Emilia-Romagna, divieto di balneazione in 19 località

Il divieto di balneazione in Emilia-Romagna riguarda 19 spiagge in cui l'agenzia Arpae ha riscontrato uno sforamento nella concentrazione dei batteri nelle acque

Pubblicato: 1 Giugno 2023 18:05

Foto di Mauro Di Gregorio

Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Le acque e il fango che hanno devastato il territorio dell’Emilia-Romagna, contaminandosi di inquinanti chimici e batteriologici, sono arrivati al mare e hanno alterato i valori dei litorali. I divieti di balneazione sono scattati in 19 punti di balneazione sul totale dei 98 presenti lungo la parte centrale e settentrionale della riviera romagnola.

Divieto di balneazione in Emilia-Romagna

La situazione era stata prevista, ma ora è arrivata l’ufficialità tramite le rilevazioni effettuate dall’Arpae dell’Emilia-Romagna (Agenzia regionale protezione ambiente energia). Lungo il loro percorso di distruzione le acque esondate si sono contaminate con vernici, combustibili e oli. Ma presentano anche una forte carica batterica perché diverse migliaia di animali sono morti e sono rimasti a mollo per giorni. E per giorni in milioni di litri di acque stagnanti i batteri hanno trovato l’habitat ideale per proliferare, prima che le paludi venissero svuotate con le idropompe.

Pulita, secondo le analisi, la riviera Riminese dove la stagione balneare, che dà lavoro a migliaia di addetti e che rappresenta uno dei motori economici del territorio, può ripartire. Il fenomeno era già stato osservato in passato con altri eventi di minore entità. L’Arpae effettuerà misurazioni periodiche. La speranza è che il fenomeno possa rientrare grazie all’azione delle correnti marine.

Emilia-Romagna: balneazione vietata in 19 località

La contaminazione batterica riguarda essenzialmente escherichia coli ed enterococchi intestinali. I tratti in cui si sono verificati gli sforamenti dei parametri batterici sono:

  • Marina Romea
  • Marina Romea tratto 100 metri foce Lamone nord
  • Marina Romea tratto 100 metri foce Lamone sud
  • Casalborsetti nord
  • Casalborsetti sud
  • Casalborsetti camping
  • Bassona nord foce Bevano
  • Marina di Ravenna
  • Marina di Ravenna Sud
  • Lido Adriano
  • tratto 200 m sud confine poligono di tiro Foce Reno
  • tratto 1,4 km a sud della Foce dei Fiumi uniti
  • Cervia Milano Marittima (tratto di 100 metri a nord del porto canale di Cervia)
  • Cervia (tratto di 50 m a sud del porto canale di Cervia)
  • San Mauro Mare Sud
  • San Mauro Mare Nord
  • Savignano a Mare in provincia di Forlì-Cesena
  • due tratti nel comune di Goro (FE)
  • due punti dello Scanno di Goro

Per approfondire si rimanda al sito dell’Arpea.

Aiuti economici per l’Emilia-Romagna

Intanto a due giorni dalla visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella sono ancora molte le strade isolate dall’acqua e le zone in cui si continua a spalare. A  Conselice, nel Ravennate, l’allerta sanitaria che aveva portato a un’ordinanza di sgombero è rientrata ma il territorio è ferito e il lavoro di pulizia per tornare alla normalità è ancora lungo.

Sono già partite le procedure per il sostegno alle imprese, ai lavoratori danneggiati dall’alluvione e per i cittadini che hanno subito danni. Entro il 30 giugno i cittadini che hanno avuto la casa allagata possono presentare domanda per ricevere un primo contributo da 3mila euro, a cui si può aggiungere un secondo contributo da 2mila euro e un’altra somma da 750 euro per la perizia.

La conta dei danni, già in corso, si preannuncia ancora lunga dal momento che prevede decine di migliaia di perizie su abitazioni private, aziende, strade e infrastrutture. Gravissima la devastazione subita dal comparto agricolo per il quale una stima preliminare parla di 1,5 miliardi di euro di danni su un totale di 5 miliardi.

Stallo sul fronte della nomina di un commissario. Inizialmente il nome di Stefano Bonaccini, presidente della Regione, era in pole position ma il governo starebbe valutando una figura tecnica. Negli scorsi giorni è trapelato il nome del generale Francesco Paolo Figliuolo, esperto di logistica e già Commissario straordinario all’emergenza COVID-19.

Nel frattempo l’allerta maltempo è stata superata in Emilia-Romagna ma le forti perturbazioni si sono spostate su altre parti della Penisola. Segnalati allagamenti nel Cuneese, violenti temporali tra Cantalupo e Macchiagodena in Molise e danni per un violento nubifragio nel Cagliaritano.