Allerta meteo per temporali e grandine in 5 regioni: le previsioni

Le previsioni meteo del week-end prevedono temperature più basse in tutta Italia e temporali a Nord Est: per 5 regioni è stata emanata l'allerta gialla

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Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

Tregua dal caldo torrido nelle regioni settentrionali e adriatiche, dove è atteso maltempo diffuso per il week-end. La Protezione Civile ha emanato bollettini di allerta a causa del rischio di temporali e rischio idrogeologico in diverse regioni, raccomandando alla popolazione di prestare massima attenzione e adottare tutte le precauzioni necessarie per evitare situazioni di rischio.

Oltre a rimanere aggiornati sulla situazione attraverso i canali ufficiali, è bene adottare alcune misure precauzionali:

  • evitare di sostare in prossimità di corsi d’acqua e aree a rischio frane;
  • non intraprendere viaggi se non strettamente necessario;
  • prepararsi a possibili interruzioni di corrente e altri disservizi;
  • tenere a portata di mano un kit di emergenza con torce, batterie, cibo e acqua.

Allerta gialla per rischio temporali

Per sabato 20 luglio è prevista l’allerta gialla di ordinaria criticità per rischio temporali, che possono causare disagi e danni locali, come fulmini, allagamenti, forti raffiche di vento, grandine e possibili smottamenti. Gli scenari includo:

  • fenomeni di erosione, frane superficiali e colate rapide di detriti o fango;
  • ruscellamenti superficiali con trasporto di materiale;
  • innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con possibili inondazioni delle aree limitrofe;
  • scorrimento superficiale delle acque nelle strade e rigurgiti dei sistemi di smaltimento delle acque piovane;
  • caduta di massi;
  • frane anche senza precipitazioni, dovuti alla saturazione dei suoli.

Gli effetti e i danni attesi possono includere:

  • allagamenti di locali interrati e piani terreni;
  • danni a infrastrutture, edifici e attività agricole;
  • temporanee interruzioni della viabilità;
  • fulminazioni, grandinate e forti raffiche di vento.

Le regioni e le aree interessate sono:

  • Emilia-Romagna – Montagna emiliana centrale, Pianura reggiana, Pianura modenese, Costa ferrarese, Costa romagnola, Pianura reggiana di Po, Collina emiliana centrale, Pianura bolognese, Bassa collina e pianura romagnola, Montagna bolognese, Collina bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola, Pianura ferrarese;
  • Lombardia – Bassa pianura centro-occidentale, Alta pianura orientale, Pianura centrale, Bassa pianura orientale, Bassa pianura centro-orientale, Bassa pianura occidentale, Nodo Idraulico di Milano;
  • Marche – Marc-1, Marc-2, Marc-3, Marc-4, Marc-5, Marc-6;
  • Trentino Alto Adige – Provincia Autonoma di Trento;
  • Veneto – Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Livenza, Lemene e Tagliamento, Alto Piave, Adige-Garda e monti Lessini, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige, Piave pedemontano, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna.

Allerta gialla per rischio idrogeologico

L’allerta gialla per rischio idrogeologico, sempre emanata per sabato 20 luglio, prevede invece fenomeni di dissesto idrogeologico come frane, colate di fango e smottamenti, vere e proprie alluvioni che possono mettere a rischio la sicurezza delle persone e dei beni. Gli scenari includono:

  • erosione, frane superficiali e colate rapide di detriti o fango in bacini di dimensioni limitate;
  • ruscellamenti superficiali con trasporto di materiale;
  • innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con possibili inondazioni delle aree limitrofe;
  • scorrimento superficiale delle acque nelle strade e fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane;
  • caduta di massi;
  • frane anche senza precipitazioni, dovuti alla saturazione dei suoli.

Gli effetti e i danni attesi possono includere:

  • pericoli per la sicurezza delle persone con possibile perdita di vite umane per cause accidentali;
  • allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno;
  • danni a infrastrutture, edifici e attività agricole;
  • temporanee interruzioni della viabilità;
  • fulminazioni, grandinate e forti raffiche di vento.

Le regioni e le aree interessate sono:

  • Trentino Alto Adige – Provincia Autonoma di Trento.

Che tempo fa il 20 e il 21 luglio

Per il week-end del 20 e del 21 luglio le previsioni meteo dell’Aeronautica Militare parlano di un cambiamento nella circolazione atmosferica e nelle masse d’arie in tutto il Paese. Come già detto arriveranno temporali e le temperature saranno più basse. Il 2024 sarà un anno senza estate, dunque? Non proprio, ma il maltempo continuerà a lungo con le sue incursioni.

Sabato è atteso qualche isolato temporale al primo mattino sul Nord Est, seguito rapidamente da schiarite. Le nubi si sposteranno lungo l’Adriatico, dalle Alpi orientali – dove ci sarà ancora qualche temporale pomeridiano – alle regioni adriatiche come Marche, Abruzzo e Molise. In queste zone ci saranno rovesci isolati al mattino e temporali sui monti nel pomeriggio, che si estingueranno al tramonto. Il resto del Paese godrà di una bella giornata di sole.

Domenica arriva un peggioramento più marcato al Nord, con nubi diffuse e piogge o temporali già dalla mattina, che dal Nord Ovest si estenderanno al Nord Est, persistendo sulla pianura veneta fino a sera. Anche al Centro si prevedono nubi da calore più diffuse, con qualche rovescio o temporale isolato possibile in Appennino, soprattutto tra Toscana, Umbria e Marche. Il cielo resterà sereno o poco nuvoloso invece sulle coste tirreniche, al Sud e sulle isole maggiori.