La MotoGP 2024 volge ormai al tramonto e il GP di Malesia a Sepang potrebbe già portare alla chiusura dei conti in ottica titolo. A due dalla fine, infatti, la penultima gara dell’anno potrebbe concedere la palma da campione a Martin, ma solo a determinate condizioni. E intanto, col dolore per Valencia nel cuore, c’è la corsa per l’organizzazione dell’ultima tappa iridata.
Sepang decisiva?
Il paddock della MotoGP l’ha intitolata già “The Rematch” e tutti si aspettando battaglia in pista. Sì, perché Sepang può essere già decisiva per la lotta al titolo iridato, con tante nubi che aleggiano sull’ultimo appuntamento di Valencia a causa dell’alluvione che ha messo in ginocchio la zona e reso quasi impraticabile il circuito Ricardo Tormo.
In Malesia, quindi, Francesco Bagnaia è chiamato a gettare il cuore oltre l’ostacolo, consapevole che un passo falso, leggasi “zero” tra Sprint e GP, potrebbe costargli carissimo. L’italiano, oggi a 17 punti da Martin, è infatti chiamato a non sbagliare. Jorge Martin, leader dell’iridata, infatti, soltanto domenica potrebbe festeggiare il titolo. Ma solo se:
- Sprint vinta da Martin e Bagnaia a zero, GP vinto da Martin e Bagnaia dal terzo posto in giù;
- Vittoria di Martin in Sprint e GP e Bagnaia quinto o peggio in entrambe le gare.
Tanti, troppi calcoli comunque per poter dare sconfitto uno e vincitore l’altro. Per essere campione a Martin infatti basterebbe conquistare sempre i secondi posti nelle ultime due gare dell’anno, anche se Bagnaia dovesse vincerle tutte.
E intanto all’orizzonte c’è anche la minaccia per il GP di Valencia che potrebbe saltare a causa del maltempo che ha falcidiato la zona. Finire la stagione a Sepang è l’ipotesi più remota, Dorna infatti si sta operando per cercare di capire il da farsi se il Tormo risultasse inagibile. Alla finestra ci sono Jerez e Portimao, dove la stagione potrebbe concludersi regalando un ultimo GP al cardiopalma tra Bagnaia e Martin. Sempre se a Sepang non arriveranno i titoli di coda.
MotoGP Malesia, dove seguirla
Come ogni anno in pista ci sarà il team di Sky, col commento di prove, qualifiche, Sprint Race e gara in diretta dal paddock delle due ruote a Sepang.
L’intero fine settimana sarà quindi visibile sul canale 208 (Sky Sport MotoGP), ma anche in streaming su NOW. Come sempre la telecronaca è affidata a Guido Meda, con commento tecnico di Mauro Sanchini e approfondimenti di tutto il comparto Motori. Dal venerdì alla domenica, infatti, il canale 208 sarà ricco per gli appassionati delle due ruote che potranno godersi lo spettacolo in pista.
Di seguito tutti gli orari del weekend che, oltre alla MotoGP, vedrà come sempre scendere in pista anche i giovani di Moto2 e Moto3.
Venerdì 1 novembre
- Ore 2.00–2.35: Moto3 – prove libere 1
- Ore 2.50-3.30: Moto2 – prove libere 1
- Ore 3.45-4.30: MotoGP – prove libere 1
- Ore 6.15-6.50: Moto3 – prove libere 2
- Ore 7.05-7.45: Moto2 – prove libere 2
- Ore 8-9 MotoGP – Pre qualifiche
Sabato 2 novembre
- Ore 1.40-2.10: Moto3 – prove libere 3
- Ore 2.25-2.55: Moto2 – prove libere 3
- Ore 3.10-3.40: MotoGP – prove libere 2
- Ore 3.50-4.30: MotoGP – qualifiche
- Ore 5.50-6.30: Moto3 – qualifiche
- Ore 6.45-7.25: Moto2 – qualifiche
- Ore 8: MotoGP – Sprint Race
Domenica 3 novembre
- Ore 3.40-3.50: MotoGP – warm up
- Ore 5: Moto3 – gara
- Ore 6.15: Moto2 – gara
- Ore 8: MotoGP – gara