Vaccino antinfluenzale e Covid, via alla campagna: il calendario regione per regione

Parte la campagna vaccinale antinfluenzale 2025-2026. Dosi gratuite per le categorie fragili con priorità e calendario regione per regione

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Giorgia Bonamoneta

Giornalista

Nata ad Anzio, dopo la laurea in Editoria e Scrittura e un periodo in Belgio, ha iniziato a scrivere di attualità, geopolitica, lavoro e giovani.

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Ottobre è il mese in cui prende avvio la campagna vaccinale antinfluenzale 2025-2026. L’Istituto Superiore di Sanità ha dato il via libera e ha disposto milioni di dosi su tutto il territorio per raggiungere l’obiettivo del 75% della popolazione a rischio vaccinata, superando la soglia raggiunta lo scorso anno, pari appena al 52,5% degli anziani.

Proprio per raggiungere questo obiettivo, e come ogni anno, la vaccinazione è completamente gratuita per le categorie che hanno la priorità e in molti regioni anche per tutti i cittadini. Ogni regione e ogni ente gestisce la campagna di vaccinazione in autonomia, ma è possibile consultare il calendario completo, regione per regione.

Per cosa ci si vaccina?

È possibile richiedere non solo la vaccinazione antinfluenzale, ma anche la co-somministrazione con il vaccino anti-Covid-19, aggiornato alla variante più diffusa e complessa, la LP.8.1 del virus SARS-CoV-2.

Il calendario regione per regione

Non tutte le regioni hanno iniziato lo stesso giorno la distribuzione dei vaccini antinfluenzali. In generale, l’avvio è previsto entro il mese di ottobre, ma alcune province e Asl hanno rimandato ai primi di novembre.

Ecco il calendario regione per regione:

  • dal 1° ottobre in Campania, Lazio, Lombardia, Sicilia, Toscana, Veneto;
  • dal 6 ottobre in Umbria;
  • dall’8 ottobre nelle Marche e in Puglia;
  • dal 13 ottobre in Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna, Molise, Valle d’Aosta;
  • dal 14 ottobre in Friuli Venezia Giulia e Piemonte;
  • dal 15 ottobre in Trentino-Alto Adige;
  • dal 20 ottobre in Liguria e Basilicata.

In Sardegna l’avvio della campagna vaccinale è diviso per zona: a Oristano è iniziata il 20 ottobre, in Gallura il 27 ottobre, mentre a Sassari è prevista per il 3 novembre.

Le categorie con priorità

Come ogni anno, la campagna vaccinale antinfluenzale non è obbligatoria, ma per chi desidera vaccinarsi è utile sapere che esistono categorie con priorità. Si tratta dei cosiddetti “cittadini fragili”, non solo anziani. È un’ampia fascia che comprende:

  • persone dai sessant’anni in su;
  • bambini dai sei mesi ai sette anni;
  • donne in gravidanza e nel post-partum;
  • persone con vulnerabilità o patologie croniche (diabete, malattie cardiache e respiratorie, disturbi del sistema immunitario);
  • personale sanitario e socio-sanitario;
  • forze di polizia e vigili del fuoco (altre categorie esposte).

Chi può somministrare il vaccino?

Un’altra domanda comune riguarda chi può somministrare il vaccino antinfluenzale.

Rispetto al passato, quando era possibile farlo solo tramite medici di medicina generale e pediatri, da alcuni anni è possibile vaccinarsi anche presso:

  • i servizi di sorveglianza sanitaria delle aziende sanitarie;
  • i servizi di igiene e sanità pubblica;
  • le pediatrie di comunità;
  • le farmacie convenzionate.

In particolare, queste ultime rappresentano la vera novità: circa 80.000 farmacisti hanno completato i corsi dell’Istituto Superiore di Sanità per vaccinare contro l’influenza.