riguarda la prosa dell’800. Pochi i dubbi anche sul nome che potrebbe riempire la casella “prosa del ‘900”, con Pirandello davanti a tutti e quell’Italo Svevo a seguire che ormai manca alla maturità da 10 anni. Ma tra i nomi fatti non possono mancare anche Primo Levi e poeti come Pascoli, Ungaretti e Montale.

Le ricorrenze storiche, invece, potrebbero giocare un ruolo fondamentale nella traccia B, quella del testo argomentativo. L’eco mediatica del trentennale delle stragi di Capaci e via d’Amelio, con le morti di Falcone e Borsellino, stuzzica gli italiani, ma non è esclusa anche un traccia sul centenario della marcia su Roma così come qualcosa inerente ai trent’anni dal Trattato di Maastricht.

Per quanto riguarda l’attualità, invece, difficile non citare la guerra in Ucraina, che potrebbe essere declinata in varie forme. Dall’argomento strettamente politico e bellico, infatti, si potrebbe ritrovare un focus sulle crisi internazionali. Ma c’è anche spazio per la crisi energetica e, perché no, anche un ritorno del Covid e degli scenari post pandemia (a proposito, alla maturità sarà mascherina sì o no?).

La possibile sorpresa

Si tratta solo di previsioni e letture che, a una settimana dagli esami, lasciano il tempo che trovano. Ma tante volte è capitato di azzeccare la traccia ancora prima dell’uscita ufficiale, così come sono state prese delle cantonate clamorose con sorprese all’esame che hanno lasciato tutti a bocca aperta. Esempio lampante di questa situazione è quanto successo nel 2013 e nel 2017 quando tra gli autori per l’analisi del testo uscirono Magris e Caproni, lasciando interdetti migliaia di studenti.

La memoria dei maturandi non può non andare alle sventure dei predecessori, dunque con i dovuti scongiuri c’è chi si aspetta una sorpresa scomoda nella prima prova del 2022. Per il 42% degli studenti intervistati la possibilità di affrontare l’incognita all’esame è “molto probabile”, mentre il 33% lo considera praticamente sicuro. Solo mercoledì 22 giugno saranno sciolte le riserve e si sapranno gli argomenti che dovranno essere affrontati dai maturandi.