L’Italia e il mondo della politica piangono per la morte di Silvio Berlusconi, uomo e leader che ha cambiato il panorama politico e della comunicazione negli ultimi 30 anni. Morto il 12 giugno 2023 all’ospedale San Raffaele, il Cavaliere verrà salutato mercoledì 14 giugno al Duomo di Milano, con un funerale di Stato e una giornata di lutto nazionale.
Le esequie verranno celebrate alle ore 15.00 dall’arcivescovo Delpini, presenti le più alte cariche istituzionali, con il presidente Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni. Presente il governo al completo, decine di sindaci di FI e le delegazioni di Milan e Monza. Saranno presenti anche gli ex presidenti del Consiglio Mario Draghi, Mario Monti e, in rappresentanza della Commissione europea, Paolo Gentiloni. Elly Schlein, Matteo Renzi e Carlo Calenda saranno alla cerimonia, mentre hanno deciso di non partecipare Giuseppe Conte e Nicola Fratoianni.
A chi spetta il funerale di Stato
Ad avere diritto ai funerali di Stato sono i presidenti degli organi costituzionali, anche dopo la cessazione del loro mandato, e i ministri deceduti durante la permanenza in carica. Ma anche personalità che abbiano offerto particolari servizi al Paese, o a cittadini che abbiano reso particolarmente onore alla Nazione, o che siano caduti durante l’adempimento del servizio militari, vittime di azioni terroristiche e di criminalità organizzata o vittime di disastri naturali.
Negli ultimi 30 anni i funerali di Stato sono stati riservati a 3 ex presidenti del Consiglio (Giovanni Spadolini, Amintore Fanfani e Giovanni Leone).
Durante i funerali di Stato è prevista una cerimonia ben precisa, dettata da un ufficio specifico, a Palazzo Chigi, il “Cerimoniale di Stato“. Nello specifico, tra le cose previste, il feretro è contornato da 6 carabinieri in alta uniforme, vengono riservati onori militari al feretro all’ingresso e all’uscita dal luogo della cerimonia ed è presente almeno un rappresentante del Governo e viene recitata un’orazione commemorativa ufficiale.
Secondo disposizioni di legge, nel corso della cerimonia funebre i partecipanti uomini dovranno indossare un abito scuro con cravatta nera o scura. Le donne dovranno avere un abito nero o scuro, ma non dovranno obbligatoriamente indossare un velo nero, previsto invece per le esequie di un ex Presidente della Repubblica.
Chi paga il funerale
Le spese di tutta la cerimonia saranno a carico del bilancio della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Infatti, secondo quanto previsto, sono a carico dello Stato per i funerali del presidente del Consiglio “sia che il decesso avvenga durante la permanenza in carica, sia che avvenga dopo la cessazione della stessa”.
Come sarà il funerale di Berlusconi
E Milano si sta preparando, con piazza Duomo che sarà invasa da migliaia di persone che vorranno rendere omaggio al compianto presidente Berlusconi.
Durante il rito funebre saranno allestiti dei maxi schermi in piazza per permettere alle persone di assistere alle esequie dell’ex premier. La produzione della diretta televisiva verrà realizzata da Mediaset.
A essere presenti saranno il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e 32 esponenti del governo in arrivo da Roma con un volo istituzionale insieme ad altre personalità dall’estero.
Secondo quanto previsto dal Cerimoniale di Stato, il feretro dovrebbe sostare qualche minuto sul sagrato prima di entrare nel Duomo dove avverranno le esequie. Tutti i partecipanti, invece, entreranno da un ingresso secondario per evitare la calca dei curiosi.
Non solo funerale, i motivi del lutto nazionale
Ma i funerali di Stato, atto dovuto secondo quanto previsto dalla legge, saranno accompagnati anche dal lutto nazionale. Si tratta di una prima volta, perché mai nessun ex presidente del Consiglio aveva ricevuto una giornata di lutto alla sua morte.
Mercoledì 14 giugno, infatti, è stato indetto il lutto in una giornata in cui presso tutti i luoghi istituzionali e non le bandiere esposte devono essere a mezz’asta e con due strisce di velo nero a cravatta. Durante questa giornata tutti gli esponenti del Governo sono obbligati a cancellare tutti gli impegni in agenda e possono partecipare solo a eventi di beneficenza, mentre per quanto riguarda i comuni cittadini viene fatto l’invito, particolarmente nelle scuole, a rispettare un minuto di silenzio. I negozi, invece, possono restare aperti, anche se spesso in tanti hanno deciso di abbassare le saracinesche durante la celebrazione dei funerali.