È tempo di investire nei Conti Deposito, ecco come

Il Conto Deposito sta diventando sempre più un'opzione di investimento attraente, con molte banche tradizionali che ora includono questi prodotti

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Il Conto Deposito sta diventando sempre più un’opzione di investimento attraente che offre sia convenienza che sicurezza. I rendimenti garantiti dalle offerte delle banche italiane stanno aumentando costantemente e gli investitori possono ancora contare sulla protezione del Fondo Interbancario a Tutela dei Depositi, che copre i risparmi fino a 100.000 euro. L’evoluzione di questo settore è evidenziata dalla nuova indagine condotta dall’Osservatorio ConfrontaConti.it.

A seguito dell’aumento del numero di soluzioni di investimento offerte dai Conti Deposito presenti sul mercato, con molte banche tradizionali che ora includono questi prodotti nella loro gamma, lo studio ha analizzato come il guadagno netto disponibile per i risparmiatori sia cambiato in due diversi confronti.

La crescita dei Conti Deposito

La convenienza del Conto Deposito continua a crescere, soprattutto se confrontata con l’inizio del 2023. Rispetto ai dati di febbraio scorso, è ora possibile ottenere un tasso lordo superiore fino a 0,7 punti percentuali (considerando un investimento di 18 mesi). Inoltre, per massimizzare i guadagni, è possibile puntare su investimenti a lungo termine (fino a 60 mesi) per ottenere un tasso di interesse fino al 4,75%.

L’indagine condotta dall’Osservatorio evidenzia chiaramente che investire nel Conto Deposito è sempre più vantaggioso. Questo emerge dal confronto tra le proposte del mercato bancario a giugno 2022 e a giugno 2023. I dati riportati nella Tabella 1 mostrano una significativa crescita del tasso lordo disponibile per i risparmiatori nelle tre diverse tipologie di investimento considerate (6, 12 e 18 mesi).

Calo del deposito minimo per investire

L’aumento del tasso lordo (fino a +2,4 punti percentuali) si traduce in un notevole incremento del guadagno netto per gli investitori nel Conto Deposito. Questo guadagno netto è calcolato come la differenza tra gli interessi netti garantiti dall’investimento e l’imposta di bollo, quando non è a carico della banca. I dati raccolti mostrano un aumento fino al +416% del guadagno netto per coloro che investono nel Conto Deposito rispetto all’anno precedente.

Inoltre, va notato un significativo calo del deposito minimo richiesto per avviare l’investimento, così come un aumento della percentuale di conti svincolabili. Le tempistiche di accredito degli interessi si sono anche ridotte. Tutti questi elementi confermano la volontà delle banche di incentivare gli investimenti nel Conto Deposito, rendendo questo prodotto più accessibile e flessibile anche per i piccoli risparmiatori.

Aumento degli investimenti

Il confronto tra le proposte disponibili a febbraio 2023 e a giugno 2023 conferma l’interessante aumento del rendimento nel Conto Deposito. Come si può notare dai dati riportati nella Tabella 2, il tasso lordo e il guadagno netto derivante dall’investimento sono cresciuti significativamente negli ultimi mesi.

Questo incremento è particolarmente evidente per gli investimenti a 12 e 18 mesi, che registrano un aumento del guadagno netto molto simile (31% e 32% rispettivamente). Inoltre, si nota un chiaro calo del deposito minimo richiesto per l’investimento, evidenziando l’intento di rendere sempre più accessibile il Conto Deposito.

La convenienza di aprire un Conto Deposito

L’analisi condotta dall’Osservatorio conferma che al momento investire in un Conto Deposito rappresenta una soluzione particolarmente conveniente, sia per gli investimenti a breve e medio termine che per quelli a lungo termine, offrendo la possibilità di ottenere rendimenti ancora più elevati. I dati raccolti nello studio confermano che un Conto Deposito con una durata di 60 mesi può garantire un tasso lordo fino al 4,75% e un guadagno netto complessivo di circa 3.318 euro per un investimento di 20.000 euro.

Inoltre, per ottenere un buon rendimento, non è necessario vincolare il conto e renderlo non svincolabile. Attualmente, anche il Conto Deposito libero rappresenta una soluzione di investimento conveniente, offrendo la possibilità di sfruttare un tasso lordo fino al 2,8%. In questo caso, per un deposito di 60 mesi, si può registrare un guadagno netto di circa 1.874 euro (sempre considerando un investimento di 20.000 euro).

Le banche tradizionali si aprono ai conti deposito

Un altro trend significativo nel settore del Conto Deposito è l’aumento dell’offerta da parte delle banche tradizionali. In passato, questo tipo di investimento era quasi esclusivamente offerto dalle banche online o dagli istituti multi-canale con una forte presenza online. Tuttavia, a seguito dell’interesse crescente verso questa soluzione di investimento, diverse banche tradizionali, che hanno una forte presenza sul territorio, stanno ora proponendo una o più opzioni di Conto Deposito.

Secondo gli esperti di ConfrontaConti.it, tuttavia, le proposte delle banche tradizionali attualmente presentano “tassi intermedi e non particolarmente aggressivi rispetto al mercato”. Pertanto, per i risparmiatori, le opportunità più vantaggiose continuano a provenire dalle banche il cui focus principale è l’attività online. In questo momento, considerando anche l’alta convenienza di questa soluzione di investimento, per individuare le opzioni più vantaggiose è possibile fare affidamento sul comparatore di ConfrontaConti.it.