La migliore carta prepagata: come sceglierla

Quando di parla di carta prepagata sono diverse le offerte che gli istituti di credito mettono a disposizione dei clienti. Ecco a cosa stare attenti per fare la scelta migliore in base alle proprie esigenze

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Pubblicato: 29 Gennaio 2020 15:44Aggiornato: 23 Aprile 2024 16:39

Sono sempre di più le persone che scelgono di utilizzare una carta prepagata per le proprie transazioni sia online, sia offline. Prima però di effettuare questa scelta è molto importante conoscere la differenza tra le diverse carte che le banche propongono ai propri clienti. Si può dire in generale che esistono 3 tipologie di carte:

  • le carte di credito;
  • le carte di debito;
  • le carte prepagate.

Per semplificare, le prime due sono necessariamente collegate a un conto bancario dal quale prelevano i soldi, che può essere privato o aziendale. La terza invece non è collegata ad alcun conto e i fondi devono essere caricati in anticipo, prima di di effettuare una transazione. Le carte prepagate funzionano in modo analogo alle altre, ma vengono ritenute più sicure per gli acquisti online, in quanto non hanno diretto accesso al proprio conto corrente. Se anche tu stai valutando l’utilizzo di questo tipo di carta per le tue transazioni, ti chiederai anche qual è la migliore carta prepagata attualmente sul mercato. In questo articolo ti spieghiamo come funzionano, per quali transazioni possono essere utilizzate e quale scegliere.

Carta prepagata: come funziona

Le prepagate possono essere utilizzate per eseguire transazioni online e offline: si può ritirare dagli sportelli ATM, si può pagare presso gli esercizi commerciali e si possono utilizzare per transazioni online sui portali di e-commerce. Non sono collegate a un conto bancario, queste le rende più sicure da un lato, perché anche in caso di furto o clonazione, non ci sarà mai accesso al conto personale o aziendale. Però hanno anche uno svantaggio, in quanto devono essere precaricate con i fondi necessari per effettuare le proprie spese.

Sono spesso più facili da ottenere rispetto a un conto corrente o ad una carta di credito e molto spesso gli istituti finanziari le inseriscono anche in specifiche offerte dedicate ai ragazzi. Le carte prepagate appartengono principalmente a due circuiti: Visa e MasterCard, entrambi diffusi a livello mondiale, per questo motivo sono idonee anche per chi viaggia all’estero. L’utilizzo è molto semplice, basterà inserire la carta nel lettore e digitare il PIN segreto che viene assegnato al momento dell’emissione della carta.

Per i pagamenti online invece saranno chiesti i dati della carta, come il numero, la scadenza e il CCN, ai quali possono essere richiesti in seguito ulteriori codici di sicurezza assegnati dalla banca. Infine, si può utilizzare la tecnologia contactless, che permette di utilizzare la carta senza digitare il PIN per importi bassi.

Le carte prepagate, a differenza di quelle di credito, non hanno particolari requisiti di idoneità, pertanto possono essere richieste da chiunque, anche se minorenni. Sono numerose infatti le banche che propongono specifiche offerte su prepagate per i più giovani. In ogni caso, un genitore dovrà fungere da garante.

Tipologie di carte prepagate

Se ti stai chiedendo quale sia la migliore carta prepagata da utilizzare, prima di tutto è importante conoscere le diverse tipologie che possono soddisfare le tue esigenze:

  • le carte ricaricabili che devono quindi essere ricaricate per l’ammontare necessario per la transazione prima di ogni acquisto;
  • le carte usa e getta che possono essere utilizzate fino al loro esaurimento e in seguito non hanno più validità. Questo tipo di carta non richiede la registrazione del titolare.

Poi possono esserci quelle agganciate a un conto corrente che possono richiedere anche un canone mensile, quelle non agganciate a un conto corrente che richiedono un costo di attivazione e le carte prepagate con IBAN. Quest’ultime fungono come un conto e si possono utilizzare non solo per le transazioni in uscita, ma anche per ricevere pagamenti, sia saltuari, sia continuativi come ad esempio lo stipendio. Le carte prepagate con IBAN riscuotono un grande interesse e rientrano tra la tipologia più diffusa proprio per la loro versatilità, anche in assenza di un conto corrente.

