Matteo Berrettini torna a vincere all’Atp di Gstaad: quanto ha guadagnato

Surclassando in finale il francese Quentin Halys, Matteo Berrettini conquista il nono titolo in carriera all'Atp di Gstaad e il 50esimo posto nel ranking

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Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

Matteo Berrettini riparte da dove tutto è iniziato. Il 28enne romano trionfa in finale a Gstaad contro Quentin Halys e torna a vincere sulla quella terra rossa svizzera che nel 2018 l’aveva visto conquistare per la prima volta in carriera un torneo Atp. Si tratta del secondo titolo stagionale per il talento azzurro, tornato ad alti livelli dopo i tanti infortuni, che l’hanno tenuto lontano dai campi praticamente per tutta la scorsa annata, e determinato a rilanciarsi nel ranking.

La vittoria dell’Atp Gstaad

“The Hammer” ha travolto 6-3 6-1 il francese numero 192 del mondo Halys in appena un’ora di gioco, continuando così la sua scalata nella classifica Atp.

“È una sensazione incredibile – ha dichiarato Berrettini nell’intervista post partita – Sembra ieri che vincevo qui il mio primo titolo, sei anni fa. E invece da allora sono successe tante cose. Sono felice di poter giocare e godermi, credo di aver ritrovato le sensazioni di sei anni fa in questa settimana”.

“Per Quentin era la prima finale e dunque tante cose possono essergli passate per la testa soprattutto dopo l’interruzione per la pioggia e aver perso il servizio – è stato il commento al match del tennista italiano – All’inizio ho dovuto trovare come giocare perché ogni giorno le condizioni qui sono cambiate, oggi era freddo e umido. Ho comunque trovato la giusta energia e al rientro dopo l’interruzione ho trovato il focus perfetto”.

Complimenti a Quentin, sei arrivato in finale dalle qualificazioni, continuando così ci saranno belle cose per te in futuro. Questo posto è speciale per me, ogni volta che torno qui vengo accolto meglio: lo apprezzo molto” ha detto ancora Berrettini concedendo l’onore delle armi all’avversario.

Grazie a questa vittoria, Matteo Berrettini torna in top 50 a distanza di 10 mesi dall’ultima volta, nel settembre 2023: i 250 punti conquistati a Gstaad gli permettono di totalizzare 965 punti totali, scavalcando lo spagnolo Roberto Carballes Baena, attualmente fermo a 940, e piazzandosi così al cinquantesimo posto. Una posizione che il talento azzurro dovrà difendere in Austria, all’Atp 250 di Kitzbuhel, dove saranno entrambi impegnati.

“All’inizio della stagione abbiamo deciso che non avremmo pensato al mio ranking – ha dichiarato il 28enne romano subito dopo la vittoria di Gstaad – perché avevamo tanti dubbi, intanto sul mio corpo. La cosa più importante è che sto bene e che gioco bene. Se queste due cose succedono, posso fare bene. Voglio far bene allo US Open e in tutta l’estate americana. Un buon obiettivo può essere arrivare tra i primi 30 per l’Australian Open”.

Quanto ha guadagnato Berrettini

Si tratta del nono titolo in carriera per Berrettini che, dopo la vittoria di Marrakech proprio contro Baena, era stato costretto a rinunciare al Masters 1000 di Roma e al Roland Garros, arrivando però in finale sull’erba di Stoccarda e a giocarsela a Wimbledon nel derby italiano contro il numero uno Jannik Sinner.

In questa stagione di rivincita, il contatore dei guadagni del 28enne azzurro fa segnare 355mila dollari, raggiunti con gli 88.125 incassati grazie al successo a Gstaad, che portano il montepremi in carriera a quasi 12 milioni di dollari.