Tv, i conduttori promossi e bocciati: quali teste saltano

Il palinsesto televisivo si trasforma: tutti i nomi promossi e bocciati e i trasferimenti tra Rai, Mediaset e La7 delle prossime settimane

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Il panorama della televisione italiana va modificandosi rapidamente. Nel corso dei prossimi mesi potremmo ritrovarci a osservare dei cambiamenti radicali, soprattutto in relazione ai talk show che affrontano temi come la politica. Stando agli attuali equilibri, proviamo a capire cosa succederà di qui a poco tempo, tra conferme ufficiali e supposizioni.

I promossi della TV italiana

Non è di certo un periodo qualsiasi per chi lavora nel mondo della televisione italiana, tanto in Rai quanto in Mediaset, La7 e non solo. È tempo di cambiamenti e nuove opportunità, così come di addii forzati.

Basti pensare a quanto avvenuto con Fabio Fazio e Lucia Annunziata, che si sono lasciati alle spalle la Rai, non senza polemiche. I cambiamenti voluti dal governo Meloni o semplicemente provocati in maniera indiretta, stanno facendo sentire il proprio peso. Ciò vuol dire che il panorama del piccolo schermo sarà alquanto differente a partire dalla prossima stagione.

Bruno Vespa resta saldo al suo posto, dov’è sempre stato negli ultimi anni, molti, a prescindere dal governo al comando. Decisamente convincente il suo Cinque minuti, in grado di conquistare il pubblico e far registrare una media del 20% di share, circa.

In qualche modo il suo corrispettivo a Mediaset è Paolo Del Debbio. La sua figura è sinonimo di affidabilità su Rete 4 e il pubblico lo segue ormai da anni in maniera assidua. Il suo Dritto e Rovescio si conferma su medie dell’8% di share, circa.

Il primo posto su La7 è invece condiviso. Da una parte troviamo Lilli Gruber, dall’altra invece Giovanni Floris. Otto e Mezzo rappresenta uno dei programmi d’informazione preferiti per chi sta all’opposizione e i relativi votanti. Il 12 giugno lo ha reso a dir poco evidente. Tutt’Italia parlava della morte di Silvio Berlusconi, quasi a reti unificate, mentre la Gruber registrava l’11.2% di share, calato leggermente al 10.3% il giorno dopo, ma comunque ottimo. Una voce dissonante dal resto del coro, il che potrebbe risultare sempre più evidente con la trasformazione in atto sulla Rai.

Un’annata decisamente positiva anche per DiMartedì, che ha di fatto surclassato Cartabianca nello scontro diretto, con una media del 9.8% di share. Negli ultimi mesi si è inoltre parlato molto di Nicola Porro, apprezzato con Quarta Repubblica e, stando alle voci, per un po’ candidato a passare alla Rai. Così non sarà, dal momento che dovrebbe prendere il posto di Barbara Palombelli in prima serata. Una promozione che si contrappone ai risultati deludenti di ControcorrenteZona BiancaStasera Italia. Tutto ciò ha portato al trasferimento di Veronica Gentili a Le Iene, con il suo posto assegnato con ogni probabilità a Myrta Merlino.

La conduttrice ha detto addio al suo L’Aria che Tira, dopo aver trascorso una fetta enorme della sua carriera su La7. Travolta dalle polemiche degli addetti ai lavori, ha salutato il suo pubblico, promettendo un rapido ritorno sul piccolo schermo. Mediaset le apre le porte, mentre David Parenzo prenderà il suo timone.

Bocciati e novità

Com’è facile intuire, però, i principali cambiamenti riguarderanno la Rai in questo processo di trasformazione generale. Negli ufici di Viale Mazzini si lavora a due nuovi talk show, di cui uno previsto per la prima serata del lunedì di Rai 3. Report è destinato a colmare il vuoto lasciato da Fabio Fazio e dal suo Che tempo che fa alla domenica. Un trasferimento confermato, pare, anche dopo l’inchiesta su Daniela Santanché, che tanto imbarazzo ha creato nel governo Meloni.

A condurre il nuovo show dovrebbe essere Nunzia De Girolamo, mentre per l’altro talk show misterioso, su Rai 2, non c’è ancora un nome. Da sciogliere il nodo Massimo Giletti, che di colpo si è ritrovato senza il suo Non è l’Arena su La7. Non è da escludere l’assegnazione a Salvo Sottile, mentre un altro importante addio si verifica. Massimo Gramellini è pronto a passare a La7, con Serena Bortone al suo posto su Rai 3. Il pomeriggio di Rai 1 sarà invece assegnato a Caterina Balivo, di ritorno a casa. L’altro grande vuoto, quello di Lucia Annunziata, sarà invece con ogni probabilità colmato da Monica Maggioni, mentre Marco Damilano pare confermato su Rai 3. Per quanto riguarda Vita in direttaUnomattina, invece, nelle edizioni estive vedremo Semprini-De Girolamo al posto di Alberto Matano e Tiberio Timperi al posto di Massimiliano Ossini.