Innegabile la necessità di ricevere aiuti da parte delle famiglie italiane, che nel corso dell’ultimo anno hanno assistito, impotenti, all’aumento dei prezzi della spesa. A dire il vero un po’ tutti gli ambiti del vivere quotidiano hanno registrato delle impennate, più o meno evidenti. Ovviamente, però, spesa alimentare e carburante risultano essere i più evidenti, poiché connessi a un esborso giornaliero, o quasi.
Come già annunciato, da ottobre avranno inizio tre mesi di sollievo economico. Almeno questo è ciò che è stato garantito. Avranno inizio numerose offerte su beni di largo consumo, al fine di alleggerire il peso dei carrelli della spesa. In totale dovrebbero essere coinvolte circa 25mila strutture, supermercati e non solo, ecco quali.
Spesa: sconti in arrivo
Iniziamo con il segnalare le date: dal primo ottobre al 31 dicembre 2023 avranno inizio numerosi sconti all’interno di supermercati, discount, superstore e ipermercati. Un’iniziativa che avrà un impatto in tutt’Italia, tendendo la mano alle numerose famiglie in difficoltà a causa degli aumenti registrati.
Una serie di sconti su beni di largo consumo in programma, per tirare il fiato in vista di mesi che tendenzialmente prevedono una maggiore spesa in termini alimentari. Soprattutto se si guarda a dicembre e, nello specifico, al periodo natalizio.
I rincari dati dall’inflazione si combattono con interventi di sistema, certo, ma nel frattempo l’accordo trovato rappresenta una necessaria boccata d’aria. Si registreranno sconti fino al 10% in tutte le Regioni. Stando a quanto riportato da Assoutenti, il risparmio medio a famiglia sarebbe di circa 100 euro e la situazione potrebbe migliorare nel corso dei mesi. Non è da escludere, infatti, che le positive tendenze registrate possano spingere altre aziende ad aderire all’iniziativa, oltre alle trenta che hanno già accettato questo taglio dei prezzi.
Il 22 settembre la questione è stata trattata in maniera approfondita nell’incontro al Mimit con Cgil, Cisl e Uil. L’accordo sarà però ufficialmente siglato il prossimo 28 settembre prezzo Palazzo Chigi, alla presenza della premier Giorgia Meloni. Soddisfazione per l’iniziativa voluta dal ministero delle Imprese, guidato da Adolfo Urso, considerando come quasi tutta la grande distribuzione abbia accettato il “trimestre anti-inflazione“.
Tre mesi di sconti: dove e su quali prodotti
Stando a quanto riportato da Il Messaggero, ad oggi si avrebbe la certezza di sconti nei prossimi tre mesi nei seguenti centri:
- Esselunga;
- Conad;
- Carrefour;
- Coop;
- Pam;
- Lidl;
- Tigre;
- Familia;
- Decò
L’elenco potrebbe allungarsi, non è da escludere. Restano ad esempio in bilico due ben note catene di discount, Eurospin e MD. Un totale di circa 25mila location sparse in tutt’Italia garantirà una spesa più sostenibile, economicamente parlando.
Il ventaglio si amplia ulteriormente, tenendo conto dei piccoli rivenditori. Oltre alle grandi catene, infatti, anche i negozi alimentari di quartiere faranno la loro parte, proponendo prodotti scontati anche in reparti come igiene personale, farmacia e parafarmacia.
Un processo che ha origine a monte, ovvero dai produttori. In assenza della loro partecipazione, infatti, la scontistica registrata non sarebbe in grado di certo di apportare una significativa differenza nella spesa mensile delle famiglie. Svariati i marchi che hanno scelto di accettare i tagli, da Barilla a Lavazza, da Mutti a Nestlé, fino a Ferrero. Ci si attende però una partecipazione ben più ampia, con svariate decine di altri nomi.
Nei supermercati ci saranno inoltre dei veri e propri bollini tricolore anti-inflazione. Il progetto prevede infatti una chiara segnalazione dei prodotti con prezzo ribassato, per indirizzare il pubblico e aiutarlo nella scelta tra i reparti. Detto ciò, ecco i prodotti che potrebbero risultare scontati con maggior facilità:
- carne;
- pasta;
- uova;
- zucchero;
- latte;
- riso;
- sale;
- cereali;
- farina;
- saponi;
- detergenti;
- pannolini;
- farmaci di largo consumo