Polizia in aumento, l’annuncio di Piantedosi: nasce la Polmetro

Nuovi agenti specializzati della Polizia in arrivo nelle grandi città italiane: il progetto sicurezza di Piantedosi

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Le grandi città italiane necessitano di maggior sicurezza. Anche di questo si è parlato durante l’incontro del ministro Piantedosi con i sindaci. Un faccia a faccia che ha portato a un importante annuncio: più agenti distribuiti in sezioni specializzate.

Cos’è la Polmetro

I grandi centri italiani avranno modo di conoscere sempre più la Polmetro. Si tratta del nuovo servizio di cui ha parlato lo stesso ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Al termine della riunione con i sindaci, i prefetti e i questori, incentrata sulle misure atte a garantire un rafforzamento dei presidi delle forze dell’ordine nelle aree metropolitane, è giunto il grande annuncio.

Ci saranno delle sezioni della Polizia di Stato specializzate. Il loro compito sarà quello di garantire la sicurezza sulle linee della metropolitana di Roma, Milano e Napoli. Per quanto lo sguardo sarà rivolto particolarmente a questi luoghi, dove spesso cittadini e turisti si sentono abbandonati e dati in pasto alla piccola criminalità, l’azione degli agenti riguarderà in toto la sicurezza delle aree urbane.

Tutte le zone ritenute a rischio, dunque, riceveranno un’iniezione di agenti. Una richiesta che giunge dal basso e che finalmente viene ascoltata. Cittadini e amministratori hanno fatto sentire la propria voce nel corso degli ultimi anni e, dopo l’incontro, ci si attende una svolta rapida per contrastare fenomeni come il pickpocketing.

Cosa cambierà

Si parte da una sorta di esperimento, che coinvolgerà Roma, Milano e Napoli. Le tre grandi città italiane sono spesso al centro di episodi di cronaca ripetuti. La piccola criminalità mette a soqquadro differenti aree, non soltanto quelle periferiche.

Ci siamo abituati a sentire di notizie relative ad aggressioni, borseggi, rapine e pestaggi. Ciò accade tanto di notte quanto in pieno giorno, con la metropolitana che rappresenta un vero e proprio “terreno di battaglia”.

Da qui la scelta del ministro di attribuire dei particolari compiti di sorveglianza ma soprattutto intervento ad agenti specializzati delle Forze di Polizia. A loro il ruolo di tutela di banchine e treni. Il modello d’ispirazione è quello della Polmetro milanese, la cui istituzione risale al 1987. Frutto di una collaborazione tra Atm e Polizia di Stato, necessita di certo di altri mezzi per poter garantire interventi consistenti e risultati evidenti e accettabili.

Tutto lascia pensare che quest’operazione possa aprire le porte anche a nuovi concorsi della Polizia, e quindi nuove offerte di lavoro per entrare nel corpo. Si avrà bisogno di più agenti, altrimenti il tutto si rivelerà unicamente un’operazione di facciata, destinata a essere dimenticata nel giro di pochi mesi, totalmente inefficace per combattere la criminalità nelle nostre città.

Nel corso del vertice che si è tenuto al Viminale, il ministro Piantedosi ha anche sottolineato l’intenzione di aumentare in maniera netta il contingente di agenti di Polizia nei grandi centri commerciali. A partire dal 2023, numeri alla mano, sono state assegnate 3.857 unità a Roma, 1.653 a Milano e 1.314 a Napoli. Per quanto riguarda l’operazione Stazioni sicure, invece, sono stati incaricati della sicurezza 205 militari a Roma, 174 a Milano e 116 a Napoli.