Nella mattinata del 17 giugno, due guasti hanno bloccato la linea ad alta velocità Roma-Napoli, causando ritardi e cancellazioni dei treni Frecciarossa e Italo. Il primo problema tecnico si è verificato alle 5:20, tra le stazioni di Roma Prenestina e Napoli Afragola. Poco dopo, un secondo guasto ha bloccato la linea tra Anagni e San Giovanni.
Il sito di Trenitalia ha informato che, alle ore 12:10, la situazione era in via di risoluzione e la circolazione dei treni stava riprendendo regolarmente. Permangono comunque variazioni di percorso, ritardi tra 60 e 120 minuti e cancellazioni su molti convogli. Molti passeggeri avranno quindi diritto a vedersi rimborsare il proprio biglietto.
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Doppio guasto all’alta velocità, ritardi e cancellazioni
Mattinata complessa, quella del 17 giugno, per i passeggeri dei treni ad alta velocità della linea Roma-Napoli. Una serie di guasti ha infatti compromesso la circolazione, causando ritardi e cancellazioni. I guasti registrati sono stati due, il primo alle 5:20 del mattino, risolto attorno alle 6:40, e il secondo alle 8:30 tra le stazioni di Cassino e San Giovanni, che si è esteso alle 9:40 fino a quella di Anagni.
Fino alle 11:00 la circolazione è stata fortemente rallentata, e la situazione ha iniziato a migliorare soltanto dopo le 12:10. I treni ad alta velocità sono stati deviati sulla linea convenzionale attraverso Formia o Cassino. Una decisione obbligata, che però ha causato non solo ritardi nelle corse dei Frecciarossa e degli Italo, ma anche conseguenze sui treni regionali del Lazio e della Campania.
Le conseguenze dei guasti perdureranno probabilmente per tutta la giornata. Diversi treni hanno subito modifiche al percorso o alle stazioni di partenza o di arrivo. L’elenco completo è disponibile sui siti di Trenitalia.
I ritardi dei treni ad alta velocità
Trenitalia ha poi comunicato che i treni ad alta velocità che viaggiano sulla linea Roma-Napoli e su quelle comunicanti, possono subire ritardi fino a 100 minuti. L’elenco dei convogli che registrano un ritardo superiore ai 60 minuti è il seguente:
- FR 9606 Napoli Centrale (5:09) – Milano Centrale (9:24);
- FR 9601 Milano Centrale (5:20) – Napoli Centrale (10:03);
- FR 9304 Napoli Centrale (5:23) – Torino Porta Nuova (12:26);
- FR 8334 Napoli Centrale (5:45) – Roma Termini (7:00);
- FR 9620 Foggia (6:00) – Milano Centrale (12:24);
- FR 8418 Reggio di Calabria Centrale (6:07) – Venezia S. Lucia (15:34);
- FR 9414 Salerno (7:13) – Venezia S.Lucia (13:34);
- FR 9524 Salerno (7:44) – Milano Centrale (13:50);
- FA 8303 Roma Termini (8:00) – Lecce (13:58);
- FR 9310 Napoli Centrale (8:55) – Torino Porta Nuova (15:26);
- FA 8863 Roma Termini (8:58) – Reggio Di Calabria Centrale (14:32).
Nessuna comunicazione specifica, invece, da parte di Italo, i cui treni in arrivo alle stazioni di Napoli Centrale e Roma Termini registrano comunque ritardi tra i 15 e i 35 minuti.
Come ottenere i rimborsi
Per i treni ad alta velocità che subiscono ritardi significativi o cancellazioni, Trenitalia prevede un piano di rimborsi, che varia a seconda dell’entità del ritardo stesso:
- ritardo tra 30 e 59 minuti, un bonus pari al 25% del prezzo del biglietto che potrà essere utilizzato entro 12 mesi per l’acquisto di un nuovo biglietto;
- ritardo tra 60 e 119 minuti, rimborso del 25% del prezzo del biglietto;
- ritardo superiore a 119 minuti, rimborso del 50% del prezzo del biglietto;
- treno cancellato o soppresso, rimborso totale del prezzo del biglietto.
I rimborsi saranno emessi o tramite bonus spendibile in altri biglietti Trenitalia, o tramite contanti o riaccredito, a seconda del metodo di pagamento utilizzato per l’acquisto. I passeggeri possono richiedere il rimborso:
- attraverso l’apposita funzionalità nell’area riservata dell’app Trenitalia;
- compilando l’apposito web form;
- attraverso il servizio di rimborso Smart Refund;
- telefonando al call center solo per biglietti ticketless acquistati sul sito o sull’app;
- presso qualsiasi biglietteria o presso l’agenzia di viaggio tramite cui è stato acquistato il biglietto.
Assoutenti critica Trenitalia: “Pessimo segnale per l’estate”
L’associazione dei consumatori Assoutenti, attraverso il suo presidente Gabriele Melluso, ha chiesto un piano straordinario per garantire la continuità del servizio ferroviario in vista delle partenze estive, alla luce dei problemi dell’alta velocità tra Roma e Napoli del 17 giugno. Melluso ha dichiarato:
Serve un piano straordinario estivo finalizzato a ridurre i problemi sulla rete ferroviaria e limitare i disagi per i viaggiatori che, nelle prossime settimane, si sposteranno in treno per raggiungere le località di villeggiatura. Al contempo serve definire forme di indennizzo automatico in favore di tutti i viaggiatori che subiscano danni a causa dei disservizi ferroviari, perché è evidente che rimborsi dei biglietti e bonus non siano sufficienti a risarcire adeguatamente i passeggeri.
Assoutenti ha poi chiesto agli operatori ferroviari di attuare politiche di gestione del disagio efficaci per ogni situazione e ha chiesto il coinvolgimento delle associazioni dei consumatori nel processo di costruzione di queste strategie.