Costi di una carta prepagata

Molti si chiedono se le carte prepagate siano gratis: tutto dipende dall’offerta dell’istituto di credito. In generale, tutte le prepagate hanno un costo di attivazione quindi non sono mai del tutto gratuite. Alcune hanno un canone mensile, a seconda dei servizi che offrono e inoltre, non si devono tralasciare anche i costi per effettuare le transazioni che a volte vengono applicati sia per i pagamenti online, sia invece per prelevare presso gli sportelli ATM di altre banche.

Come scegliere la migliore carta prepagata

Ora che conosci la funzionalità, i pro e le diverse tipologie di prepagata, non rimane che scegliere quella più consona alle tue esigenze. Prima di tutto quindi, è necessario sapere se ti serve una prepagata con IBAN o senza, collegata ad un conto oppure usa e getta. Appurato questo, puoi passare alle diverse offerte proposte dagli istituti bancari ricordandoti anche che spesso, lanciano sul mercato offerte periodiche vantaggiose.

Tra le prepagate classiche ci sono la Genius Card di Unicredit gratis per gli under 30 e in seguito con un canone annuo, la PostePay totalmente gratuita, ma con limiti di spesa e di prelievo giornalieri abbastanza contenuti. Inoltre c’è la carta Superflash di Intesa Sanpaolo che ha un canone annuo e ha, come la Genius Card, un IBAN. Banca Generali invece ha la BG GO! con un canone annuo e limiti di spesa e prelievo giornalieri. Al contrario invece YouCard del Banco Popolare non ha limiti giornalieri ed è gratuita.

Ci sono inoltre le soluzioni proposte dalle banche online che, negli ultimi anni, stanno acquisendo sempre più clienti. Tra queste ci sono Widiba e N26, le quali offrono anche soluzioni super tecnologiche a portata di smartphone. La prepagata N26 è sul circuito MasterCard, è gratuita e sfrutta la tecnologia contactless. In alternativa c’è la prepagata Widiba Maxi che ha invece un canone annuale ed è sul circuito Visa, oppure la prepagata Revolut gratuita e senza limiti di spesa giornalieri.

Nel momento della scelta della miglior carta prepagata potrai valutare anche le offerte dei servizi di scambio denaro online, come ad esempio Paypal. Magari sei già un utente di questi servizi e trovandoti bene, puoi scegliere se utilizzare anche la carta prepagata del loro circuito.

Se cerchi carte anonime al portatore, quindi senza nome e cognome dell’intestatario, puoi scegliere tra la Carta Flash al portatore di Intesa Sanpaolo e il Travel Cash di Swiss Bankers. Infine, un capitolo a parte andrebbe speso per le carte prepagate idonee anche alle transazioni in bitcoin, tra queste ci sono quella di N26, Wirex e Uquid. In generale, non si può affermare con certezza quale sia la migliore carte prepagata attualmente sul mercato, ma è necessario verificare una serie di variabili personali che determinano quale sia il servizio più indicato al momento della scelta.

Sei under 30? Sei uno studente? Hai un’azienda o sei disoccupato? Viaggi spesso all’estero? Fai acquisti online? Queste sono solo alcune delle domande che ti devi porre e che ti aiuteranno nella scelta della miglior prepagata. In base alle tue risposte, potrai in seguito indirizzarti verso il tipo di servizio che risponde al meglio alle tue esigenze. Se sei ancora incerto però, ricorda anche che puoi rivolgerti direttamente a un consulente finanziario che ti aiuterà nella scelta e nella pianificazione del tuo percorso finanziario, compresa anche la scelta delle carte da utilizzare per le tue transazioni.

Carta prepagata: pro e contro

Le carte prepagate si rivelano fondamentali in alcuni casi, in particolare quando non si vuole aprire un conto corrente. Sono diversi i vantaggi che portano tra cui: minor rischio di ingenti perdite economiche in caso di frodi o smarrimento, costi di apertura e di mantenimento contenuti, oltre alla possibilità di effettuare ricariche in qualsiasi momento, da qualsiasi parte del mondo, anche da persone terze che non sia il titolare della carta.

La flessibilità è la caratteristica principale, ma con questa c’è anche qualche svantaggio in particolare relativo ai costi di ricarica e al fatto che per il suo utilizzo si debba necessariamente ricaricare periodicamente. Infine, in caso di frodi o di errori di transazione, gli istituti bancari tendono ad avere tempi di accertamento e rimborso più lunghi rispetto alle carte di credito.