La Consob ha intensificato la sua azione di contrasto nei confronti degli operatori abusivi nel settore delle cripto-attività e del trading online. Per la prima volta, l’Autorità di vigilanza ha esercitato i poteri conferiti dal nuovo regolamento europeo in materia di cripto-asset (Micar), bloccando due operatori non autorizzati: Dobibo e Fameexn.
Nell’ambito dell’operazione di contrasto all’abusivismo finanziario, la Consob ha oscurato il sito che pubblicizzava servizi finanziari abusivi, richiamando impropriamente i marchi Fininvest e Mediaset e alcuni membri della famiglia Berlusconi. Vediamo nel dettaglio queste due operazioni.
Due operatori cripto fermati dalla Consob
La Consob ha deciso dunque di intensificare i controlli nel settore delle criptovalute e degli investimenti digitali, focalizzandosi sugli operatori che agiscono in modo illecito. Per la prima volta, l’Autorità di vigilanza ha esercitato i poteri conferiti dal nuovo regolamento europeo in materia di cripto-asset (Micar), bloccando gli operatori Dobibo e Fameexn.
Parallelamente, la Consob continua a contrastare l’abusivismo finanziario che sfrutta la notorietà di personaggi di spicco del mondo istituzionale o imprenditoriale. In questo contesto, è stato oscurato il sito fininvestonline.com che pubblicizzava servizi finanziari abusivi, richiamando impropriamente i marchi Fininvest/Mediaset e alcuni membri della famiglia Berlusconi.
Nel novembre scorso, la Consob aveva già effettuato un intervento simile su siti web che si rifacevano a figure di spicco della politica e delle istituzioni. Tra i più recenti provvedimenti adottati, figura anche l’oscuramento di quattro siti di intermediazione finanziaria abusiva:
- TORO500, effettuata tramite il sito internet toro500.com e relativa pagina client.toro500.com;
- Trading42 Ltd – Trading42 Financial, effettuata tramite il sito internet trading42.co.com e relativa pagina panel.trading42.co.com;
- Fpmarketseu, effettuata tramite il sito internet fpmarketseu.net;
- AllFinanz Plus, effettuata tramite il sito internet allfinanzplus.com e relativa pagina client.allfinanzplus.com.
1226 siti bloccati dalla Consob
Questa settimana sono stati oscurati ben dieci pagine web. Questo aggiornamento porta il numero totale di siti bloccati dalla Consob a 1226. Questo lavoro è stato possibile grazie ai poteri conferiti alla Consob nel luglio 2019.
Attualmente, i fornitori di connettività internet che operano sul territorio italiano sono al lavoro per oscurare i siti individuati. Tuttavia, è importante notare che, per motivi tecnici, l’oscuramento effettivo di tutte le pagine web potrebbe richiedere alcuni giorni.
Ma come possono i risparmiatori effettuare scelte di investimento in piena consapevolezza? Tra le azioni suggerite, la Consob sottolinea l’importanza della verifica preventiva. In particolare, per i siti web che offrono servizi finanziari e relativi a cripto-attività, è fondamentale assicurarsi che l’operatore attraverso il quale si intende investire sia debitamente autorizzato. Inoltre, per le offerte di questi prodotti, è cruciale verificare che sia stato pubblicato il prospetto informativo o il white paper.
A tal fine, la Consob ricorda che sul proprio sito web è presente una parte dedicata e facilmente accessibile dalla homepage, intitolata Occhio alle truffe!. In questa sezione, sono disponibili numerose informazioni utili per mettere in guardia contro le truffe finanziarie e le attività abusive e potenzialmente dannose. L’invito per i risparmiatori è quello di consultare attentamente questa parte prima di intraprendere qualsiasi investimento, in modo da essere adeguatamente informati e preparati a riconoscere e prevenire possibili truffe.