Milan-Inter, all’asta per la Giornata della Terra le maglie nerazzurre del derby scudetto

Sulle casacche dei giocatori dell'Inter ci sarà una toppa con gli "Ext1nction Numb3rs” dedicati alla campagna del WWF "Il panda siamo noi" per l'Earth Day 2024

Foto di Claudio Carollo

Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

Pubblicato: 22 Aprile 2024 20:36

Nel giorno in cui l’Inter proverà a scrivere un capitolo memorabile della sua storia, i nerazzurri scendono in campo per l'”Earth Day”. Tutto è pronto per il derby della Madonnina, che potrebbe assegnare lo scudetto alla squadra di Simone Inzaghi con cinque giornate di anticipo: mentre il Milan farà il possibile per impedire ai cugini di trionfare davanti al proprio pubblico, l’Inter cercherà di approfittare della congiunzione astrale che gli consentirebbe di alzare il titolo della seconda stella con un’indimenticabile vittoria nella stracittadina. Una combinazione di eventi che farebbe aumentare di molto il valore delle casacche indossate dai giocatori in partita, già impreziosite da un particolare aggiunto per la campagna del club nerazzurro nella Giornata mondiale della Terra.

La campagna dell’Inter per l’Earth Day

Il derby scudetto cade infatti nell’Earth Day, che il 22 aprile di ogni anno viene celebrato in tutto il mondo per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla crisi climatica e della biodiversità che sta investendo il Pianeta. In questa giornata speciale, l’Inter ha deciso di partecipare alla campagna del WWF “Il panda siamo noi” con l’iniziativa “Ext1nction Numb3rs“: sulla manica di ogni giocatore nerazzurro ci sarà una toppa con le cifre dell’emergenza ambientale, collegate al numero di maglia corrispondente del calciatore.

All’1 sulle spalle del portiere Yann Sommer, per esempio, farà riferimento il messaggio “Abbiamo 1 solo pianeta a disposizione“, il 9 di Marcus Thuram corrisponderà ai 9 ettari di foreste che vengono distrutti ogni minuto in tutto il globo, mentre il 10 di Lautaro Martinez sarà messo in relazione con il calo medio del 10% della biodiversità negli ultimi 14 anni. O ancora il 23 di Nicolò Barella coinciderà con i 23 miliardi di dollari del valore del commercio illegale di animali e il 20 di Hakan Çalhanoğlu sarà legato al numero da record di 20mila decessi in Europa nel 2022 causati dal caldo estremo.

Alcune di queste maglie indossate nel derby di Milano, che potrebbe valere lo scudetto della seconda stella interista, saranno autografate e messe all’asta con il supporto del partner nerazzurro eBay. Il ricavato contribuirà a sostenere la campagna Our Nature del WWF Italia che ha l’obiettivo di proteggere gli habitat e le specie chiave in Italia e nel mondo.

“Siamo molto orgogliosi di questa collaborazione che ci permette di fare da cassa di risonanza su un tema molto importante” ha dichiarato il vicepresidente dell’Inter, Javier Zanetti. “Il linguaggio dello sport, i suoi valori universali, riescono a favorire il cambiamento ed a raggiungere i cuori di milioni di appassionati. Siamo certi che questo appello non rimarrà inascoltato” ha aggiunto lo storico capitano e anima nerazzurra.

“Siamo felici che l’Inter abbia scelto di mettere a disposizione i numeri delle proprie maglie per comunicare con noi in modo semplice e diretto, attraverso un grande evento sportivo, l’impatto dei nostri stili di vita e dei nostri modelli produttivi che stanno mandando in ‘bancarotta’ la Natura e i servizi che gratuitamente ci offre”, ha commentato Alessandra Prampolini, direttrice generale WWF Italia. “Prenderne coscienza e rendersi parte del cambiamento – ha ricordato – è il punto di partenza per salvare gli habitat del nostro pianeta, insieme alle specie che lo abitano. Anche quella umana, che troppo spesso dimentica di essere essa stessa natura”.

Cos’è l’Earth Day

Nato nel 1970 negli Stati Uniti in parallelo con il moderno movimento ambientalista, da un’iniziativa del senatore democratico del Winsconsin Gaylord Nelson, l’Earth Day prende le mosse dal disastro dell’anno prima della piattaforma petrolifera al largo di Santa Barbara in California.

La Giornata mondiale della Terra celebrato il 22 aprile di ogni anno, con iniziative in 193 Paesi in tutto il mondo per richiamare l’attenzione sulla crisi climatica e le emergenza ambientali sempre più urgenti. Il tema dell’Earth Day 2024 è “Planet VS Plastics” e si basa su un obiettivo chiaro e ambizioso: ridurre del 60% la produzione di plastica entro il 2040, come sottolineato dallo slogan “60×40“.