Divorzio Totti-Blasi, Ilary chiede una revisione dell’assegno di mantenimento: a quanto ammonta

Ilary Blasi chiede di aumentare l'assegno di mantenimento per le alte spese della villa all'Eur, mentre Totti intende ridurlo sotto i 10.000 euro

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Francesca Secci

Giornalista

Giornalista pubblicista con esperienza in redazioni rilevanti, è specializzata in economia, finanza e geopolitica.

Pubblicato: 14 Agosto 2024 22:48

La storia (e la disputa) tra Ilary Blasi e Francesco Totti sembra destinata a proseguire anche oltre la fine del loro matrimonio. Questa volta si è spostata sul piano economico. La conduttrice televisiva ha inoltrato una richiesta al Tribunale di Roma per un adeguamento dell’assegno di mantenimento destinato ai loro tre figli, attualmente fissato a 12.500 euro mensili.

La cifra, secondo la conduttrice, non sarebbe più sufficiente per sostenere le spese necessarie, soprattutto in relazione alla gestione della villa all’Eur, di proprietà dell’ex calciatore. L’istanza depositata dal legale di Blasi, Simeone, sostiene che la conduttrice ha visto diminuire sensibilmente i suoi introiti perché in questo momento non sta lavorando in televisione e quindi non ha uno stipendio.

Il peso della vita in una villa da sogno

Secondo la richiesta presentata, Blasi non percepisce più i redditi che aveva in passato, situazione che rende più difficile mantenere lo stile di vita attuale. La villa all’Eur, che faceva parte della vita coniugale con Totti, rappresenta una spesa importante, con costi di gestione elevati. Questo ha spinto la conduttrice a cercare una revisione dell’accordo economico.

Non è semplice, infatti, mantenere una residenza di 1400 metri quadri dal valore di circa 30 milioni di euro. La villa non è solo un luogo in cui vivere, ma un vero e proprio piccolo regno che richiede una cura costante. Tra giardinieri che si occupano del vasto giardino, domestici che si prendono cura delle numerose stanze e operai che gestiscono la manutenzione generale, i costi si accumulano rapidamente.

Di fronte a queste esigenze, Ilary Blasi ha chiesto al tribunale di aumentare l’assegno di mantenimento mensile, proponendo una cifra tra i 18 e i 20 mila euro. Un incremento che, secondo quanto riportato da Il Messaggero, rispecchierebbe meglio le necessità legate alla sua attuale situazione.

La risposta di Francesco Totti: una controfferta al ribasso

Francesco Totti, fresco di vendita della sua immobiliare, tramite il suo legale Antonio Conte, ha prontamente risposto alla richiesta di aumento presentata dall’ex moglie. L’ex capitano della Roma ha infatti depositato una contro-istanza, con l’intenzione di ridurre l’assegno di mantenimento sotto la soglia dei 10 mila euro mensili. La giustificazione di Totti si basa sulle attuali condizioni economiche di Ilary Blasi, che a suo avviso non sarebbero cambiate. Totti sostiene che, tra i proventi derivanti dal programma televisivo Battiti, il docu-film su Netflix Unica, e il successo del suo libro autobiografico Che stupida! La mia verità, la conduttrice dispone di sufficienti entrate.

Gli avvocati di Francesco Totti sostengono che Ilary Blasi sia attualmente “molto più ricca” rispetto all’ex calciatore. A loro avviso, la conduttrice avrebbe guadagnato cifre considerevoli, tra cui 700 mila euro solo per la produzione del documentario Unica, disponibile su Netflix. Questo, secondo la difesa di Totti, dimostrerebbe che le attuali condizioni economiche di Blasi non giustificano una richiesta di aumento dell’assegno di mantenimento.

Un altro elemento della difesa di Totti riguarda il loro primogenito, Cristian, che ormai ha raggiunto l’indipendenza economica. Cristian Totti, il figlio più grande, ha di recente siglato un accordo con una squadra di calcio, il Rayo Vallecano a Madrid, che, anche se di durata limitata, gli assicura un reddito stabile.